La storia di un posto al sole

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  • Simone 22
    Redattore
    • Oct 2005
    • 17978

    La storia di un posto al sole

    Nuovo forum, vecchio post... E' proprio il caso di dirlo!

    Vi posto di seguito tutti i capitoli della storia di Un posto al sole!

    La novità sono le foto che vi faranno ricordare meglio i volti dei personaggi. Alcune foto sono prese dal sito ufficiale www.unpostoalsole.rai.it ; tutte le altre sono mie di repertorio!

    Per i commenti possiamo utilizzare questo nuovo spazio: http://forum.tramedibeautiful.com/un...a-ci-sara.html ... così lasciamo questo post più scorrevole!

    Buona lettura!
    Ultima modifica di Simone 22; 13-03-2009, 13:23.

  • Simone 22
    Redattore
    • Oct 2005
    • 17978

    #2
    La prima puntata della nostra soap è andata in onda il 21 ottobre 1996.

    Ci troviamo a Napoli, nel quartiere di Posillipo, dove sorge Palazzo Palladini.

    Il cast iniziale

    CASA BOSCHI
    Non è un'appartamento del palazzo, ma è una piccola casa che si trova al centro di Napoli.
    Anna è la protagonista della soap. E' appassionata di biologia marina; ha il sogno di frequentare l'università. Vive con sua madre Maria, dolce donna, che subisce in silenzio la brutta situazione familiare; Maria lavora come domestica dal conte Giacomo, e spesso Anna l'aiuta nelle faccende.
    Papà Pietro è un malvivente, che entra ed esce dal carcere. Quando è in libertà, picchia sua moglie Maria.
    Franco è il fratello maggiore di Anna. Al momento si trova in carcere a Milano; purtroppo sta seguendo l'esempio del padre.

    LA TERRAZZA

    Il vecchio conte Giacomo, obbligato a letto, abita nell'appartamento della Terrazza, al secondo piano.

    CASA PALLADINI
    Il nipote Tancredi, proprietario di un cantiere navale, abita con la sua famiglia nell'appartamento al primo piano, forse quello più grande dell'intero palazzo. Sua moglie Federica ha un carattere molto forte; abituata a comandare, gestisce gli affari di famiglia e non solo; non vede l'ora che Giacomo muoia, per ereditare la Terrazza e sopratutto il titolo di Contessa.
    Il loro matrimonio non è dei più felici. Hanno 3 figli:
    Alberto è un avvocato, pronto a tutti pur di ottenere ciò che vuole; trama con la madre alle spalle di tutto e di tutti.
    Alessandro è appena tornato dagli Stati Uniti, dove ha conseguito la laurea in ingegneria navale. A differenza di Alberto, è molto gentile, come Tancredi, che gli ha dato il compito di occuparsi dei cantieri Palladini. Hobby: è uno skipper, ed ha vinto numerose gare.
    Eleonora, la più piccola, vive da qualche anno in Inghilterra.

    CASA POGGI
    Renato lavora in banca ed è conosciuto da tutti per la sua tirchieria.
    E' coniugato con Giulia, assistente sociale, non molto brava ai fornelli.
    Dal loro amore è nata Angela, un'adolescente, molto carina.
    Abitano al primo piano.

    CASA GIORDANO
    Raffaele è il portiere di Palazzo Palladini. Sua moglie Rita è una bravissima cuoca ed ha la passione per i tarrocchi. I Giordano sono sposati da 15 anni. Hanno un figlio, Diego, adolescente quasi coetaneo di Angela; Rita è in attesa del loro secondo figlio.
    Vivono nella piccola casa, che i Palladini hanno messo a disposizione del portiere.

    Giulia Poggi e Rita Giordano sono sorelle.

    CASA DE SANTIS
    Luca è un dottore del policlinico di Napoli. Sua moglie Giovanna è morta da poco per leucemia, e lui cerca di superare il dolore in solitudine, con l'aiuto dell’alcool.

    Altri personaggi girano attorno a Palazzo Palladini.

    Tiziana Torrisi è la fidanzata di Alessandro Palladini, che però ama Anna Boschi.
    Silvia Graziani è la miglior amica di Anna; gestisce Caffè Vulcano, bar di proprietà di Alberto Palladini.
    Guido Del Bue è il cugino di Silvia. Lavora come magazziniere in una libreria di Napoli.
    Michele Saviani è un giornalista di Milano, appena giunto a Napoli.
    Claudia Costa è una bellissima ragazza bionda. Il suo obbiettivo è entrare nel campo della moda.
    Sonia Campo, vecchia compagna di scuola di Anna Boschi. Arrivista; ha passato una notte di sesso con Alberto Palladini.
    Stefi Rovere è compagna di scuola di Angela.
    Dario Campese è il migliore amico di Diego.

    Nella prima serie l'ordine di uscita dei personaggi in sigla era:
    Anna Boschi, Maria Boschi, Luca De Santis, Silvia Graziani, Guido Del Bue, Raffaele Giordano, Rita Giordano, Diego Giordano, Michele Saviani, Claudia Costa, Renato Poggi, Giulia Poggi, Angela Poggi, Tiziana Torrisi, Alessandro Palladini, Alberto Palladini, Tancredi Palladini, Federica Palladini.

    YouTube - Un posto al sole sigla vecchia

    Gli altri non erano presenti in sigla.
    Sonia è interpretata da Vanna Rei. Entrerà in sigla in seguito, ma avrà già il volto di Paola Rinaldi.
    Franco entra nella soap dopo qualche mese, interpretato da Leonardo Di Carmine. Entrerà in sigla non appena Peppe Zardo prenderà il volto del Boschi.
    Eleonora, allora interpretata da Giorgia Bongianni, entrerà in scena in seguito, tornando a Napoli da Londra. Subito il personaggio entra in sigla.

    Gli altri: Stefi, Dario, Pietro, il conte Giacomo non sono mai stati in sigla.
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    Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:07.

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    • Simone 22
      Redattore
      • Oct 2005
      • 17978

      #3
      Capitolo 1

      In un quartiere nel cuore di Napoli, mentre le grida dei bambini si diffondono nell’aria, una ragazza scende dalle scale di casa per recarsi, come ogni giorno, a Palazzo Palladini. Si chiama Anna Boschi ed è molto bella. Occhi scuri, capelli ricci neri; vestita in povere vesti. Vedendo dei bambini che corrono dietro ad un gatto, li sgrida, sorridendo: il micio quando si farà grande diventerà un gatto tigre e potrebbe mangiarli tutti! Poi, mentre i bambini corrono a giocare, Anna s’incammina verso il suo motorino; ed ecco giungere sua madre Maria con delle buste fra le mani. Si è appena recata a Palazzo Palladini dal conte Giacomo, che continua a lamentarsi. Mentre accende il motorino, Anna informa la madre che sta per recarsi da lui: oggi verrà l’avvocato Perroni per delle questioni riguardanti il suo testamento. Maria si dice dispiaciuta: non vorrebbe vedere la figlia andare lì tutte le mattine. Anna sorridendo dice alla madre che non è una cosa tragica, e poi dovrà pure guadagnare qualcosa se vuole iscriversi all’università di Biologia Marina. Maria spera che venga presto quel giorno, anche perché le immatricolazioni si chiudono a giorni; saluta la figlia e s’incammina verso le scale di casa, mentre Anna sale a bordo del suo motorino e salutando tutto il vicinato si allontana. Attraversa tutta Napoli, dal centro al mercato del pesce e della frutta, per poi avvicinarsi al mare.

      Finalmente Anna arriva al grande palazzo di fronte alla scogliera presidiata dai gabbiani. Scende dal motorino, saluta Raffaele che, sulla scalinata del giardino, si sta occupando di alcune piante. Il portiere la saluta carinamente e racconta un episodio che fa sorridere Anna. Arriva Federica che non sopporta le risate dei due. Anna fa per scusarsi, ma Federica, con una battuta offensiva, ricorda ad Anna che deve muoversi. La Boschi però le ricorda che lei sta facendo degli straordinari che nessuno le paga. Detto questo, Anna va via, mentre Federica le lancia uno sguardo pieno di disprezzo. Ma Anna non la teme e corre nell’appartamento del conte Giacomo: la terrazza. Il conte le chiede il motivo del ritardo ed Anna risponde che la colpa è di sua nipote e continua a punzecchiarla come sempre. Il conte rassicura Anna: lui non la licenzierebbe mai, facendo un piacere a Federica, nipote acquisita e mai digerita per il suo opportunismo e la sua ambizione. Anna insiste affinché il conte si lavi e si sistemi. Il conte però dice di essere pulito e si dice in trepidazione per l’arrivo dell’avvocato nonché amico Perroni verrà per il testamento: ognuno, in famiglia, avrà quello che gli spetta.

      Nel giardino un ragazzo arriva in bici: è Diego, il figlio del portiere. Vedendo il padre intento ad annaffiare le piante con la pompa, cantando “Carmen, Carmen…”, ne combina una delle sue… chiude il rubinetto e lo riapre non appena Raffaele si accosta la pompa al viso per controllare un eventuale guasto. Un getto d’acqua esplode in faccia al portiere, mentre Diego ride divertito, facendosi scoprire. Raffaele si altera e scatta all’inseguimento del figlio, dandogli dell’idiota. In quel momento sua moglie Rita fuoriesce dalla porta di casa e chiama Raffaele, informandolo che il pranzo è pronto! Fra un rimprovero e una risata torna presto il sereno e, dopo il pasto, Raffaele si ritira nell’atrio del Palazzo, in guardiola per fare un cruciverba. Oggi però non riesce a concentrarsi; c’è troppo caos. L’avvocato Perroni ha fatto visita al conte ed è appena andato via. In quel mentre torna Federica, che pungente come sempre, offende Raffaele e sale di sopra. Finalmente il portiere può tornare al suo cruciverba; ma è subito distratto dall’arrivo di Maria, che gli chiede di Anna: è tornata dal conte? Ad una risposta negativa di Raffaele, la donna chiede al portiere di non dire a nessuno del suo arrivo. Raffaele la rassicura. Così lei, indossati occhiali scuri, si reca dal conte Giacomo.

      Al Caffè Vulcano Anna sta giocando una partita a calcio balilla con Silvia Graziani. Anna vorrebbe finire e Silvia le ricorda che tra poco dovranno farlo perché arriverà lo stronzo padrone del bar, Alberto Palladini. Silvia è aiutata nella gestione del bar da Ciro e Margherita, che servono ai tavoli. Silvia ricorda ad Anna che deve tornare dal conte Giacomo, dato che l’avvocato è andato via. La Boschi sobbalza e, afferrato il sacchetto delle medicine dal bancone, si dirige verso l’uscita camminando all’indietro, andando a sbattere contro un ragazzo. Lei si scusa e voltandosi lo riconosce: è Alessandro Palladini. Dopo un incrocio di sguardi, Anna lo saluta, sorpresa. Alessandro rivela di essere tornato dagli Stati Uniti dove ha preso la laurea; ora lavorerà al cantiere navale con il padre. Anna cerca qualcosa da dire, ma poi preferisce allontanarsi timidamente. Alessandro si siede al bancone e saluta Silvia; il Palladini è in trance, e resta così anche quando lo raggiunge la sua fidanzata.

      Alberto Palladini riceve la telefonata di Sonia Campo, che vorrebbe vederlo. Alberto non sa come scaricarla: è stata una bella avventura, ma per lui tutto è finito lì. Alberto ora ha altro di cui occuparsi: ha mal digerito il ritorno a casa di Alessandro. Giunto al Caffé Vulcano, nota il fratello seduto al tavolino con la sua fidanzata. Alberto pensa ad un modo per far dispetto al fratello: ecco, sì… proprio Tiziana Torrisi.

      Anna sale le scale ed apre la porta. L’appartamento della Terrazza è avvolto dal silenzio. Se Giacomo dorme, non lo sveglierà per evitare rogne. Giunta in camera, nota che il conte non sta dormendo. Anzi, le dà le spalle. Anna gli chiede scusa, ma stranamente non riceve una risposta. Così si avvicina al letto e, toccando una spalla del conte, chiede nuovamente scusa, affermando di avergli portato del prosecco. La parola però le si strozza in gola. In quel momento, Anna, sconvolta, capisce che Giacomo è morto. Inizia ad urlare e viene raggiunta da Raffaele che, vedendo il conte senza vita, corre subito a chiamare i Palladini. Poco dopo arriva nell’appartamento il nipote del conte, Tancredi, sua moglie Federica ed Alberto. Tancredi è triste per la morte di Giacomo, mentre Federica è felice, potendo così ereditare lo stupendo appartamento. Bisogna organizzare i funerali e Tancredi chiama subito Don Antonio per informarlo del tragico avvenimento. Anna è in un angolo dell’appartamento, travolta da medici ed addetti delle pompe funebri. Arriva Alessandro che, evidentemente sconvolto, accusa Anna della morte di Giacomo: invece di essere con lui, era al Vulcano a giocare a calcio balilla. La Boschi resta di sasso, mentre Alessandro si allontana per andare al capezzale dello zio. Anna non sa cosa pensare.

      In casa Palladini Alberto e Federica parlano della morte del conte. Alberto non riesce a credere che il vecchio sia morto, ma Federica è felice: ha dei progetti per tutta la famiglia. Si parla dell’eredità ma, mentre Alberto pensa ai cantieri e alle imprese, Federica vuole l’appartamento della terrazza, sostenendo che questo è solo l’inizio: riuscirà ad acquistare l’intero palazzo. Alberto coglie l’occasione per fare un brindisi; Federica si alza prende un bicchiere e brinda a Giacomo… pace all’anima sua… e alla loro eredità! I due bevono lo spumante, ma Federica si blocca, ricordandosi che l’avvocato Perroni è stato lì… l’avvocato di Giacomo!

      Anna si è rifugiata a Caffè Vulcano dove si confida con Silvia. Ha dimenticato la giacca alla terrazza e deve tornare a riprenderla, ma non vuole rivedere Alessandro. Forse il Palladini ha ragione: se solo lei fosse stata col conte Giacomo quando si è sentito male.. avrebbe potuto aiutarlo, fare qualcosa ed ora il conte sarebbe ancora vivo! Silvia, abbraccia l’amica… ma non trova le parole per confortarla. Nel frattempo, alla terrazza, Alberto e Federica rovistano fra i documenti in cerca del testamento. Giunge Anna per riprendersi la giacca; vedendoli intenti a cercare qualcosa, offre il suo aiuto. Federica risponde in modo sgarbato: ora che il conte è morto, la sua famiglia non ha più bisogno degli aiuti suoi e di sua madre… anzi è meglio se Anna non si facesse vedere mai più! La ragazza, chiamandola bella signora, le risponde che un’altra volta dovranno vedersi per forza. Federica, precisa che ora deve chiamarla “contessa”, ed Anna la informa che lei sarà presente ai funerali del conte!

      Al mattino seguente, al cimitero si svolgono i funerali del conte Giacomo, presenziati da Don Antonio. Sono presenti il nuovo conte Tancredi e la nuova contessa Federica, Alberto, Alessandro e Tiziana, l’avvocato Perroni, Raffaele, Rita e Diego, Renato, Giulia e Angela, e naturalmente Anna. Stranamente Maria non è presente. Tutti gli sguardi sono su Anna, sopratutto quello di Federica. Dopo il sacro rito, Renato si avvicina a Tancredi e Federica e porge le sue condoglianze. Renato dirige il Banco Riunito, dove Tancredi ha i fondi: sarebbe un guaio se il conte decidesse di ritirare tutto. Federica lo rassicura: la famiglia Palladini sarà sempre felice di rivolgersi alla sua banca. Renato ringrazia e si allontana, mentre un giornalista de “La Notizia”, Michele Saviani si avvicina alla coppia. Dopo le dovute condoglianze, sotto richiesta di Federica, il giovane racconta di essere sceso da Milano per scrivere un articolo sulla storia della famiglia Palladini. Federica offre il suo aiuto al giornalista e lo invita a farle visita l’indomani nella sua casa a Posillipo.

      Il camposanto si sta spopolato. Anna percorre veloce i viali del cimitero. Alessandro la insegue e con un balzo la raggiunge, chiedendo alla ragazza di fermarsi. Il Palladini si scusa per quello che le ha detto il giorno prima, visto che il medico ha rivelato che è stata una crisi acuta di pochi secondi e quindi l’assenza di Anna non centra con la sua morte. Chiede perdono alla ragazza, ma Anna non accetta le scuse: non tanto per quello che ha detto, ma per come lo ha detto! Così si allontana mentre lui, incassando, si dirige verso Tiziana. In quel preciso momento, mentre la famiglia Giordano è ancora ferma davanti alla tomba del conte, Federica blocca l’avvocato Perroni e gli chiede del testamento. L’avvocato preferirebbe far trascorrere quale giorno, ma Federica preferisce affrontare al più presto i problemi burocratici… domani pomeriggio nel suo ufficio!

      Anna torna a casa e racconta alla madre del funerale del conte. Maria non ha partecipato alla cerimonia, ma evita di raccontare alla figlia il motivo di tale rinuncia. Anna tira un sospiro di sollievo: l’unica cosa positiva della morte del conte è che ora lei non avrà più niente a che fare con i Palladini. Maria però non sembra convinta di questo. Nel frattempo anche i Poggi sono tornati a casa; Renato e Giulia commentano i funerali, e vengono distratti dalla musica che proviene dalla stanza di Angela, la loro adorata quindicenne.

      Al mattino seguente, con la bottiglia vuota tra le mani, Luca passeggia sulla spiaggia, col passo malfermo degli ubriachi: da quando è morta sua moglie Giovanna, non fa altro che bere, trascurando sia il lavoro che gli amici. La sua assenza al funerale di Giacomo, sicuramente farà sparlare ancora di lui. Dentro di sé, Luca vorrebbe chiedere a Rita, Raffaele e ad Anna di aiutarlo, ma non ha il coraggio di farlo.

      Dopo un silenzioso pranzo, Maria chiede ad Anna di vestirsi in fretta e di seguirla. La giovane Boschi segue la madre, fino ad un portone, dove legge sulla targa il nome di Perroni. Anna non capisce: Maria non è venuta al rito funebre, ed ora l’ha trascinata in uno studio legale. La segretaria annuncia all’avvocato il loro arrivo e le fa accomodare. Entrando all’interno della stanza, Anna si trova di fronte a tutti i Palladini. Perroni saluta cordialmente le due Boschi e inizia a leggere il testamento. Il conte Giacomo lascia tutti i suoi beni mobili e immobili (elencati) al nipote Tancredi Palladini, che eredita anche l’80% delle azioni della società Palladini; il restante 20% va ad Alessandro. Ad Alberto lascia i mobili di famiglia siti nell’appartamento con terrazza e alla signorina Anna Boschi devolve una somma necessaria a pagare gli studi universitari. Anna sorride felice, mentre la contessa reclama, in quanto Anna non fa parte della famiglia.
      Files Allegato
      Ultima modifica di Simone 22; 29-06-2008, 00:58.

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      • Simone 22
        Redattore
        • Oct 2005
        • 17978

        #4
        Capitolo 2

        L’avvocato Perroni continua nella lettura del testamento del conte Giacomo: l’appartamento con terrazza è lasciato ad Anna, con il divieto di venire ad ipotecare la proprietà e con l’obbligo di non allontanarsi da essa per più di due mesi senza il consenso dell’esecutore testamentario. Anna abbraccia Maria incredula, mentre Alberto e Federica si alterano, insinuando che il testamento sia falso. L’avvocato le fa notare che quello è il testamento ufficiale che il conte ha redatto il giorno stesso del suo decesso. Federica si lamenta: loro sono i Palladini ed Anna è solo una domestica.

        Luca De Santis è nel giardino di Palazzo ad accarezzare dei colombi… mentre Raffaele alle sue spalle spazza la strada. Giungono i Palladini e la contessa si subito lamenta con Raffaele per il chiasso provocato dagli uccelli… quel Luca è un pazzo ubriaco: bisogna fermarlo! Rivolgendosi direttamente a Luca, Federica gli impone di non dare più da mangiare agli uccelli. Luca continua senza dargli retta, e la contessa si allontana, urlando che bisogna prendere un provvedimento. Tancredi si avvicina a Raffaele e lo tranquillizza: sua moglie ha solo avuto una brutta giornata. Il portiere difende Luca: è dispiaciuto per il conte Giacomo. Alberto gli fa notare che non era presente al funerale e Raffaele sostiene che ognuno ha il suo modo per esprimere il dolore. Alessandro segue i tre in silenzio. Raffaele apre il portone e i Palladini salgono in casa. Alberto non riesce ad accettare la lettura del testamento, e Alessandro si dice dispiaciuto che al fratello siano toccati solo i mobili. Alberto ribatte che parla così solo perché a lui è andata bene. Alessandro non riesce a capire come mai Anna abbia ereditato l’appartamento. Alberto risponde che la “puttanella” si è portata il vecchio a letto. Federica, fumando una sigaretta, dà ragione al figlio, mentre Tancredi ed Alessandro difendono la ragazza. Alberto e Federica sono neri: ora non potranno più prendersi tutto il palazzo. Tancredi fa notare che si tratta solo di un appartamento e poi non sarà di certo una ragazzina a cambiare la loro vita.

        Anna e Maria sono in casa e stanno preparando da mangiare. Anna non riesce a credere che ora potrà fare della sua vita tutto quello che ha sempre desiderato: si sente come Cenerentola. Maria fa notare alla figlia che le favole esistono e che i sogni diventano realtà: lei ha pregato tanto la Vergine Maria per questo. Anna esulta di gioia, ma non riesce a capire come mai il conte le abbia lasciato l’appartamento. Maria dice alla figlia di smetterla: non è importante… quell’uomo è sempre stato un po’ pazzo! Mamma e figlia si avvicinano e si abbracciano: Anna potrà finalmente iscriversi a Biologia Marina. Maria si emoziona ed è sul punto di piangere: è felice per sua figlia, ma sembra che qualcosa la turbi…

        A casa Palladini, Federica, sconvolta, parla con Alberto: devono togliere alla “puttanella” la Terrazza. Alberto cerca di calmare la madre ricordandole che lo zio ha lasciato alla famiglia tutto il resto: le imprese, il cantiere… Federica sbuffa, e Alberto capisce che la madre non vedeva l’ora che il conte Giacomo morisse per ereditare tutto.

        Giunge finalmente la notte. Un cane ulula alla luna. Rita, spaventata, crede che sia l’anima del conte Giacomo, che chiede giustizia. Raffaele cerca di rassicurare la moglie, mentre Luca, sulla spiaggia, riesce ad incontrare il cane randagio, che dopo averlo coccolato va via. Luca ulula nella speranza che torni Lupo (così lui lo chiama), ma il cane non ritorna.

        Anna è al Caffè Vulcano: sta raccontando a Silvia di aver ereditato l’appartamento della Terrazza. E poi, grazie al vitalizio, può finalmente iscriversi all’università. Le due ragazze decidono di trasferirsi alla Terrazza, non appena vengono tolti i mobili. Entra nel locale Alberto Palladini, che lancia un cattivo sguardo ad Anna. La ragazza è sorpresa, ma Silvia le spiega che Alberto è convinto che lei era l’amante del conte. Nel locale è presente anche il giornalista Michele Saviani, demoralizzato. E’ stato a casa Palladini per l’intervista alla contessa, ma questa si è rifiutata, a seguito della lettura del testamento. Michele si guarda attorno e nota Anna: è proprio lei, la ragazza triste del funerale. Quando Anna si allontana, Michele si avvicina a Silvia e inizia a conversare con lei.

        Federica si reca nell’appartamento della terrazza e fruga in ogni cassetto: trova un diario. Inizia a sfogliarlo, ma l’arrivo di Anna la fa sobbalzare. Riesce velocemente a nascondere il diario, per poi iniziare ad offendere la giovane Boschi, dicendole di essere andata a letto con il conte. Anna la caccia via e, mentre la contessa va via, grida di non essere mai andata a letto con Giacomo. Alessandro dall’appartamento di sopra sente ogni cosa e sorride: lui crede ad Anna.

        Al mattino seguente, Maria ha fra le mani una lettera di Pietro, ma non riesce a leggerla, in quanto riceve la visita di Federica. La contessa aggredisce la Boschi: ha trovato la prova; sul diario Giacomo ha scritto di ricevere pressioni: è chiaro che Anna lo ricattava. Maria, stanca di stare a sentire le accuse infamanti della perfida donna, rivela la verità: Anna ha ereditato la Terrazza perché Giacomo era suo padre. Maria si volta e scorge Anna, appena sveglia, bianca, ferma sulla porta. La giovane Boschi chiede a Federica di lasciarla sola con la madre. Mentre la contessa, sconvolta, va via, Maria racconta ad Anna di aver avuto in gioventù una relazione con Giacomo e che lei è il frutto di ciò. Anna non riesce a crederci e, dopo essersi vestita, corre al Caffè Vulcano, dove si sfoga con Silvia.

        Federica torna a casa e rivela a tutti ciò che ha scoperto; decide di recarsi da Perroni per avere conferma della cosa. Alessandro ne parla con Tiziana, che però è poco interessata alla cosa: preferisce provocare il Palladini. Alla fine Alessandro cede e bacia la fidanzata con passione. Dopo aver fatto l’amore Tiziana va via e viene vista da Alberto che capisce che i due sono andati a letto assieme.

        In casa Boschi, Maria ha appena letto la lettera di Pietro, che le annuncia che sta per uscire dal carcere. Maria, sconvolta, fa una telefonata e poi prepara le valige, lasciando un messaggio per Anna. Nel frattempo Federica torna a Palazzo con la sua auto. L’avvocato Perroni le ha confermato che Anna Boschi è realmente la figlia del conte Giacomo. Quando sta per scendere, si blocca: un cane le ringhia contro. Giunge proprio Anna con il suo motorino che, accarezzando il cane, permette alla donna di uscire. Federica invece di ringraziare, offende Anna: fra animali si capiscono! Poi si avvia verso il portone, mentre Anna coccola il cane.

        Al caffè Vulcano, Anna e Silvia fanno progetti per il futuro. La Boschi non vede l’ora di trasferirsi alla terrazza e Silvia le propone di andare, subito dopo il turno, a scegliere le stanze. Poi chiamerà suo cugino per organizzare il trasloco. In quell’istante sopraggiunge Alessandro, che è in cerca di Alberto; e poi vuole parlare con Anna. La ragazza è distante: è inutile sprecare il fiato tanto lei dalla terrazza non si muove; anzi ci andrà ad abitare subito con la sua amica Silvia e con sua madre Maria. Alessandro ne approfitta per scusarsi per il comportamento della sua famiglia; Anna è stufa: Federica non fa altro che offenderla… Alessandro capisce che la madre esagera e chiede alla ragazza di perdonare almeno lui. Anna chiede al ragazzo di lasciarla in pace e di dire alla sua famiglia di fare altrettanto: non vuole più avere nulla a che fare con i Palladini. Alessandro si allontana, e Silvia riprende l’amica: ma proprio con lui deve prendersela? Lui è il più gentile fra i Palladini. Anna però non cambia idea: fino a prova contraria i Palladini sono suoi nemici… tutti!

        I Poggi sono in procinto di andare ad una festa, ma Renato non sembra avere molta voglia. Angela insiste con il padre per l’acquisto di un motorino, ma l’uomo non ne vuole sapere; la ragazza si accontenta di un lettore cd ed esulta mentre i genitori corrono alla festa. Rimasta sola in casa, Angela riceve la visita di suo cugino Diego, che è lì per prorogare la sua causa: la banda di Rocco. Lui vuole entrare a far parte del gruppo, e lo farà non appena lui gli presenterà Angela: Rocco ha un debole per lei. La ragazza è lusingata… anche se non capisce che interessa ha Diego nel fare tutto questo.

        Anna e Silvia arrivano a casa Boschi e continuano a fare progetti sulla casa. Anna trova la lettera di Maria e rimane sconvolta nell’apprendere che è andata via, promettendo di tornare presto. Silvia cerca di consolarla: vedrà tutto andrà bene. Anna è in agitazione: mamma Maria è l’unico pezzo stabile della sua famiglia; come puoi vivere senza di lei? Certo, era restia all’idea di trasferirsi alla terrazza, ma scomparire così non è da lei! Dove sarà andata? In quel mentre Maria si reca dal dottor De Santis e gli racconta della lettera di Pietro. Suo marito sta per tornare a casa e lei non può farsi trovare. Rivela che si sta recando da alcuni parenti in Sicilia, e chiede a Luca di stare vicino ad Anna. Poi si allontana frettolosamente.

        Passa qualche giorno e Silvia, avvinghiata al motorino, si lamenta con Anna: al Vulcano potrebbe tornare Michele. Anna vuole farle vedere la casa; Silvia dice che le pagherà l’affitto. Imboccano il vialetto d’ingresso cantando a più non posso; quasi tutti gli abitanti del palazzo le vedono arrivare ed hanno per loro un pensiero speciale. Raffaele abbraccia Rita: il ventre sta cominciando a gonfiarsi, e lui vorrebbe tanto una femmina. Angela e Diego, invece, osservano le due ragazze, o meglio il motorino, estasiati. Renato è preoccupato, mentre Giulia invidia l’età delle ragazze. Il conte Tancredi è felice; mentre Luca vorrebbe chiedere ad Anna se ha notizie di Lupo. Tiziana e Alberto osservano la scena dalla finestra. Il Palladini chiede a Tiziana di recarsi a casa di zio Giacomo a ritirargli il quadro dell’Ava Matilda. Tiziana accetta ed esce di casa. Alberto è felice: il suo piano sta funzionando. Il giovane Palladini ha scoperto, tramite un appunto per la segretaria, che Alessandro ha fatto recapitare rose rosse ad Anna; non osa immaginare la faccia di Tiziana, quando scoprirà la cosa.

        Michele è al Caffè Vulcano. Sta cercando una casa e legge gli annunci. In quell’istante una bionda da urlo, Claudia Costa, intasca la rivista dell’agenzia dall’espositore e si allontana. Michele si consola; lui sa chi può aiutarlo a trovare casa…. piace a Silvia! La ragazza è stata folgorata da lui e l’altra sera gli ha raccontato tutta la storia dei Palladini, anche se rimane il mistero dell’eredità di Anna.

        Anna apre la porta della terrazza e raccoglie le bollette che Federica le ha lasciato sotto la porta. Anche Silvia entra e le due capiscono che devono affittare almeno due stanze. Mentre osservano la casa, Silvia dice all’amica di venire subito in camera, perché ci sono dei fiori per lei. La Boschi la raggiunge e vede uno stupendo mazzo di rose rosse con un bigliettino con scritto: “La mia famiglia ti ha trattato ignobilmente; so che non basterà a scusarli, ma vorrei che perdonassi me: tuo Alessandro”. Lo stupore delle due scompare, quando vedono Tiziana comparire davanti a loro. Tiziana è furiosa e, dopo aver intimato ad Anna di stare alla larga da Alessandro, va via, portandosi dietro l’Ava Matilda, sbattendo la porta. Si reca da Alessandro e, dopo una scenata di gelosia, gli chiede il motivo di quelle rose rosse. Il Palladini è impacciato, ma riesce a convincere Tiziana che ha dato semplicemente il benvenuto ad Anna, e quelle rose non significano niente. L’unica donna che ama è lei. Tiziana è felice e bacia con passione Alessandro.

        Claudia Costa è alla ricerca di una casa. Guido del Bue, il cugino di Silvia, se ne accorge e propone alla bella bionda di trasferirsi nell’appartamento della terrazza. Claudia accetta. Arrivati alla terrazza vedono un concorrente, un giornalista, Michele (lui e Claudia si sono già incontrati al Vulcano). Anna e Silvia, dopo aver fatto amicizia con Claudia, le fanno vedere la casa e lei, concluso l’affare, dà un anticipo modesto. Dopo aver sistemato la sua camera chiama la banca per sapere quanti soldi ha sul libretto. La direttrice però l’informa che il suo libretto è vuoto. Anche Michele chiede ad Anna di affittargli una stanza; Anna, Silvia e Claudia però sono restie ad accogliere un uomo in casa. Michele, allora, per risolvere il problema confessa di essere gay, cosa che gli risolve anche un altro problema: Silvia non lo considera più un papabile. Le tre ragazze accettano e Michele prende posto in casa.

        Giulia è in un negozio di intimo per comprarsi qualcosa di sexy per sedurre suo marito Renato. Non fa più l’amore con lui da tempo. Giulia si è confidata con la sorella Rita, ma forse ha sbagliato dato che da quando Renato, direttore di banca, ha fatto assumere Raffaele come portiere, i due non fanno che punzecchiarsi. Mentre paga al negoziante un capo sexy, Giulia non si accorge che davanti al negozio stanno passando Angela, Diego e la loro amica Stefi. I tre si chiedono il motivo per cui Giulia si trova in quel negozio. Stefi è acida in fatto di genitori, in quanto i suoi hanno divorziato ormai da qualche anno. Angela spera che sua madre non la veda da quelle parti, perché non vuole che si arrabbi nel vederla con Rocco e la sua banda. Già una volta i tre sono stati visti in compagnia di Rocco dal conte Tancredi, che ha raccontato tutto ai genitori, che gli hanno vietato di frequentare quei malviventi. I tre però per via della loro passione, lo scooter, si ritrovano di nuovo lì, sperando che questa volta Giulia non lì veda.

        Michele non riesce a credere di aver detto di essere gay. Le ragazze ormai lo considerano come una di loro e lui non riesce a sopportarlo. Michele pensa anche a Guido che, con la scusa che in casa vivono solo donne, non è stato accettato. Ora che lui vive alla terrazza, Guido è invidioso di lui e Michele, sentendosi in colpa, confessa a Guido di non essere gay. Confessando la verità, Michele si guadagna la sua ammirazione per tanta scaltrezza. Il Saviani decide di invitare Guido all’inaugurazione della terrazza. Michele continua intanto le sue indagini sulla morte del conte Giacomo e si reca a parlare con il portiere per saperne di più, ma Raffaele non riesce ad aiutarlo.

        Claudia vuole diventare una fotomodella e non una pizzaiola come vogliono i suoi genitori, ma non ha i soldi per fare un book. Silvia si affaccia alla finestra e guarda Renato che fa footing in giardino. Claudia chiede se è il direttore di banca e Silvia accenna al sì. Claudia fa due più due: i soldi le servono e quello dirige una banca. Così la Costa si reca da Renato e gli espone il suo problema. Il Poggi rimane colpito dalla bellezza di Claudia e appena lei va via decide, dopo tre anni di astinenza, di fare l’amore con la moglie, pensando a Claudia.

        Alessandro è a casa con Lucina, la governante, quando arriva Anna per invitare tutta la sua famiglia, come gli altri abitanti del palazzo, alla sua festa. Federica la liquida con sarcasmo, mentre Alessandro accetta, anche se ha il problema di Tiziana. A lui piace Anna, ma con la Torrisi fa coppia da anni. E poi Alessandro ha capito che Alberto vuole soffiargli Tiziana. Alberto, in quel preciso momento, sta invitando Tiziana a ballare. Lei sulle prime è restia, ma poi si lascia convincere, dicendo che uscirà con Alessandro al loro ritorno. Alberto informa Tiziana che Ale andrà alla festa di Anna. Tiziana rode di gelosia.

        Anna sta parlando con Silvia e si preoccupa di ciò che Michele possa scoprire. L’amica cerca di rassicurarla e le chiede se Alessandro verrà alla festa; Anna rivela che il ragazzo ha deciso di non venire. Claudia, intanto, è preoccupata: ha un appuntamento con Renato per sapere se le farà un fido bancario e quella sera alla terrazza ci sarà il party. Nello stesso momento, Tiziana si reca da Alessandro per chiarirsi con lui, ma invece di far pace, i due litigano. Lei è gelosa di Anna mentre lui non si fida di Alberto, che sta cercando in ogni modo di rubargli la fidanzata. Alla fine della discussione Alessandro dice a Tiziana che si recherà alla festa di Anna. La Torrisi ci rimane male e se ne va sbattendo la porta.

        Luca è solo in casa. Anna e Silvia cantano e chiamano Luca sporgendosi dalla finestra, invitandolo alla festa. Quella mattina un lutto ha avvicinato Anna e Luca; quando Raffaele ha riferito che Federica ha chiamato il canile, condannando a morte Lupo. Anna ora ha già dimenticato, ma Luca non può farlo: non può perdonare la morte, non può perdonare colei che gli ha portato via Giovanna. Nel frattempo, Renato si sta recando alla terrazza con una bottiglia di champagne per Claudia. Lui è convinto di andare ad una romantica cena con Claudia. Arriva di fronte alla porta e suona. Silvia sta insegnando la lambada a Raffaele e chiede a Giulia di andare ad aprire. Giulia si trova davanti suo marito e, sorpresa, lo fa accomodare dentro. Renato così capisce che è in corso una festa. E’ presente anche Alberto, che sembra apprezzare Anna. Tutti intorno ballano e devono; l’atmosfera si è surriscaldata. Alberto s’è appartato sul divano con Claudia. I due parlano a lungo della moda; Claudia scopre che Alberto conosce lo stilista Gianmarco Germano e chiede al Palladini di presentarglielo. Lui accetta di buon grado.

        In un angolo della stanza, Michele parla con Raffaele dello strano via vai che c’era il giorno della morte del conte Giacomo: prima Maria, poi Anna, poi l’avvocato Perroni, poi di nuovo Maria. Il portiere confessa di non capire come nessuno si sia accorto che Giacomo stava avendo un infarto. In quel momento Anna si dirige con un vassoio di dolci, verso la terrazza, dove c’è Alessandro. Offre al ragazzo un pasticcino e lui gradisce. Poi i due iniziano a parlare fino a quanto lui fa un complimento ad Anna definendola molto meglio dei pasticcini. Lei allora posa il vassoio di cartone sulla balaustra e lui cambia argomento. Iniziano a parlare di Federica, ma Anna rovescia il vassoio per terra. Alessandro si abbassa a raccoglierlo; rialzandosi trova Anna, che gli posa le mani sulle spalle e lo bacia. Un bacio lungo, pieno di dolcezza. Alberto esce in quel mentre sulla terrazza, sorprendendo i due ragazzi che, però, ormai presi dalla passione, non fanno caso alla sua presenza.
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        Ultima modifica di Simone 22; 29-06-2008, 20:04.

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        • Simone 22
          Redattore
          • Oct 2005
          • 17978

          #5
          Capitolo 3

          E’ mattina. Anna ripensa al bacio con Alessandro e si confida con Silvia. Poco dopo piomba in casa Tiziana inferocita, che intima ad Anna di stare alla larga dal suo fidanzato. Anna pensa che sia stato Alessandro a dirle tutto, ma Silvia non ci crede. Quando Tiziana va via, arriva Alessandro, che resta sorpreso, dato che non ha confessato nulla alla fidanzata. Silvia capisce che è stato Alberto a fare la spia. Alessandro va via per parlare con Tiziana. Rimaste da sole, Silvia capisce che Anna spera che il Palladini stia andando a liquidare Tiziana.

          Alessandro, con una breve corsa, raggiunge Tiziana vicino alla macchina. Dopo una piccola discussione Alessandro dice a Tiziana di smetterla di raccontare frottole, dato che loro non sono fidanzati ufficialmente. Tiziana scoppia in singhiozzi e corre via, con la vista annebbiata dalle lacrime, con Alessandro dietro che la chiama.

          Federica ha convocato Michele in salone per parlare del conte Giacomo. La contessa rivela al giovane giornalista la verità: Anna è la figlia illegittima di Giacomo. Il conte, esasperato dalle incessanti richieste di Maria, si è fatto strappare la promessa di assicurarle un futuro e una casa. Ora Maria, certa di essere stata esaudita, è sparita all’insaputa di tutti: è lei la colpevole. La ricostruzione che Federica gli ha dato regge, ma Michele non è un stupido: Federica gli ha detto la parte della storia che le fa comodo. Raffaele si è detto certo che quel giorno, da Giacomo, c'è salita lei per ultima; ma Michele decide che è meglio far finta di niente. I suoi pensieri vengono interrotti da uno spaventoso suono di clacson, seguito da uno stridore di freni e poi silenzio. Silenzio rotto solo da Alberto che entra di colpo e, sconvolto, confessa che Tiziana è stata investita da un furgone.

          Alessandro è il primo a soccorrere Tiziana e vedendo che le sue condizioni sono gravi chiama subito un’ambulanza. L’uomo che l’ ha investita non riesce a darsi pace: è stata lei ha buttarsi; lui non avrebbe mai voluto investirla. Tiziana è cosciente, ma non riesce ad alzarsi, le gambe non si muovono. Mentre è messa sulla barella, Alessandro chiede perdono e promette a Tiziana che non la lascerà mai. L’ambulanza parte a sirene spiegate; Anna la guarda allontanarsi, mentre i suoi ricci si muovono nel vento.

          Angela, su richiesta di Diego, ha accettato di uscire con Rocco. Diego è felice: lui può diventare il bullo di quartiere. Però Rocco, non riuscendo ad andare oltre una palpeggiata, si intestardisce e fa slittare l’ingresso del Giordano nella banda, a meno che lui non ci metta ancora una buona parola con Angela. Diego sa che sua cugina è una testa dura; così decide di accontentarsi del suo incarico di vigilante dei motorini della banda.

          Arrivati al pronto soccorso, Tiziana viene visitata e i medici informano Alessandro che il trauma forse le ha fatto perdere l’uso delle gambe. Il Palladini non vuole crederci e passa tutta la notte al fianco di Tiziana in una stanza dell’ospedale.

          Anna Boschi è a casa cercando di studiare, ma la sua mente ha altro da pensare. Sua madre non si è ancora fatta viva e Michele l’ ha messa giustamente fra i suoi sospetti; l’avvocato Stoppani, dopo la diffidenza iniziale, ha confidato a Michele che la morte di Giacomo, l’atteggiamento di Federica e la fuga di Maria l’ hanno insospettito; così ha deciso di richiedere l’esumazione del cadavere per praticarvi l’autopsia. Mentre riflette sull’incidente di Tiziana, arriva Federica che le chiede di andarsene dal palazzo con il giornalista che sospetta di lei; poi Federica incolpa Anna dell’incidente di Tiziana. Dopo averla insultata, Federica si allontana, lasciando Anna sola a pensare: forse è stata lei ad uccidere il conte.

          Diego è a casa dove aspetta con ansia Angela e Rocco, che sono usciti di nuovo insieme. Poco dopo i due arrivano. Rocco sostiene Angela, che è ubriaca fradicia. Diego non l’ ha mai vista così. Rocco dice a Diego di fare del caffè, in modo da farla vomitare. Mentre il Giordano si mette all’opera, Rocco porta Angela nella cameretta di Diego, l’adagia sul letto e chiude la porta a doppia mandata. Angela si sveglia. Rocco inizia a baciarla e a toccarla. Lei cerca di urlare, ma non ci riesce; cerca di evitare i suoi baci, ma lui la tocca dappertutto, le apre la camicetta. Finalmente Angela urla, chiedendo a Diego di aiutarla. Diego riesce ad aprire la porta e, vedendo ciò che sta succedendo, dice a Rocco di smetterla, dato che i suoi genitori stanno arrivando. Rocco si blocca subito e si ricompone, mentre Angela inizia a piangere sconvolta. Diego è confuso: il suo mito ha appena cercato di violentare sua cugina Angela.

          Il giorno dopo, Anna e Silvia sono in casa e la Boschi racconta all’amica della scenata che Federica le ha fatto; del fatto che sarà riesumato il corpo di suo padre per fare l’autopsia. Silvia informa Anna che i suoi genitori stanno per tornare da Milano e che sono contrari al fatto che lei sia andata a vivere da sola. Suona il telefono e Silvia risponde: è Maria, che vuole parlare con sua figlia Anna. La telefonata non dura molto. La ragazza, assicuratasi che la madre sta bene, le rivela che il corpo di Giacomo sarà riesumato. In quell’istante cade la linea. Anna non riesce a capire e inizia a farsi delle domande: può essere stata sua madre ad uccidere il conte? E se non è stata lei, perché è fuggita?

          Claudia scopre che Alberto le ha procurato un provino da un pornografo. Rimane sconvolta e si reca subito nello studio del Palladini, infuriata. Lui è fiero, e la offende. La Costa corre via quasi in lacrime. Per calmarsi si reca a fare shopping, ma il suo portafoglio è vuoto. Anche Renato è lì per comprare un regalo per Giulia, che si è bevuta la frottola che l’altra sera è arrivato alla festa perché attirato dalla musica. Claudia, appena lo vede, si scusa subito con lui per l’altra sera. Poi decide di provare il golfino che Renato ha scelto per Giulia e si reca nel camerino. Renato la segue; fra i due scoppia la passione e si baciano! Claudia sorride soddisfatta: il dottor Poggi le aprirà un fido!

          Diego entra al caffè Vulcano e si reca alla banda di Rocco, che si sfida a braccio di ferro. Diego, nonostante quello che è successo ad Angela, vuole ancora essere un duro. Silvia nota l’agitazione della banda all’arrivo di Diego e vuole intervenire, ma i suoi genitori la fermano e insistono affinché lei ritorni a vivere con loro, ma Silvia non vuole assecondarli. Antonio Graziani e sua moglie sono arrabbiati con Silvia perché ha lasciato la scuola per lavorare in un bar. Il padre pensa che Silvia vuole vivere alla terrazza per poter stare con i ragazzi, ma Silvia lo rassicura in quanto l’unico ragazzo che ogni tanto gira per casa è Guido, suo cugino. Silvia decide di portare i suoi a Palazzo Paladini per fargli vedere la casa. Intanto, Rocco, Diego e gli altri hanno smesso di fare baccano e Silvia è più serena.

          Alla Terrazza, Michele va ad aprire la porta: è Guido, sudato, che con una sacca di abiti, chiede il permesso di lavarsi. Lui nega, ma appena Anna esce dal bagno, Guido s’introduce all’interno di esso. In quel mentre arriva Silvia con i suoi genitori, che inorridiscono quando vedono Guido mezzo nudo uscire dal bagno. Non riescono a comprendere come Silvia abbia deciso di abitare alla Terrazza. Silvia cerca di calmarli, ma loro vanno via sbattendo la porta. Silvia è esausta e Michele cerca di consolarla. La Graziani apprezza questo gesto, anche se non capisce come il Saviani possa essere gay.

          Diego si introduce nella guardiola del padre, prende le chiavi e raggiunge l’appartamento degli zii. E’ lì per rubare il videoregistratore: è l’unico modo per riconquistare la fiducia della banda di Rocco. Prende l’oggetto e si appresta a fuggire, ma è sorpreso dal brigadiere Bevilacqua, che intima a Diego di posare l’affare e di mettere le mani sul tavolo bene in vista, divaricando le gambe. Arriva anche Angela che evita l’arresto del cugino, convincendo Bevilacqua che è stato un frainteso: lei ha promesso il videoregistratore a Diego e lui è venuto a prenderlo. Quando il brigadiere va via, Angela rivela a Diego che quella mattina l’ ha visto parlare con Rocco; così ha marinato pure lei la scuola per seguirlo. Angela informa il cugino che è stato Rocco a chiamare i carabinieri per vendicarsi. Diego allora si scusa con la cugina e assieme a lei decide di dare una bella lezione a Rocco.

          Silvia, Claudia e Anna sono nell’atrio del palazzo dove stanno prendendo la posta da Raffaele. Il portiere si confida con le ragazze, rivelandogli che Federica l’ ha informato che non gradisce il suo operato, e alla prossima riunione lo licenzierà. Silvia lo conforta: alla prossima riunione di condominio, Federica non potrà esserci; se è stata lei ad uccidere il conte, starà sicuramente in galera. In quel mentre, fa il suo ingresso nel Palazzo Maria Boschi. Anna le chiede cosa ci fa lì e Maria le risponde che è venuta perché sa chi è il responsabile della morte di Giacomo. Il conte è morto per cause naturali, durante una discussione con lei. Giacomo, sentendo avvicinarsi la sua ora, aveva deciso di rivelare ad Anna di essere suo padre, ma Maria era contraria, lo riteneva traumatico per Anna. La discussione era degenerata e Giacomo aveva accusato un malore. Maria non gli aveva creduto, lasciandolo da solo.

          Angela e Diego mettono in funzione il loro piano. Convincono Rocco a seguirli in un capannone, con la scusa che Angela vuole fare l’amore con lui in un luogo appartato. Una volta giunti al capannone, Diego ed Angela chiudono Rocco dentro il capannone con il cane di Stefi, costringendolo a raccontare le sue colpe. Rocco confessa tutto; i suoi amici sono schifati. Quando Diego e Angela tornano a casa sono felici, ma Diego è convinto che Rocco si vendicherà.

          Cala la sera su Napoli. Michele si reca da Federica per scusarsi con lei, per averla erroneamente accusata della morte del conte Giacomo. I due parlano a lungo della rivelazione di Maria Boschi, che è tornata a Napoli, per evitare la riesumazione del corpo di Giacomo. Federica è felice che finalmente questa storia si sia conclusa, mentre Michele si dice dispiaciuto per Maria: la donna si sente responsabile, ma è stata solo una fatalità.

          Al mattino seguente, Michele è al lavoro. Aldo, il caporedattore, lo informa che i Palladini stanno per diventare soci del giornale. Nel frattempo il Caffè Vulcano è gremito di gente e Silvia ha un gran daffare. Nel locale entra Pietro Boschi; Silvia se ne accorge subito, corre al telefono e informa Maria che suo marito è tornato. Maria è presa dal panico; Anna cerca di calmarla, ma lei è spaventata ed è intenzionata a salire sul primo treno.

          La vendetta di Rocco non si è fatta attendere. Sul muro del garage è comparsa una scritta: “DIEGO INFAME E TRADITORE”. Diego è felice: si aspettava una vendetta peggiore. Secondo Raffaele, i vandali sono entrati passando dal cancello che lui ha lasciato aperto. Bisogna rimuovere ogni traccia dell’accaduto, prima che Federica se ne accorga. Diego si prodiga per ricoprire la scritta, ma mentre è all’opera, Raffaele inciampa sulla scala, e Diego fa inavvertitamente rovesciare la vernice sul cofano della Jaguar di Federica.

          Alla terrazza, Anna e Silvia cercano di rassicurare Maria: Pietro non le troverà, dato che Silvia gli ha detto che Maria è in Sicilia e Anna si è trasferita a Milano. Avvertiranno anche Raffaele che lo terrà lontano dal Palazzo. Maria decide di rimanere a Napoli, ma non alla terrazza, nella sua casa. Pensa a qualcuno che possa difendere la figlia e proprio in quel momento passa Guido, ormai ospite fisso alla terrazza. Maria chiede alla figlia di ospitarlo in pianta stabile. Anna accetta: anche Guido da oggi abiterà alla terrazza.

          I Palladini festeggiano Alessandro che ha vinto una regata. Alberto è invidioso del fratello e ripensa a quello che gli ha detto Silvia, quando lui è andato al bar a ritirare lo champagne. Silvia si è detta convinta che Alessandro e Anna formino una stupenda copia, ma la disgrazia di Tiziana li ha separati. Mentre tutti continuano a festeggiare Alessandro, Alberto ripensa anche al fugace incontro con Anna, nell’atrio di palazzo. Il Palladini ha urtato Anna, facendole cadere un libro. Lui si è chinato e glielo ha raccolto, lei lo ha ringraziato. Nel restituirglielo, i loro occhi si sono incrociati. Alberto continua a riflettere e capisce ciò che deve fare: conquistare Anna.

          Luca è nel cortile con la speranza di trovare il medaglione con il volto di Giovanna, che ha perso. Si avvicina Raffaele che cerca il suo appoggio per la riunione di condominio: con il suo voto potrebbe farcela. Luca però non è interessato a queste cose e chiede al portiere di lasciarlo stare. Raffaele si allontana umiliato.

          A casa Poggi, Giulia e Renato stanno litigando a causa della riunione di condominio durante la quale si voterà per l’allontanamento di Raffaele. Renato, per non inimicarsi Federica, vuole votare a favore del licenziamento. Giulia cerca di fargli cambiare idea: come può mettere sua cognata incinta in mezzo alla strada? I soldi dei Palladini (che lui ha in custodia nella sua banca) gli stanno dando alla testa. Raffaele è sbadato: il muro deturpato, la vernice sulla Jaguar; ma Federica, quando vuole qualcosa, non si ferma davanti a niente. I Poggi continuano la lite ed i toni si fanno sempre più alti. Giulia continua la sua arringa. I voti sono una farsa: Alberto è titolare di un appartamento e appoggerà la madre. Anna voterà a favore di Raffaele, ma senza l’appoggio di Renato è inutile. Il Poggi, però, è fermo: voterà come vuole Federica. Giulia così va in bagno, sbattendo per tre volte la porta.

          Anna e Silvia stanno chiacchierando in salotto, quando suonano alla porta. Anna corre ad aprire e, con gran stupore, si trova dinnanzi Alberto. Il Palladini, con estrema gentilezza, chiede ad Anna di aiutarlo nelle iniziative di beneficenza in parrocchia. La Boschi, però, informata quella mattina da Silvia che Alberto è interessato a lei, gli risponde che è vergognoso sfruttare le miserie altrui per rimorchiare. Alberto sorride e fa notare ad Anna che non la sta invitando a cena. Anna però non si lascia abbindolare ed invita Alberto a cercare qualcun altro: lei non è disponibile. Poi Anna chiude la porta un po’ pentita e torna in salone, dove Silvia sta ridendo di gusto. Anna, allora, si confida con l’amica: cosa c’è di male nel fare insieme ad Alberto del volontariato. Silvia però le fa notare che il ragazzo in questione è lo “stronzo” proprietario di caffè Vulcano. Anna annuisce con la testa.

          Raffaele trova il medaglione che Luca ha perso, ma non vuole restituirglielo pensando di venderlo. Rita però convince il marito a portare il medaglione a Luca. Raffaele, seppure riluttante, si reca dal De Santis. La porta si apre e Luca gli rutta in faccia. Raffaele è stufo di questo atteggiamento; gli dà il ciondolo e gli gira le spalle, salutandolo. Luca rientra in casa e si sdraia sul divano; stringe il caro medaglione fra le mani e ripensa a sua moglie Giovanna. Poco dopo si sveglia sudato. Prende il medaglione, lo stringe e osservando il profilo di Giovanna, capisce cosa fare: una bella doccia.

          Claudia sta sotto la pioggia, avvolta da un asciugamano. Renato la spia dalla finestra della cucina. Poi prende un impermeabile e la raggiunge in cortile. Claudia, a piedi nudi nella fontana, lo osserva, mentre si avvicina. Renato le rivela che non fa altro che pensarla e che la desidera come un pazzo. Claudia afferma che per fare solo sesso le basta un ragazzo pieno di muscolo, come il ragazzo che sta arrivando con Federica. La contessa si avvicina ai due e dopo averli salutati, gli presenta il giovane: sarà il nuovo portiere. Appena i due vanno via, Renato afferra Claudia per un braccio e le chiede se farebbe davvero sesso con quel ragazzo. La risposta è semplice: sì.

          Inizia la riunione di condominio. Federica e Alberto votano per l’allontanamento di Raffaele, mentre Anna vota contro. Renato, sorprendendo tutti, vota contro. Federica non riesce a crederci, ma Renato vuole che Raffaele resti. Anna urla felice. Alberto la guarda divertito. Anna dice alla contessa che sono in parità, ma questa le ricorda che lei e Alberto possiedono un’area più grande, quindi la decisione spetta a lei: Raffaele deve sloggiare. In quell’istante entra Luca De Santis. La contessa è sorpresa di vederlo e gli chiede cosa è venuto a fare. Luca estrae la lettera di convocazione e la fa planare dinnanzi alla contessa; poi si gira verso Anna e le fa l’occhiolino. Lui è venuto per far valere la sua opinione: vuole che Raffaele resti. Il suo voto è decisivo e Federica è costretta a dire che Raffaele rimane il portiere di Palazzo Palladini.

          Alla terrazza suonano al citofono. Guido risponde: è Monica, la fidanzata di Michele. Il giornalista si agita: Monica rischia di mandare tutto all’aria, proprio ora che aveva deciso di dichiararsi eterosessuale. Michele apre la porta e fa accomodare Monica e la presenta a tutti come sua sorella. Monica, vedendo l’imbarazzo del fidanzato, non dice nulla. Rimasti da soli, Michele le spiega la situazione e lei decide di fingere. Monica ha bisogno di un posto dove dormire e Anna decide di ospitarla alla terrazza per quella notte.

          Maria torna a casa. Percorre lentamente il corridoio, finché vede Pietro che la saluta e le chiede se è contenta di vederlo. Maria è sconvolta. Il Boschi le chiede se è davvero così impegnata da non trovare il tempo di accogliere suo marito, appena uscito di prigione. Poi la colpisce con uno schiaffo. Maria balbetta qualcosa e mentre Pietro si avvicina, lei arretra verso la stanza da letto, proteggendosi con le mani, ma inciampa e, cadendo, supplica pietà.
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          Ultima modifica di Simone 22; 29-06-2008, 19:28.

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          • Simone 22
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            • Oct 2005
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            #6
            Capitolo 4

            Maria è in lacrime… chiede pietà. Pietro non ha intenzione di ascoltarla e continua a picchiarla violentemente. Nel frattempo, in ospedale, Tiziana si rifiuta: non vuole operarsi. Alessandro cerca di farle coraggio: hanno identificato dalla TAC la causa della sua infermità; un frammento osseo. Tiziana è convinta che non camminerà più e quindi non vuole operarsi. La Torrisi informa il fidanzato che quella mattina è venuta Anna con dei fiori. Lei però l’ ha cacciata urlando finché non sono arrivate le infermiere. Tiziana infatti ritiene Anna colpevole della sua disgrazia. Anche Alessandro crede ciò, e Tiziana è felice: Ale non frequenta più Anna, responsabile più di lui di quel bacio causa della sua immobilità. Tiziana dice ad Alessandro che lo ama e che ha deciso di operarsi per ricominciare da capo con lui. Alessandro chiama il medico, che informa la ragazza che sarà operata il giorno dopo.

            Alla terrazza è in corso la cena con Monica, che si finge ancora sorella di Michele. Ad un certo punto, Silvia confessa a Monica di aver una cotta per Michele, ma purtroppo lui è gay. Monica è imbarazzata; Guido guarda Michele in malo modo. Al termine della cena tutti si chiudono nelle proprie stanze, ma mentre gli altri cercano di dormire, Michele e Monica litigano; lei è molto arrabbiata: non può credere che il suo fidanzato, la stia facendo passare per sua sorella. La situazione degenera e Michele preferisce andare a dormire sul divano.

            Renato torna a casa, dopo una “cena di lavoro”: uno dei tanti incontri con Claudia in un albergo, per ore di delizie e di sesso. Renato trova Giulia china sul tavolo, con indosso un tailleur che gli ha regalato lui; dorme. Renato si guarda intorno e trova la stanza piena di regali, vassoi di paste, una torta, una bottiglia di spumante: una festa a sorpresa, per lui. Sulla torta fa bella vista la candela: 50 anni. Renato, senza far rumore, va in camera e si mette a letto, lasciando Giulia a dormire in cucina.

            Al mattino seguente, Silvia racconta ad Anna del chiasso che hanno fatto Michele e Monica quella notte. Michele si sveglia e Silvia gli porge il caffé caldo. Poi il giornalista porta la colazione a Monica; deve fare pace con lei e prometterle di metter su casa con lei a Milano. Monica però non gli apre la porta: sa che lui non tornerà mai più a Milano e si dispiace perché Michele è bello ed è bravo anche a letto. Michele cerca di parlarle da dietro la porta; ma Monica, dopo aver guardato nella scatolina di profilattici sul comodino (ce ne sono due), si alza dal letto per andargli ad aprire.

            Pietro si reca a Palazzo Palladini e chiede a Raffaele di Maria Boschi. Raffaele non lo conosce, ma le ragazze gli hanno detto che se un tipo losco chiedesse di Maria, lui non deve dire mai che il conte è morto. Così il portiere dice a Pietro che Maria è uscita per delle commissioni. Il Boschi vorrebbe aspettarla, ma Raffaele gli dice che quando Maria esce per delle commissioni di solito torna sempre tardi. Pietro sembra convincersi, lo ringrazia e fa per andarsene. Mentre si avvia verso il cancello, fingendo di allacciarsi una scarpa, si nasconde dietro la Ferrari di Alberto; così vede Raffaele che racconta a Silvia quello che è successo. La Graziani è tesa, ringrazia Raffaele e si reca ugualmente al Caffé Vulcano. Poco dopo nel locale arriva Pietro, che chiede a Silvia dove sia Anna. La Graziani non risponde e il Boschi la prende per un braccio e cerca di costringerla. Vedendo, però, che c’è gente nel locale, Pietro preferisce andare via. Silvia tira un respiro di sollievo.

            Poco dopo, Pietro torna a casa e picchia nuovamente Maria. Vuole sapere dove sta Anna, ma Maria dice di non saperlo. Lui allora gliene dà ancora. Maria cade e lui continua ad infierire e le dà un calcio sulla tempia; lei sta per svenire, ma il dolore di tutto il corpo la mantiene vigile. Pietro le chiede nuovamente dove sta Anna, ma Maria non risponde. La Boschi si lancia verso la cucina, ma Pietro se ne accorge e la riafferra per i capelli. A questo punto Maria dice a Pietro che Anna si trova in provincia di Milano, con Marco, il suo ex fidanzato. Pietro però ha capito tutto: sua moglie finge di lavorare ancora dai Palladini, per non fargli sapere che il conte Giacomo è morto e proteggere così l’eredità di Anna. Maria, esausta, sputa una boccata di sangue.

            Claudia rincasa trionfante. Renato le ha comprato un abito e l’ ha portata in un ristorante e poi in un albergo di lusso. Qui lei ha rubato tutti gli asciugamani della stanza! In salotto c’è Silvia, in pausa pranzo, ancora spaventata per la visita di Pietro. Claudia le mostra gli asciugamani, affermando che sono un regalo dei suoi genitori, e Silvia decide di distribuirli a tutti, in ogni stanza. Silvia s’incammina nel corridoio ed emana un urlo. Pochi istanti dopo, Anna, che ha sentito il grido, arriva in salone e Claudia afferma che Silvia è fuggita via, piangendo. Michele le raggiunge, in mutande, chiedendo a Silvia di fermarsi, ma è troppo tardi. Chiede ad Anna e Claudia dove è andata, ma non riceve una risposta. Claudia e Anna lo squadrano, formandosi un’idea piuttosto precisa di come sono andate le cose: Silvia in lacrime, giornalista gay seminudo, più sorella in topless. In quell’istante, arriva Monica, rivestitasi, che sfreccia verso l’ingresso, trascinandosi la valigia e urlando a Michele che è un pirla e che ora deve arrangiarsi da solo.

            In casa Palladini, Lucina annuncia la visita. Federica osserva l’uomo che entra, Pietro Boschi, quasi schifata. Pietro confessa di essere il marito di Maria, il padre di Anna. Federica si ferma, lo guarda e, soddisfatta, rivela che Anna abita in quel palazzo.

            Silvia è in giardino ed osserva il tramonto. Viene raggiunta da Michele, che cerca di spiegarle il motivo della sua bugia, ma lei inizia a piangere. Michele è leale con lei e cerca di confortarla. Silvia però continua a trattarlo con freddezza. Lui allora cerca di stringerla a sé, ma Silvia si allontana, affermando che solo un vero amico ha il diritto di starle vicino, e lui questo diritto l’ ha perso.

            Luca ha deciso di smettere di bere. Inizia solo con un bicchiere. Accende un braciere d’incenso e ripercorre i suoi viaggi con Giovanna. Dopo un po’ si dimentica dei buoni propositi, e si attacca alla bottiglia, addormentandosi. Nel sonno si volta verso la spalliera del divano; il movimento manda un angolo di fodera nel braciere...

            Guido apre la porta della terrazza: Anna è tornata. Le dice che ha degli ospiti e che lui deve scappare. Anna si affretta in salone, dove ad attenderla c’è Pietro. Anna è sconvolta e Pietro le chiede se l’appartamento si può vendere. Anna sostiene che nel lascito vi è una condizione: la terrazza non può essere venduta prima di un certo numero di anni. Poi Anna offre a Pietro dei soldi, facendosi promettere che non picchierà più Maria. Pietro sfoglia le banconote; per ora si accontenta e va via. Guido rientra dalla cucina e si scusa con Anna, offrendole il suo stipendio da magazziniere. Lei accetta, però gli promette che restituirà tutto: è solo un prestito.

            Sul belvedere, Diego urla al padre di correre subito. Raffaele raggiunge il figlio, salendo la scalinata: dall’appartamento di Luca esce del fumo. Il portiere, seguito da Diego, corre a prendere l’estintore e le chiavi; raggiunge l’appartamento ed entra, chiamando Luca, in mezzo alle fiamme. Riesce ad individuarlo, lo schiaffeggia e, a poco a poco, Luca si riprende; Raffaele lo trascina fuori dall’appartamento, poi torna indietro e dirige il getto dell’estintore sui libri e sul divano in fiamme. Sul pianerottolo, Luca tossisce e Raffaele lo porta all’aperto: Diego nel frattempo è di guardia. Raffaele fa sedere Luca sugli scalini del belvedere, dove questi dà di stomaco; passa Federica, che afferma che dar di stomaco in pubblico è vergognoso. Raffaele non risponde e torna di corsa a casa di Luca.

            Dopo l’operazione, Tiziana torna nella sua stanza, dove il medico le punzecchia i piedi con una penna, ma lei non sente dolore. L’operazione è riuscita e lei non capisce perché non sente nulla. Alessandro e sua madre, giunta dalla Svizzera, seguono tutto incoraggiando la ragazza. Il dottor Paciotti sorride ad Alessandro: Tiziana ha bisogno di fare della fisioterapia in Svizzera. Lei ci rimane male e, temendo di perdere Alessandro, scongiura il ragazzo di non portarla in Svizzera: vuole rimanere con lui. Sua madre e il dottor Paciotti escono dalla stanza e Alessandro si siede vicino a lei; dopo averle sfiorato le labbra, le promette che lui cercherà di farla rimanere a Napoli. Tiziana è molto felice.

            Anna sta facendo volontariato. Guarda Alberto che passeggia assieme a don Antonio sotto il chiostro. Il Palladini ha donato il suo cappotto ad un barbone, ed ora sta tremando: i primi freddi di Novembre sono sempre i più brutti. Anna apprezza il gesto, anche perché Alberto è un bel ragazzo.

            All’ora di cena, Raffaele si avvicina al figlio e gli chiede dove ha preso i fumetti che sta leggendo. Rita guarda Diego, chiedendogli perché si sta grattando. Il ragazzo dice di essere stato punto da una vespa. Raffaele è arrabbiato e non bada al prurito del figlio: vuole sapere dove ha preso quei libri. Diego confessa di averli presi da Luca e Raffaele lo accusa di averli rubati. Il ragazzo però sostiene che li avrebbe restituiti, ma il padre si alza e, presi tutti i fumetti, esce per renderli a Luca.. Diego, intanto, aiuta Rita ad apparecchiare, ma mentre lo fa, continua a sentire prurito. Rita consiglia al figlio di stendersi: lo chiamerà lei, quando sarà pronto. Diego si avvia verso la loro camera mentre Rita continua a preparare uno spezzatino.

            Anche in casa Palladini è ora di cena. Federica ha chiesto al marito una “cenetta intima”. Tancredi non capisce lo strano comportamento della moglie, che inizia ad abbindolarlo per metterlo contro Renato. Tancredi, però, la conosce bene e la storia della riunione di condominio è arrivata alle sue orecchie. Federica chiede al marito di ritirare i suoi soldi dalla banca dove Renato è impiegato. Tancredi le risponde che la cosa è fuori discussione: Renato Poggi è un professionista serio, e lo ammira anche come uomo per quello che ha fatto alla riunione. Federica continua ad insistere, e Tancredi, irritato, si alza e si dirige nel suo studio, lasciando Federica sola al tavolo.

            In casa Giordano, Rita chiama Diego: è pronto. Il ragazzo non risponde e la donna entra nella stanza incuriosita; Diego giace esanime sul letto ed ha un respiro affannoso. Rita lo schiaffeggia: è cianotico; assalita dal terrore, urla disperata. Raffaele, dall’appartamento di Luca, riconosce il grido della moglie e corre fuori e, seguito da Luca, raggiunge la propria abitazione. Rita ha già sollevato il corpo di Diego e lo ha poggiato sul tavolo. Luca si avvicina a Diego, gli sente il polso e gli guarda la gola. Raffaele e Rita, sconvolti, chiedono a Luca cosa stia succedendo e il medico risponde che Diego ha un edema allergico: gli restano due minuti di vita. Devono fidarsi di lui, altrimenti il ragazzo muore. Raffaele e Rita lo lasciano fare, seguendo ogni suo movimento: Luca inizia ad operare Diego sul tavolo della cucina, servendosi di un coltellino da frutta. Diego è pallido; Rita porge a Luca una penna, che viene infilata nel collo di Diego. Tutto tace; pochi secondi e il ragazzo ricomincia a respirare, su per l’asticciola della penna. Ora bisogna portarlo subito in ospedale, per un ricovero: il ragazzo, pur avendo ripreso a respirare, è in coma.

            Il mattino seguente, Anna assiste Alberto che imita un gattino che hanno incontrato vicino al cassonetto. La Boschi è sempre più affascinata dal giovane Palladini, che le prende la mano e la tira a sé. Alberto avvicina il suo corpo ad Anna e le sfiora le labbra; Anna alza lo sguardo e sorpresa vede Sonia Campo, la sua ex amica di banco, imbestialita. Sonia la saluta chiedendole se conosce Alberto. Anna non risponde; la Campo allora si rivolge al Palladini chiamandolo Bastardo e lo informa che lei aspetta un bambino.

            Ore di angoscia in ospedale. Diego è ancora in coma. Raffaele e Rita non lasciano mai solo il ragazzo che, grazie all’amore dei genitori, apre gli occhi e torna a vivere. I Giordano festeggiano Diego per lo scampato pericolo ma, pur essendo affezionati a Luca, non riescono a perdonarlo. Renato, nel frattempo, è fatto accomodare nel salone di casa Palladini. Dopo i saluti, la contessa Federica, vedendo il Poggi abbattuto, si fa raccontare di suo nipote. Capendo che ora Diego sta meglio Federica cambia argomento: lo ha chiamato perché ha deciso di revocare la gestione dei fondi. Renato resta di sasso; cerca di risponderle, ma poi, la saluta e se ne va. Federica ci rimane un po’ male: avrebbe voluto vedere Renato strisciare ai suoi piedi.

            Alla Terrazza, Alberto chiede con sarcasmo a Sonia come faccia ad essere sicura che il bambino che aspetta sia il suo. Anna lo guarda sorpresa, mentre Sonia afferma di aver appena fatto l’ecografia. Anna non riesce a crederci e Alberto, vedendo svanire tutti i suoi progetti, si scusa con la Boschi, affermando che si tratta di un malinteso; poi prende Sonia e la porta al Caffè Vulcano. Qui Alberto le chiede di recarsi subito ad abortire, ma la Campo lo informa che quella mattina ha fatto l’ecografia ed ha scoperto che è tardi per abortire. Alberto tace. Sonia scoppia in lacrime; Alberto le porge un fazzoletto: se il bambino è suo, si assumerà qualsiasi responsabilità.

            Tancredi è nervoso. Federica ha comunicato a Renato una notizia falsa: i fondi dei cantieri non si muoveranno dal Banco Riunito. Il conte viene raggiunto da suo figlio Alessandro che gli riferisce che un cliente ha annullato l’ordine per una barca da dodici metri. Tancredi non riesce a crederci e Alessandro rivela che Masullo ha fatto un’offerta sottocosto per la stessa barca. Tancredi, dopo aver congedato suo figlio, rimane a riflettere. Sergio Masullo è un ingegnere progettista, che costruisce barche eleganti, ma dalla crisi di liquidità conseguente alla bancarotta di alcuni clienti, non si è più ripreso. Ora lui cerca di guadagnare tempo con le banche, per dimostrare che l’azienda va avanti; però, senza volerlo, sta diventando un concorrente sleale e Tancredi, pur stimandolo, non può permetterglielo.

            Angela abbraccia il padre, felice: finalmente Renato le ha comprato lo scooter. La ragazza corre via; Renato però è preoccupato, anche perché ultimamente Angela sta frequentando troppo Claudia, per via della sua passione per la moda. Claudia spiega a Renato che Angela si è solo recata con lei alla seduta fotografica per il book, che lui le ha regalato. Il Poggi è più sereno e i due si baciano. In quel momento, il portone si schiude e nel buio, inosservato, Alberto osserva la scena.

            Michele è seduto ad un tavolo del Caffè Vulcano, e ogni tanto guarda Silvia, dietro il bancone, sperando di incrociare il suo sguardo. Ormai sono giorni che non si rivolgono la parola. Finalmente anche Silvia lo guarda; Michele non aspettava altro; si avvicina a lei affermando che si butterebbe nel fuoco per lei. Silvia lo guarda; ci pensa un po’ e lo invita a lanciarsi nel vuoto per lei. Michele accetta, lasciandosi convincere da Guido.

            Tancredi è nel suo studio con Sergio Masullo. Il conte propone all’ingegnere di rilevare il cantiere, offrendogli la soluzione più onorevole alla morsa di debiti che lo attanaglia. Sergio rimarrà sempre a capo dei progetti e nessun operaio ci rimetterà il posto. Sergio è lusingato e accetta l’offerta: i due si stringono la mano. Quando Masullo va via, arriva Federica che, in quanto socio, apporrà la firma sulla proposta d’acquisto, solo se Tancredi sposterà quei soldi e manderà Poggi nella polvere. Tancredi non ha scelta, ma gli disgusta quello che sta per fare a Renato.

            Il luogo scelto da Silvia è un’altura; Guido sviene, mentre Michele maledice di essersi fatto convincere da lui ad accettare. Mentre l’istruttore lo rassicura e gli fornisce le ultime indicazioni, giù a valle, Silvia ha fatto il suo lancio e lo incita a buttarsi di sotto. Sospinto dall’istruttore, che volerà con lui, Michele comincia a correre: pochi secondi e vola! Michele è felice: dritto avanti a sé ha il mare, Napoli, Palazzo Palladini. Silvia agita le braccia. Pochi istanti dopo, Michele e l’istruttore planano e si fermano pochi metri da lei. Michele esulta: è stata la cosa più bella della sua vita. Corre verso Silvia e l’abbraccia.

            Giulia e Rita si stanno confidando. La Giordano è tornata a sorridere: Diego è tornato a casa, ed ha ripreso in mano la sua vita. Giulia, invece, è preoccupata. Tancredi ha mancato alla parola data a Renato, ritirando i fondi Palladini. Rita, in preda al rimorso, confessa le sue colpe: quando qualche settimana fa hanno litigato, lei ha fatto una fattura a Renato. Giulia rimane scettica, ma Rita non riesce a liberarsi dalla vergogna: bisogna agire in fretta. Così Rita si reca in un vicolo alla casa della chiromante Madame Marika. Rita chiede il suo aiuto: deve levare una fattura e non è capace. La maga, all’inizio restia, accetta e, assieme a Rita, si reca in casa Giordano. Le due iniziano a recitare la formula, illuminate solo da un cero, mentre l’intera casa è avvolta dalle tenebre. Raffaele e Diego entrano in casa, e il portiere corre alla finestra e strappa via la coperta con cui è stata oscurata la luce del tramonto. Le due donne inorridiscono e Marika gli punta contro l’indice, scagliando un anatema. Raffaele la scansa e si mette a sedere. Rita si vergogna, mentre Marika va via ululando. Raffaele è furioso; prende la moglie per un polso e la guarda severo, riportandola alla realtà: se è preoccupata per Renato, andasse a parlare con don Antonio, che le farà capire che la magia di questa gente, è solo far scomparire i soldi.

            Al mattino seguente, in casa Palladini si fa colazione. Alessandro chiede alla madre se Tiziana può venire a stare da loro, visto che i Torrisi viaggiano molto. La contessa promette di pensarci; si diverte a tenerlo sulla corda, ma ciò che lui le propone ha lati positivi anche per lei. Alessandro le chiede nuovamente di ospitarla nella stanza di Eleonora, che è in Inghilterra. Così Federica accetta.

            Anna ha ricevuto una lettera. La legge e rilegge emozionata. Claudia le chiede chi gliel’ ha mandata. Anna dice che è del suo primo ragazzo, Marco, che gli scrive di rado. Claudia indaga per saperne di più: non che a lei interessi, ma è costretta a farlo. Alberto l’ ha vista con Renato e l’ ha ricattata: il suo silenzio in cambio d’informazioni su Anna. La giovane Boschi, ingenuamente, si confida con l’amica: Marco non è più il suo ragazzo; quando è partito per la Bosnia, non si sono promessi di aspettarsi; però è stato il primo e non si dimentica. Claudia capisce che Marco sta tornando a Napoli ed Anna le rivela che non sa che effetto le farà rivederlo. Poi il discorso cade su Alessandro e infine su Alberto. Anna afferma Alberto non fa per lei, dopo quello che ha fatto a Sonia. Poi ridendo va via. Claudia, resta sola: ora non le resta che andare da Alberto e fare rapporto.

            E’ pomeriggio. Tiziana, sulla carrozzella, sta sistemando le sue cose, nella camera di Eleonora, mentre Alessandro le sta preparando un tè. Giunge Alberto, che dà il benvenuto a Tiziana, ma lei lo rimprovera per non essere mai venuto a trovarla in ospedale. Alberto le ricorda del tempo in cui loro flirtavano. I due poi parlano un po’ di Anna; Alberto le si avvicina e le tira il naso. Alessandro entra con il vassoio del tè e guarda Alberto, intimandogli silenziosamente di andare via.

            Con un dolore lancinante alla milza, Maria barcolla. Il gonfiore all’occhio e il sangue che cola dal sopracciglio le impediscono una visione nitida. Arriva nel cortile di Palazzo Palladini e si dirige verso il portone. Ha un altro malore, si appoggia ad un albero e rivive gli ultimi momenti: Pietro l’ha picchiata a sangue e lei è fuggita. Le viene da vomitare. Poi un ultimo sguardo verso la finestra della Terrazza, e sviene.

            Anna sta tornando dalla spiaggia con Alessandro. E’ stato un fine giornata meraviglioso: il giovane Palladini l’ha invitata a fare un giro con lui in motoscafo, dato che Tiziana non se l’è sentita. Anna ha accettato e si è divertita molto: non era mai stata su un motoscafo; poi alla fine del giro, Alessandro l’ha guardata intensamente e lei è arrossita. Ora, mentre il sole tramonta alle loro spalle, Alessandro è dolce con lei: vorrebbe che diventasse il suo timoniere; ha notato che sente il vento, e non è da tutti. Anna non fa in tempo a rispondere, in quanto Giulia le viene incontro, affannata, chiedendole di seguirla in fretta: Maria sta male.
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            Ultima modifica di Simone 22; 01-07-2008, 15:46.

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            • Simone 22
              Redattore
              • Oct 2005
              • 17978

              #7
              Capitolo 5

              Anna raggiunge la madre che, intanto, è stata soccorsa da Luisa, un’ex collega di Giulia. Anna capisce che bisogna nascondere la madre e Luisa si offre di ospitarla a casa sua. Qui la lava e l’aiuta a cambiarsi e, soprattutto la medica. Il medico di famiglia dei Poggi somministra a Maria un analgesico, per il dolore alla milza, raccomandando però di fare degli esami quanto prima. Maria si addormenta. Giulia conforta Anna che piange: Luisa si occupa di donne maltrattate e penserà lei a tutto. Al suo risveglio Maria acconsente a mettersi sotto tutela: non può ritornare a casa. Anna allora si reca a casa della madre con Giulia per prendere la sua roba e lascia un biglietto per Pietro, informando che l’affitto è stato sciolto: ora lui deve uscire dalle loro vite.

              La mattina dopo, al bar, Silvia sta parlando con Alberto, che si complimenta con lei per come sta gestendo il Vulcano. Silvia gli chiede come mai Federica ha organizzato un pranzo di beneficenza proprio nel Caffè. Alberto dice che è stato organizzato tutto così all’improvviso. Ma la realtà è un’altra: Federica è la presidente dell’associazione “Mondo Migliore”, ma ultimamente ha trascurato l’incarico e le altre ricche sono pronte a soffiarle il posto; così lei ha organizzato questo buffet per riacquistare punti, chiedendo perfino ad Alessandro di comportarsi da gigolo per far aumentare le offerte. Proprio Alessandro entra in quel mentre nel bar e aiuta Silvia a disporre i centritavola. I due iniziano a chiacchierare e Silvia confessa che Anna sta sempre con la testa tra le nuvole. Il Palladini pensa di essere lui la causa, ma Silvia lo corregge: Anna ha saputo che il suo ragazzo torna dalla Bosnia.

              Anna si sveglia. Il pensiero va subito alla mamma: finalmente Maria ha finito di soffrire e Pietro non le farà più del male. Proprio il Boschi si presenta alla terrazza, chiedendole dove sta Maria. Anna lo caccia via: preferirebbe morire, piuttosto che svelargli che ora Maria è al sicuro, in casa di un’assistente sociale amica di Giulia. Pietro, allora si agita, minaccia sbraitando e gettando libri a terra. Anna però non si spaventa; nel salone arrivano Michele e Guido che prendono Pietro e lo trascinano fuori di peso.

              Luca ha mandato a Raffaele delle margherite per scusarsi della mancanza dell’altra sera. In pratica Luca si è nuovamente ubriacato e ha fatto il bagno nella fontana del giardino, proprio mentre sopraggiungeva la contessa Federica; Raffaele ci ha fatto una pessima figura. Rita vorrebbe che il marito accettasse le scuse di Luca, ma vedendo che Raffaele non gradisce i fiori, preferisce non ribattere, anche perché è appena tornata dalla parrocchia; Don Antonio, durante la confessione per il fatto della maga, l’ha ammonita in malo modo. E’ Raffaele a rompere il silenzio, affermando che Luca è matto. Rita gli ricorda che il De Santis ha salvato la vita a Diego. Raffaele si alza di scatto: è giunto il momento di parlare con Luca, una volta per tutte.

              Al Vulcano tutto è pronto per la festa di beneficenza. Il bar però è deserto. La colpa è di una certa De Magistris che, aspirando alla presidenza di “Mondo Migliore”, ha sabotato la festa, telefonando a tutti gli associati e, adducendo un cambio di programma, li ha dirottati su un ristorante. La contessa è in agitazione; le squilla il telefono: è la De Magistris, che le porge i saluti di tutti gli invitati presenti al suo pranzo. Federica però non si arrende: chiama i poveri di don Antonio, che in pochi minuti affollano il locale. I giornalisti sono compiaciuti. Alberto e Alessandro si congratulano con la madre; ne segue un brindisi.

              Raffaele si reca da Luca. Il dottore, piangendo, si scusa: l’altra sera era giusto un anno dalla morte di Giovanna, sua moglie. Luca si lamenta: può capitare di perdere qualcuno, ma lui è un medico. Lui ha salvato tante vite, ma con Giovanna era impotente; lei lo supplicava di aiutarla, ma la leucemia gliel’ ha portata via. Luca piange e Raffaele cerca di confortarlo e dice che lo capisce, perché anche lui non saprebbe cosa fare se un giorno perdesse Rita. Poi il Giordano invita Luca a venire a casa sua ogni volta che ne avrà bisogno. Mentre lo accompagna alla porta, Luca dice a Raffaele che il dottor De Santis non esiste più. Da oggi c’è solo Luca.

              Pietro si reca da un benzinaio e gli punta una pistola. Il ragazzo, terrorizzato, dice a Pietro che non ha soldi e gli prega di non sparare. Pietro lo spinge nel gabbiotto; il benzinaio confessa di aver depositato tutto quella mattina; sta ancora parlando, quando viene colpito col calcio dell’arma. Pietro spara alla cassa e, trovando solo poche decine di migliaia di lire, spara al ragazzo e corre all’auto dove lo aspetta Salvatore, il suo complice, che spaventato gli chiede perché ha sparato, ma Pietro gli dice solo di mettere in moto e correre. Salvatore esegue: dove devono andare ora! Pietro dice che devono lasciare la città e Salvatore ribatte: dove possono andare senza soldi? Pietro lo guarda schifato, ma poi ha un’illuminazione: lui sa dove trovare i soldi, e poi ora ha anche una pistola. Giunti nel cortile del Palazzo Palladini, Salvatore dice a Pietro che lo aspetterà solo per dieci minuti. Pietro scende dalla macchina, entra nell’atrio, sale per le scale, si ferma sul pianerottolo della Terrazza, alza il braccio e prende la mira contro la serratura. Anna, sola in casa, sta studiando quando sente lo sparo e balza spaventata. Cerca di raggiungere il telefono, ma non fa in tempo: Pietro la afferra per i capelli e le punta la pistola alla gola. Anna è terrorizzata; dà i soldi a Pietro, che però dice che sono pochi. Anna dice che non è ha più e gli prega di togliere la pistola. Pietro risponde che per lui è una soddisfazione vederla supplicare! Anna, paralizzata dal terrore, arretra tenendo le braccia davanti a sé.

              Nel tinello di casa, Raffaele sta raccontando al figlio che Luca gli ha detto che si sente indegno di fare il medico, che è incapace di salvare vite umane. Diego si offende: è stato Luca ha salvarlo dall’asfissia e ora non può dire di essere un incapace. Poco dopo, da loro passa proprio Luca. Diego, allora, ha l’occasione per cantargliele: deve smetterla di pensare solo a se stesso; deve vergognarsi di avere certi doni e di non utilizzarli per aiutare gli altri. Rita e Raffaele osservano la scena, imbarazzati. Luca abbraccia il ragazzo e gli dà pure un bacio sui capelli.

              In macchina, Salvatore sta fumando una sigaretta, quando una pistola lo raggiunge alla tempia e una voce gli impone di scendere dall’auto. Salvatore si dice disposto a collaborare. L’ispettore Bersani è arrivato a Palazzo Palladini assieme a tre pattuglie; il benzinaio è grave ma vivo e ha preso la targa, cosicché il poliziotto ha segnalato via radio la Uno sospetta. Salvatore, preoccupato, chiede all’ispettore se il benzinaio è morto, ma Bersani non gli risponde. Saputo che Pietro è andato dalla figlia con una pistola, Bersani richiede il megafono. Nell’appartamento Anna prega a Pietro di mettere via la pistola, proprio quando si sente la voce dell’ispettore Bersani: la casa è circondata e, per non peggiorare le cose, è meglio che Pietro venga fuori. Anna grida, Pietro l’afferra per la gola e la trascina verso la finestra, la sporge e minaccia di ammazzarla se gli sbirri non vanno via. Bersani, per calmare il Boschi, lo rassicura: il benzinaio non è morto. Pietro chiede all’ispettore un’auto entro cinque minuti, altrimenti ucciderà Anna. In quel mentre, inseguito da un agente, sopraggiunge Alessandro.

              Alberto e Sonia, ignari di ciò che sta accadendo, s’incontrano nel centro di Napoli. Parlano della loro situazione e Sonia, capendo che per il Palladini il bambino che aspetta è solo un peso, gli dice di non preoccuparsi: lui è l’ultimo padre che vuole per suo figlio. Alberto è convinto che Sonia voglia incastrarlo; così, quando la ragazza lo saluta, lui si reca al Caffè Vulcano, chiudendosi nello studio per aggiornare la contabilità. Poco dopo, anche Sonia arriva nel bar e racconta a Silvia e a Guido quello che è successo. Silvia cerca di consolare Sonia e l’informa che Alberto è nello studio. Il Palladini, intanto, spia nella sala; Guido è dedito a Sonia: le tiene la mano e le asciuga gli occhi. Alberto capisce che Sonia sta cercando di incastrare Guido.

              Le strade d’accesso al palazzo sono presidiate dagli agenti. I tiratori scelti hanno bisogno di calma. Bersani squadra Alessandro, mentre l’agente riprende fiato e afferma che la fidanzata del ragazzo è nel palazzo, in carrozzella. Bersani considera la cosa e Alessandro afferma che ormai Tiziana sarà spaventata a morte. Una volta convinto Bersani, Alessandro si avvia con un’unica intenzione: salvare Anna.

              Sonia ha convinto Guido a fingersi suo fidanzato con i suoi genitori, e quindi futuro padre del bambino. Con il motorino che Anna gli ha prestato per ringraziarlo di aver cacciato Pietro, Guido e Sonia si dirigono verso la casa di lei. Qui, dopo aver legato il motorino con la catena, Guido prende Sonia sotto braccio e imbocca con lei il portone di casa.

              Alessandro entra in casa senza farsi sentire da Tiziana. L’attrezzatura da rocciatore è in camera. Prende le corde e il verricello, aggancia la cintura con il moschettone ed esce in terrazzo. L’agente scelto, che presidia il belvedere, invia un messaggio via radio a Bersani chiedendo lumi. Bersani sobbalza: i tiratori stanno tutti dalla parte del parco. L’agente dice che qualcuno si sta calando con una corda dentro la finestra dell’ostaggio. L’ispettore chiede se è biondo e coi jeans; a risposta affermativa, Bersani spegne la radio, infuriato. Nell’appartamento, intanto, Pietro continua a trascinare Anna dall’ingresso alla finestra. Alessandro è solo due metri sopra di lui. Come Pietro rientra nell’appartamento, Alessandro si lascia cadere, si toglie le scarpe ed entra nel salone. Pietro tiene la pistola dietro l’orecchio di Anna: la polizia è arrivata dietro la porta. Il Boschi urla ai poliziotti di andare via, altrimenti ammazzerà Anna. La ragazza, terrorizzata, implora gli agenti di andare via. Pietro toglie la sicura alla pistola.

              Nel frattempo, Sonia rivela ai suoi genitori di essere incinta. La madre è sconvolta e, dopo aver riempito la figlia d’insulti, le chiede chi è il padre del bambino. Sonia, umiliata, piange. La madre insiste: vuole sapere chi è il padre. Guido prende parola: è lui il padre; ama Sonia e vuole sposarla.

              A Palazzo Palladini sale la tensione. L’ispettore, sul pianerottolo, coglie il click della sicura. Alessandro, intanto, impugna un vaso, e si reca in cucina. Sul pianerottolo, Bersani grida al Boschi di non sparare; loro andranno via. Pietro risponde urlando, rivolto ad Anna, di pregare, perché sta per morire. Anna urla; Alessandro compare in quell’istante: Pietro gli dà le spalle. Il Palladini fa un passo, alza il grande vaso e lo sferra in testa a Pietro. Il vaso si fracassa in mille pezzi; Pietro crolla a terra e Anna sviene. Alessandro raccoglie la pistola, e tenendo Pietro sotto tiro, chiama gli agenti che entrano e lo portano via. Anna è incredula; Ale si avvicina, la chiama. Anna lo guarda e scoppia in lacrime, tra le sue braccia.

              Renato è in ufficio. La sua segretaria, Clara, lo informa che c’era una riunione straordinaria. Lui dice che è stato impegnato per ragioni familiari: si è improvvisato agente di Claudia, che si vergognava di presentarsi ad un provino senza manager; grazie a Renato, Claudia ha avuto il lavoro. Clara informa Renato che il dottor Paolini vuole parlargli. Poco dopo Walter Paolini raggiunge il Poggi, affermando di essere il nuovo direttore della sede centrale. Renato ne rimane deluso: sono anni che lui cerca di ottenere quel posto, ed ora una semplice riunione straordinaria, gli ha tolto ogni speranza. Dopo le congratulazioni di rito, Walter chiede a Renato spiegazioni su una pratica fatta ad una certa Claudia Costa; è lui che ha autorizzato un fido per questa correntista? Renato tace.

              Michele corre al caffè Vulcano e racconta a Silvia quello che è successo a Palazzo. Silvia è sconvolta e si preoccupa per Anna. Il Saviani la rassicura: ha parlato con gli agenti ed ora ha il suo primo scoop. Invita Silvia ad aiutarlo a redigere l’articolo. La Graziani accetta e insieme scrivono tutto nei minimi particolari. Alla fine Silvia chiede a Michele se davvero lo pubblicherà: lo leggerà anche Tiziana! Michele però non si preoccupa: la Torrisi ha visto tutto in diretta, dalla sua camera.

              Al mattino seguente, Sonia, Silvia e Claudia stano parlando di Guido. Sonia ha deciso di andare via: non può permettere che Guido si rovini per lei. Andrà da sua zia, finché nascerà il bambino. Silvia e Claudia sono dispiaciute: hanno saputo quello che ha fatto Guido. Sonia afferma di aver già smentito la cosa: ha detto ai genitori che Guido è un prestanome e che il vero responsabile non vuole essere coinvolto. Le ragazze però sono in pena per Guido, che fa già gli straordinari, sentendosi padre di famiglia. Sonia decide di passare al magazzino per salutare Guido. Proprio in quel momento arriva Anna che si barrica velocemente in camera; Silvia la raggiunge, ma Anna vuole rimanere da sola. Silvia le dice che Sonia e Claudia sono uscite; Anna allora apre. Silvia nota che l’amica ha pianto e le chiede come mai non è andata in barca con Alessandro a festeggiare. Anna racconta ciò che è successo: non è stato Alessandro ad aver detto qualcosa, ma Tiziana. Si sono incontrate nell’atrio, Tiziana era con l’infermiera, Helga. Dopo l’impresa di Alessandro e l’articolo, si aspettava che Tiziana l’avrebbe aggredita. Invece la Torrisi si è detta dispiaciuta per lei, esaltando il suo fidanzato ad eroe di Palazzo. Inoltre, sapendo che Anna usciva con Alessandro in barca, Tiziana ha augurato alla Boschi di trascorrere una bella giornata. Silvia, ascoltando il racconto, è alquanto sorpresa. Anna continua: Tiziana poi le ha detto che è giusto che Alessandro si goda un po’ di libertà, prima del matrimonio. Anna piange e Silvia cerca di consolarla.

              Sonia si reca al magazzino di Guido. Confessa al ragazzo di aver deciso di partire da Napoli. Il Del Bue è triste: lui la ama e non vuole perderla. Sonia però ha ormai preso la sua decisione e niente e nessuno potrà farle cambiare idea. Cosi abbraccia forte Guido e gli augura ogni felicità. Mentre sta per andare via, il Del Bue la ferma e le chiede se e quando tornerà a Napoli. La Campo è scaltra: non appena avrà partorito tornerà a Napoli; il figlio che aspetta è di Alberto Palladini e lui dovrà prendersi tutta la responsabilità.

              Michele è al giornale con i colleghi, Francesca e Roberto. Aldo sta distribuendo le agenzie, ma quando legge una di un agente corrotto ucciso dalla camorra, la mette da parte. Michele obietta e chiede ad Aldo se può seguire il caso. Aldo lo caccia assieme agli altri. I colleghi vanno via, ma Michele non si muove. Aldo afferma che la camorra non scherza, e Michele gli ricorda che Martini l’ hanno ammazzato; e lui sa che è stata la famiglia camorrista che ha su quell’agenzia. Aldo afferma che tutto è successo la notte di Natale del 1983. Aggiunge che Martini non era un grande giornalista, ma era un vero giornalista. Poi chiede a Michele come fa a sapere certe cose, dato che era molto piccolo. Michele ribatte: lui aveva solo tredici anni, ma quel Natale se lo ricorda bene; perché suo padre si era fatto ammazzare in quella notte. Aldo rimane di sasso e capisce che Ettore Martini era il padre di Michele.
              Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:08.

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              • Simone 22
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                • Oct 2005
                • 17978

                #8
                Capitolo 6

                Michele è tornato a casa e sta riflettendo sul da farsi. Guido si offre come confidente e Michele confessa all’amico, che è ancora giù per la partenza di Sonia, ogni cosa: lui è il figlio di Ettore Martini, il giornalista ucciso dalla camorra, che non ha ancora trovato giustizia. Saviani è il cognome di sua madre, Marisa. Guido impallidisce di colpo e gli chiede cosa centra tutto questo con l’inchiesta che sta portando avanti. Michele rivela che il poliziotto ucciso, Antonio Capuano, era un infiltrato nel gruppo di mafiosi, che furono sospettati dell’omicidio di suo padre. Però, alla conferenza stampa in prefettura, hanno detto che Capuano si è suicidato per senso di colpa: spacciava eroina. Guido, sempre più bianco, ricorda a Michele che la camorra ha potere sulla gente ed è meglio non mettersela contro. Michele però non crede che Capuano si sia suicidato. Guido si allontana, suggerendo a Michele di smettere di indagare. Squilla il telefono, Michele risponde: un certo Vito Russo chiede di lui e parla di Capuano. Michele fissa un appuntamento con l’uomo.

                Claudia entra al Caffè Vulcano e inizia un dialogo con Silvia. Le due vengono raggiunte da Alberto, che si siede ad un tavolino con la bella Costa. Alberto, sarcasticamente, chiede a Claudia dove abbia lasciato Renato. La ragazza risponde per le rime: non sono affari suoi. Il Palladini, capendo che Claudia non sa ancora nulla, ha il piacere di confessarle che Renato è stato appena licenziato dal Banco Riuniti, a causa del fido che le ha concesso.

                A casa Giordano, Rita sta prendendo un caffè in compagnia di Helga Muller. Le due parlano di Luca. L’infermiera di Tiziana si chiede come mai il dottor De Santis si sia ridotto così. Rita allora le racconta tutto: di Giovanna e dell’alcool. Helga è colpita della storia e Rita le spiega che Luca ha giurato a Diego di riprendersi la sua vita e la sua professione. La Muller è affascinata da tutto questo: poco prima aveva visto Luca che gettava via bottiglie e quant’altro. L’infermiera decide di agire, ringrazia Rita per il caffé e si reca da Luca, che la caccia via. La svizzera però si introduce in casa e, usando metafore, ricorda al dottore della promessa fatta a Diego. Luca in verità ha cercato di mantenere il giuramento; difatti quella mattina si è recato in ospedale per in colloquio, ma Lizzani gli ha fatto capire che per lui non c’è posto. Helga ascolta Luca, ma nel frattempo mette in ordine la stanza. Poi chiede al De Santis se conosce strutture dove praticare l’idroterapia per Tiziana. Luca è sorpreso; prende un fascicolo e inizia a spiegarsi. Helga sorride, compiaciuta: il suo piano sta funzionando.

                Michele giunge al Caffè Vulcano, dove ha un appuntamento con Vito Russo, un poliziotto infiltrato. Dopo i preamboli, Vito confessa di aver visto il Saviani alla conferenza ed ha notato la sua curiosità sul caso Capuano; Antonio è stato amico di Russo per quindici anni e lui si dice sicuro che il poliziotto non si è mai messo a spacciare. Michele segue il discorso, cercando di capire dove voglia arrivare. Vito vuole giustizia: non trova giusto che Capuano passi per un corrotto, quando invece è stato fatto fuori dalla camorra. Michele, pensando alla fine del padre, decide di collaborare con Vito.

                Renato si reca da Tancredi e, usando poche parole, umilia il conte, responsabile del suo tracollo. Il Palladini cerca di spiegare che la colpa è di Federica, ma Renato va via, schifato. Poco dopo, il Poggi ha un colloquio con Claudia, la quale gli chiede come mai non le ha detto nulla del licenziamento. Il Poggi si scusa: non voleva immischiarla in questa faccenda. Claudia lo abbraccia e lo rassicura: lei gli sarà sempre vicina, qualunque cosa accada.

                Helga ha convinto Luca a riprendere in mano la sua vita. Vabbè il colloquio con Lazzani non è andato bene; ma lui può sempre aprire un ambulatorio in casa. Luca, all’inizio restio, ha impegnato i gioielli di Giovanna, per acquistare il lettino, una lampada a schermo per esaminare le radiografie, dei divani per la sala d’attesa e tutti gli altri oggetti del caso. Helga gli ha regalato un camice bianco, che Luca indossa con aria mesta, chiedendosi chi sarà quel pazzo che si farà mettere le mai addosso da lui. Suona il campanello: è Giulia Poggi, che chiede una consulenza a Luca, dato che soffre di un terribile mal di testa. Il De Santis inizia la visita, ma è interrotto dall’arrivo di Anna, che lamenta dolori mestruali. In breve la casa di Luca si riempie di pazienti: Angela, Guido, Diego e il suo amico Dario, Rita e Raffaele, Silvia. Tutti si fingono malati; l’idea è stata di Diego. Ad un certo punto anche Helga inizia ad accusare del crampi. Luca è felice e ringrazia gli amici: sta ricominciando a vivere.

                E’ sera. Michele esce di casa, stanco. Deve recarsi al giornale; vuole guadagnarsi la fiducia di Aldo. Cammina, con una cartellina, nella quale conserva l’articolo appena redatto sulla morte di Capuano. Appena fuori dal cancello di Palazzo Palladini, un’auto si accosta a lui e un uomo gli chiede un’informazione. Michele si china per indicare la direzione, ma l’uomo lo afferra e lo tira dentro, intrappolando la gola del ragazzo tra i cristalli elettrici. Michele tossisce e l’uomo gli apre la bocca e ci scuota dentro il posacenere. Michele si contorce dal dolore, mentre l’uomo lo sputa. Il Saviani inizia a sentire l’aria venirgli meno nei polmoni; l’uomo gli chiede se ha davvero intenzione di scrivere quello che pensa Russo. Michele si lamenta e trova solo la forza di dire “Bastardi”. L’uomo consiglia al giornalista di tornare da mamma Marisa e di salutargliela. Detto questo, abbassa il vetro e spinge Michele a terra. Mentre la macchina fugge via, Michele si rialza, si avvicina ad una fontanella e si sciacqua la bocca; poi si avvia lo stesso verso la redazione.

                Renato ha portato Claudia a Roma. La situazione però inizia a turbarlo, anche perchè si sente in colpa verso Giulia, che gli è molto vicino da quando lui è stato licenziato. Claudia nota che nel ristorante è presente Emanuela Farfalla, l’attrice di “Amore e passione”, la telenovela più vista del momento. Renato si allontana cinque minuti, per andare a rinfrescarsi in bagno. Al suo ritorno trova Claudia in compagnia dell’attrice, che le sta firmando un autografo. Renato viene immortalato con Claudia in una foto, da un paparazzo che sta seguendo la Farfalla. Il Poggi sbianca in volto, e non appena la diva si allontana, chiede a Claudia chi fosse quel fotografo. La Costa risponde che domani la loro foto dominerà le pagine de “La Notizia”. Renato, sconvolto, si alza e, travolgendo tutto quello che incontra, si lancia all’inseguimento del fotografo: deve fermarlo a tutti i costi!

                La mattina seguente, Alessandro e Alberto stanno conversando in salotto. Alberto istiga il fratello minore: dopo l’articolo di Saviani, con foto di lui che abbraccia Anna, Alessandro dovrebbe chiarire le sue intenzioni a Tiziana. Alessandro, per non ammettere di amare Anna, infierisce contro Alberto: lui ci tiene a Tiziana e intende sposarla. In quell’istante nel salone arriva Tiziana con la sua carrozzella. La ragazza, sentendo che Alessandro intende sposarla, lo guarda e sorride. Alessandro non sa cosa fare e Alberto gli suggerisce che forse è arrivato il momento di chiedere qualcosa a Tiziana. Allora Alessandro s’inginocchia dinanzi alla ragazza e le chiede di sposarlo. Tiziana accetta felice mentre Alberto sorride compiaciuto.

                Renato non è riuscito a fermare il fotografo e difatti la foto con Claudia campeggia su “La Notizia”. Tornato a Napoli, per evitare che Giulia veda il giornale, il Poggi acquista i giornali da tutte le edicole di Posillipo. Nel frattempo, Alessandro annuncia il suo matrimonio con Tiziana. Il conte Tancredi è preoccupato per la decisione del figlio: sa bene che il suo sentimento per Tiziana non va oltre l’affetto e l’amicizia. Nel campo lavorativo, invece, il ragazzo è molto ferrato, cosicché il conte decide di affidargli la gestione dei cantieri Masullo, indispettendo Alberto, da sempre certo di essere il naturale successore del padre negli affari.

                Passano i giorni. Il freddo di Dicembre si fa sempre più pungente. Michele torna a casa dall’udienza preliminare per un pregiudicato avvistato nel luogo dove era stato ritrovato Capuano, ormai in decomposizione. Il GIP ha disposto il proscioglimento, non potendo ancora escludere il suicidio. Michele si confida con Guido; conosceva già l’avvocato Salvetti, legale dell’accusato, dato che il processo di Cassazione per l’omicidio di suo padre era stato vanificato proprio da lui: aveva salvato due camorristi e in galera ci aveva lasciato l’autista della macchina che aveva bloccato l’auto di suo padre; quel poveruomo è da dieci anni in galera, e non parla per paura di essere ucciso. Guido ascolta impallidito.

                Silvia è sola alla terrazza. Squilla il telefono: sono i Costa, i genitori di Claudia, che desiderano parlare con la figlia, per informarla del loro imminente arrivo a Napoli. Claudia però non è in casa e Silvia li invita alla prima dello spot televisivo interpretato da Claudia, che si terrà quella sera. Poco dopo Claudia torna a casa e Silvia l’informa dell’imminente arrivo del genitori e del fatto che sono a conoscenza dello spot.

                A casa Palladini, Alessandro sta conversando con Helga. La svizzera si è sempre lamentata perché Tiziana cerca ogni scusa per saltare le sedute. Ma da quando ha saputo del matrimonio, Tiziana si è trasformata: fa tutti i suoi esercizi e le ha chiesto perfino dell’idroterapia. Se deve sposarsi, in chiesa ci vuole entrare con le sue gambe. Helga poi va via e Alessandro ripensa a tutto quello che è successo in questi ultimi giorni: Renato Poggi si è licenziato, il matrimonio imminente e l’alleanza che si viene a formare tra i conti Palladini e i marchesi Torrisi. Arriva Federica che porge al figlio lo splendido anello con zaffiro che le donne Palladini si tramandano in occasione del matrimonio; questo non fa altro che aumentare la gelosia di Alberto nei confronti del fratello.

                Adele e Giuseppe Costa arrivano alla terrazza. Claudia non sembra molto felice di rivederli e lo fa capire apertamente. I Costa si infuriano, ma a Claudia non importa. Accende la tv ed attende il suo trionfo. Lo spot arriva poco dopo, ma non è come Claudia lo immaginava: ci sono solo le sue mani che usano il detersivo Smart. Che umiliazione; i suoi genitori, sdegnati, vanno via. Claudia scoppia in lacrime, mentre Michele e Guido ridono di lei. Claudia si rivolge ai due: si sono divertiti abbastanza! Dopo pochi secondi di silenzio, inizia a muoversi sinuosa, e si fa scivolare la vestaglia, rivelando un bikini leopardato, esclamando che se non l’hanno mostrata intera, a rimetterci sono stati loro.

                Luca è uscito dal tunnel dell’alcool, grazie a Helga ed ha deciso di aprire l’ambulatorio medico. Per l’inaugurazione invita Helga a cena a casa sua. La svizzera accetta subito; corre in portineria e, tutta emozionata, dà a Rita la bella notizia. La Giordano è felicissima e rivela ad Helga che i loro segni e ascendenti sono il massimo dell’affinità astrologica sessuale. Helga non sta più nella pelle e corre via per farsi bella.

                Anna rientra a casa e vede il grande abete ancora spoglio; si avvicina a Silvia e a Guido: non vede l’ora di aprire i regali di Natale. Silvia e Guido si guardano, complici, e la Graziani dice ad Anna di andare in terrazzo, dove l’attende una bellissima sorpresa. Anna corre fuori, dove due mani le coprono gli occhi. Si divincola da quelle mani, si volta e capisce subito che è Marco, il suo primo amore; il ragazzo con il quale, due anni fa, ha fatto per la prima volta l’amore. Marco le racconta della donna di cui si era innamorato: una bosniaca, Anja. Però si sono separati quando lei e il resto della famiglia hanno ottenuto il visto per gli USA. Marco guarda Anna con una tenerezza da fratello; e lei gli racconta di Alessandro, ma in modo frivolo. Marco capisce che è ancora single; le tocca i capelli e le rivela che in Bosnia nessuno lì porta così, per via dei pidocchi. Marco poi la stringe fortissimo, in lacrime.

                A casa De Santis tutto è pronto per la cena di Luca e Helga. La svizzera cerca di sedurre Luca, che non riesce a dirle che lui la considera solo un’amica. Ad un certo punto, Luca si reca in cucina per posare alcuni strofinacci; tornando in salotto non trova più la ragazza, che si è spostata in camera da letto. Luca entra nella stanza e trova Helga sdraiata sul letto, con la giacca sbottonata, che lo invita a sedersi. Luca obbedisce e Helga inizia a baciarlo. Dopo un po’, Luca si alza e, vedendo che la ragazza è ubriaca, si reca in cucina a lavare i piatti, sperando che al suo ritorno, Helga si sia addormentata.

                E’ mattina. Renato e Claudia sono soli alla terrazza e fanno l’amore. Poi Renato si reca in bagno a farsi una doccia, proprio quando Guido torna in casa. Il Poggi, in accappatoio rosa, fugge dalla finestra. Attraverso il cornicione, raggiunge il giardino e si nasconde dietro una siepe. Ha lasciato in camera di Claudia gli abiti, il portafoglio e le chiavi di casa. Gli passa vicino suo nipote Diego; lo chiama e il ragazzo, vedendolo in quello stato, trattiene a stento una risata. Renato, imbarazzato, chiede a Diego di non dire niente a nessuno e di prendere i doppioni di casa sua e portarglieli. Il Giordano corre in portineria a prenderle; poco dopo ritorna con le chiavi, ma fa capire allo zio che dovrà pagare il suo silenzio.

                Tiziana si reca con Helga ed Alessandro, in piscina, per fare idroterapia. La ragazza si sente un po’ in imbarazzo e Alessandro la solleva dalla seggiola e la immerge in acqua. Tiziana si regge alle maniglie finché lui e Helga la raggiungono nella vasca. Alessandro la sostiene sul dorso, mentre Helga impartisce i comandi. Tiziana si sforza, ma le sue gambe continuano a trascinarla giù. Alessandro la sorreggere. Tiziana ripensa a quella mattina; al Caffè Vulcano ha incontrato Anna e Marco, sembravano innamorati. Tiziana però sa che Marco Spada non riuscirà a cancellare Alessandro dal cuore di Anna. Uno schizzo d’acqua di Helga riporta Tiziana alla realtà. La Torrisi vorrebbe tornare a casa, Alessandro ed Helga le mostrano due materassini gonfiabili: adesso s’inizia a giocare!

                Michele e Silvia stanno parlando delle indagini che il Saviani sta effettuando; la ragazza si preoccupa per Guido. Michele non capisce cosa centri Guido con la morte di suo padre e Silvia afferma che il Del Bue si sente coinvolto, in qualche modo. Rivela che molti anni fa, il fratellastro di Guido, Pasquale, è rimasto coinvolto in un omicidio di stampo camorrista, era minorenne, ma ora si trova in carcere. Michele inizia ad agitarsi e chiede a Silvia di che omicidio si trattava. La Graziani risponde con incertezza: sono passati molti anni, ma le pare si trattasse del giornalista Martini. Michele è sconvolto.

                In casa Poggi, Giulia chiede a Renato che fine ha fatto la camicia che indossava quella mattina: come mai ora ne veste un’altra? Renato è evasivo sostenendo che la moglie si è sbagliata; poi esce di casa. Giulia corre in bagno e rovista nel cesto dei panni sporchi, ma della camicia non vi è traccia. La donna è sicura che la camicia di Renato non è la stessa di quella mattina; ormai ha capito: Renato ha un’amante. In quell’istante entra Angela, con una rivista in mano, e si getta a sedere sul divano. La ragazza chiede alla madre se, quando papà si troverà un nuovo lavoro, potranno permetterselo. Giulia le chiede di cosa sta parlando. Angela allora le spiega: il corso di modella è sempre stato il suo sogno. Giulia inizia a urlare contro i figli egoisti e superficiali, lasciando Angela senza parole. Poco dopo Giulia riceve la visita di Rita e le due hanno un acceso diverbio: la prima, nonostante i suoi sospetti, nega che il marito abbia un amante, non immaginando che questa sia proprio la vicina di casa; la seconda, invece, ha scoperto da qualche giorno della relazione fra Renato e Claudia in quanto Helga le ha portato l’articolo de “La Notizia” con la foto dei due in compagnia della diva di telenovela. Finora lei e Raffaele hanno preferito non dire nulla, ma ora Rita è stufa di mentire e confessa tutto a Giulia, che non riesce a credere che il marito le stia facendo questo.

                Alberto incontra Marco nel cortile. Lo saluta, presentandosi come amico di Anna. Dopo i convenevoli, Alberto chiede a Marco se è stato facile reinserirsi. Il ragazzo è un po’ triste: non ha un lavoro; adesso sta con i suoi, ma non è capace di dipendere da qualcuno. Alberto ha un’idea e gli propone di andarlo a trovare uno di quei giorni. Il lavoro è un tema dolente in questa città, ma lui conosce molta gente. Marco sembra stupito e Alberto afferma che chi ha dato due anni ad una causa di pace va aiutato. Marco promette di passare e lo saluta, carico di addobbi natalizi. Alberto corre dal maggiore Gabriele Reggiani, da poco tornato dalla Bosnia, e gli parla di Marco: un ragazzo caduto in depressione, dopo che la ragazza l’ha mollato; ha bisogno di cambiare aria e sarebbe ideale per lui, partire in missione per la Norvegia. Gabriele, che conosce il giovane Spada, assicura ad Alberto che farà del suo meglio. Alberto è soddisfatto.

                Michele non riesce a credere alla parole di Silvia, mentre torna a casa Guido. Come lo vede entrare, Michele si avvicina al Del Bue e lo colpisce con un pugno. Guido non reagisce e Michele continua ad infierire contro di lui, mentre Silvia supplica il Saviani di smetterla. Michele, però, continua a picchiare Guido, che si scusa: non gli ha detto niente per non farlo soffrire. Michele inizia a stringergli la gola e piange: aveva solo tredici anni; offende Guido definendolo un camorrista, bastardo, schifoso e gli chiede se suo fratello, prima di uccidere suo padre, l’ ha fatto almeno pregare. Guido gli dà uno spintone che lo manda contro la parete opposta; Silvia gli corre accanto. Guido raggiunge il giornalista, lo solleva e dice a Michele che lui lavora in una libreria; lui non è Pasquale e non centra nulla con l’assassinio del padre. Lo scaraventa in terra e se ne va in camera. Silvia e Michele restano in ascolto dei rumori provenienti dalla stanza di Guido, che poco dopo ripassa con un borsone di vestiti ed esce di casa senza dire una parola: ha deciso di andare via per sempre.

                Al mattino seguente, Alessandro è in procinto di uscire da casa. Federica disapprova quella gita: tra i preparativi per le nozze con Tiziana, il Natale alle porte e gli allenamenti in vista dei campionati mondiali di vela, in Sudafrica, è inspiegabile che lui possa sprecare mezza giornata per andarsene in campagna a fare gli auguri alla sua vecchia tata. Alessandro chiede a Tiziana di accompagnarlo, ma lei rifiuta per andare ad allenarsi con Helga. Federica è contrariata: andare a trovare la tata è una delle cose che Alessandro amerebbe fare con la sua ragazza. Federica capisce che Alessandro non sarebbe felice accanto ad una donna così; se deciderà di non sposarsi più, non interferirà: l’importante è che la causa di ciò non sia Anna Boschi.

                Diego e Angela stanno tornando da scuola: da oggi iniziano le vacanze di Natale. Si fermano a guardare le bancarelle. Angela si lamenta e Diego non riesce a capirla: lei ha tutto, è viziata, come mai si lamenta! Angela rivela che a Stefi i suoi regalano un cavallo: lei invece ha solo la sella e l’equipaggiamento. Diego non dà peso alle parole della cugina: lui a Natale non riceverà nulla. Mentre ricominciano a camminare, Diego pensa di aiutarla prendendo in affitto il suo motorino per le feste, pagandolo coi soldi di zio Renato, ma poi si arrende: è meglio che Angela non faccia domande.

                Giulia si reca al chiostro di fiori gestito da Maria e si confida con l’amica. Maria porge a Giulia un fazzoletto e le dice che non può continuare a subire, le cose non si aggiustano da sole. Renato deve sapere cosa sta passando per colpa sua. Giulia tenta una difesa, dicendo di non avere le prove: ha provato a stuzzicarlo, ma lui l’ ha presa a ridere. Maria le dice di chiederglielo: non lo negherà. Giulia ha paura e Maria le dice che prima o poi dovrà farlo. Giulia le restituisce il fazzoletto e Maria, dopo aver liquidato un cliente, torna da lei e le dice di tornare a casa e di parlarne con Renato.

                Raffaele sta facendo il presepio per l’atrio. Ormai sono quindici anni che si diletta nella rappresentazione della natività. Ma quest’anno ha deciso di farlo in cantina, perché non lo deve vedere nessuno: è una sorpresa. Diego si lamenta: l’ ha sempre aiutato lui e poi in cantina si sentono rumori metallici, non da presepio. Raffaele afferma che quest’anno realizzerà un presepe futuribile. Poi Rita e Raffaele si preparano per andare alla posta; Diego studierà in camera, ma i genitori non ci cascano: sono appena iniziate le vacanze. Diego insiste, e Rita e Raffaele escono. La donna è sicura che Diego andrà in cantina e Raffaele è preoccupato.

                Come promesso, Marco si reca da Alberto. Il Palladini parla chiaramente al giovane: il suo curriculum di leva militare non è esaltante, ma non deve preoccuparsi perché penserà lui a tutto. Nel frattempo, Alessandro si trova nella cucina della tata. Ha sofferto molto quando Federica l’ha mandata via con una scusa: in realtà era gelosa della donna. Annuncia alla tata il suo imminente matrimonio con Tiziana. La nutrice, stranamente, non gioisce: Tiziana non è adatta a lui. Alessandro dice che Tiziana lo ama: ha aspettato per due anni che tornasse dall’America. La tata, stanca di nascondere la verità, confessa tutto al giovane Palladini: durante la sua permanenza negli USA, Alberto e Tiziana andavano a letto insieme.
                Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:08.

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                • Simone 22
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                  • Oct 2005
                  • 17978

                  #9
                  Capitolo 7

                  Alessandro torna a casa, sconvolto, e aggredisce Alberto, definendolo un lurido maiale, che si è portato a letto la sua fidanzata. Alberto gli chiede di calmarsi: l’episodio risale a più di un anno addietro. E poi è normale che una ragazza bella, sentendosi trascurata, corre a consolarsi altrove. Alessandro è esterrefatto e intima al fratello di stare alla larga da lui e da Tiziana; poi se ne va. Alberto capisce che tra Alessandro e Tiziana ci sarà una rottura.

                  E’ la vigilia di Natale. Diego è sceso in cantina e ha trovato un motorino: i suoi genitori glielo regaleranno per le feste. Il giovane vorrebbe urlare la sua gioia, ma non vuole rovinare la soddisfazione ai genitori. Raffaele e Rita si complimentano con il figlio, che ha ordinato il tinello. Raffale si scusa con Diego, ma quest’anno a Natale non avrà un gran regalo. Per fortuna, grazie al motorino che ha venduto a Mario, ci stanno almeno i soldi per fare un po’ di festa. Diego trasale e distrattamente rompe delle tazzine. Ma Raffaele gli ripete che quest’anno niente regali.

                  Michele attraversa l’atrio con una valigia in mano: sta partendo per Milano. Sua madre ha bisogno di lui: Natale non è mai un giorno facile per lei. Nell’atrio nota il presepe di Raffaele, che è ancora coperto da un drappo; Michele lo solleva: è un capolavoro. Ci sono tutti, tutti loro nel presepe, anche Michele nei panni di un suonatore; Raffaele e Rita sono San Giuseppe e la Madonna, Diego è Gesù Bambino. Anna è l’arcangelo Gabriele, Luca e Tancredi sono i Re Magi. C’è anche Guido, un pastore con un agnello. Michele disgustato prende la sua statuina e la allontana da quella di Guido. Poi esce dal portone.

                  Silvia si sta preparando per la Messa di mezzanotte. Chiede a Claudia se verrà con loro. La Costa dice di no perché deve andare dai genitori, per cercare di rimediare al macello che ha combinato. Claudia non vede l’ora di riconciliarsi con la mamma. Silvia, invece ha i genitori lontani, ma è felice di passare il Natale con Anna, che in quel momento sta baciando Marco. Appena il ragazzo va via, Anna mostra all’amica il regalo che le ha fatto Marco: un medaglione d’argento con una fotografia di loro due assieme. Silvia segue l’amica che confessa che Marco l’ama ancora e vuole vivere con lei; poi le chiede se anche lei lo ama. Anna risponde per monosillabi: crede che sarebbe una cosa fantastica vivere con Marco.

                  Nella chiesa Tiziana non riesce a concentrarsi sulla funzione e continua a girarsi verso Alessandro, ripensando alla recente lite. Il Palladini è stato categorico: subito dopo Natale partirà per i campionati di vela, al suo ritorno deciderà se sposarla o meno. Tiziana è certa che Alessandro la lascerà. In chiesa sono presenti anche Anna, Silvia, Maria, Angela, Diego e gli altri. Don Antonio comanda il segno di pace; Tiziana spera che, come ogni anno, Alessandro la abbracci, ma il ragazzo le tende solo la mano.

                  E’ la mattina di Natale. In casa Giordano è ora di aprire i regali. Diego, tornato di buon umore nonostante la delusione, dona il suo regalo ai suoi: le tazzine che ha rotto e una coccarda adesiva per il fratellino in arrivo. Anche Rita e Raffaele si scambiano i regali: per lei c’è un abito premaman, mentre il portiere riceve una raccolta di romanze di Maria Callas. Diego, nel frattempo, ha scartato il suo: due paia di calzini e di mutande. Raffaele e Rita gli dicono di guardare nelle mutande. Diego ci trova dentro una chiave scintillante: il motorino è suo! Diego abbraccia il padre, che gli fa promettere che non ci andrà finché non compirà quattordici anni. Diego annuisce.

                  Silvia commenta ad alta voce i ritrovi natalizi dei vip. Anna le fa osservare che nessuno di loro ha il privilegio di pranzare da Rita. Squilla il telefono; Anna si stacca da Marco, e corre a rispondere: è il maggiore Reggiani. Marco è sorpreso: saluta il maggiore e gli augura un buon Natale. Anna corre in bagno a prepararsi con Silvia, così Marco rimane da solo ad ascoltare la notizia che gli cambia la vita. A telefonata terminata, si affaccia alla finestra: dal cortile, Raffaele sta diffondendo le note di Bianco Natale. Marco riflette; il suo prossimo Natale sarà davvero bianco: partirà per la Norvegia.

                  Claudia è a pranzo dai suoi. Finalmente hanno fatto pace. Le suona il cellulare: Renato, barricato in bagno, le augura Buon Natale. Giulia, in cucina, prepara il suo contributo al pranzo natalizio di Rita. Angela la controlla e freme: darà il suo regalo ai genitori durante il pranzo e vorrebbe che Claudia, il suo idolo, fosse presente. Giulia è serena: Renato a Messa è stato affettuoso. E’ ora di andare, ma Renato è ancora in bagno. La Poggi ne approfitta per telefonare a Caserta, a sua madre. Ma non trova il telefono: Renato se l’è portato in bagno. Giulia, sconvolta, si china a spiare dalla serratura: Renato sta mandando baci nel ricevitore.

                  Alessandro, Federica e Tiziana stanno dialogando nel salone. La contessa parla dei preparativi per l’addobbo della chiesa. Alessandro scia il discorso, mentre Tiziana vorrebbe sapere il suo parere. Il Palladini non risponde, preferendo correre giù dai Giordano, dove viene accolto da tutti con gioia.

                  Alla Terrazza, Marco informa Anna della sua partenza per la Norvegia e chiede alla ragazza di andare con lui: potrà studiare lassù e fare gli esami due volte l’anno. Anna, per un attimo, non sa cosa rispondere; Silvia interviene: Anna è mediterranea, non starebbe bene al polo nord. Marco risponde che però starebbe con l’uomo che ama. Silvia è perplessa, Anna chiede a Marco se ha pensato di poter trovare qualcosa qui. Marco afferma che ha ragione Alberto: a Napoli non ci sono posti per un soldato. Anna non sa cosa fare, e preferisce riprendere il discordo più tardi; Marco sottolinea senza Silvia. Così i tre si recano in casa Giordano, dove trovano una tavolata fantastica. Raffaele fa sedere Anna tra Alessandro e Marco. Anna è sorpresa: come mai Alessandro non è con Tiziana? Raffaele le dice che i due sono litigati. I Poggi sono presenti alla scena, e Renato nota che Giulia non gli rivolge la parola. Angela fa il suo annuncio: guardando i genitori, che è chiaro quando si vogliono bene, dona a loro un week-end per due in uno chalet delle Alpi svizzere. Tutti applaudono. Giulia, stanca di questa finzione, si alza e dice al marito di prendere lui i biglietti: può andarci con qualcun altro, se gli fa piacere. Renato dice alla moglie di spiegarsi. Tutti tacciono, mentre Giulia prende fiato e confessa a tutti che suo marito ha un’amante.

                  Passano i giorni e giunge il 31 Dicembre. Raffaele fa un bilancio degli ultimi avvenimenti. Dal giorno di Natale, Giulia e Renato dormono in stanze separate, in attesa di prendere una decisione. Fortunatamente il Poggi ha almeno trovato un lavoro: Alessandro, infatti, nuovo responsabile del cantiere Masullo, su indicazione di Tancredi, ha assunto Renato in qualità di direttore contabile, ovviamente contro il volere di Federica. La situazione familiare però non è buona: Giulia ed Angela non gli rivolgono la parola. Rita raggiunge il marito, con una cesta di panni. Raffaele corre ad aiutarla: ormai mancano pochi mesi al parto, e lei non deve affaticarsi. Mentre il portiere stende i panni, Rita osserva Helga e Luca. Il De Santis ha convinto la svizzera che un vero amico è meglio di un falso fidanzato. La ragazza ha accettato la cosa e continua ad aiutarlo con l’ambulatorio. Raffaele si avvicina a Rita e l’accarezza; la donna sente il bambino sussultarle nel grembo.

                  Claudia ritorna da un provino, andato male. L’anno si sta chiudendo male per la bella Costa: Renato non la cerca più. Lei, una volta venuta a conoscenza della scenata di Giulia, ha cercato Renato e ha avuto un chiarimento con lui, un addio. Tiziana vede Claudia dalla finestra: sta aspettando Alberto. Quando il Palladini la vede, le chiede se ha notizie di Alessandro (che è nel Sudafrica per una gara di vela). Tiziana ribatte: Alessandro non le parla più. Alberto crede che sia stata lei ha rivelare ad Alessandro della loro relazione, ma Tiziana lo corregge: è stata la tata. Alberto si dice dispiaciuto: non potrà fare da testimone al matrimonio. Tiziana gli lancia contro il bicchiere e Alberto si scansa appena in tempo. La Torrisi lo definisce uno stronzo: lui ride, mentre la sua vita cade in pezzi! Alessandro non la sposerà più, per colpa sua. Tiziana chiede al Palladini di aiutarla; Alberto però non ne vuole sapere. Vorrebbe solo piangere. Marco è stato da lui per informarlo della sua partenza per la Norvegia ed ha aggiunto che anche Anna andrà con lui.

                  Anna viene raggiunta da Silvia sul molo. Sta meditando, mentre Silvia è immersa nella preparazione della festa di quella sera. Anna chiede a Silvia se Michele l’ ha chiamata; la Graziani risponde che Michele non vede l’ora di tornare a Napoli, a patto di tenere lontano Guido. Anna si dispiace per Guido, che a Natale si è presentato a Palazzo, con regali per tutti, anche per Michele. Anna e Silvia sperano che i due facciano pace. Marco le raggiunge: Silvia dà un bacio ad Anna e si allontana, salutando Marco, con il quale ha fatto pace. Rimasti soli i due ragazzi iniziano a parlare, Marco ha capito che Anna non partirà con lui; ama Alessandro. Anna si scusa con il ragazzo: a Napoli ha la sua vita, la casa, l’università. Marco le dice che lui deve partire; Anna gli chiede se resterà almeno alla festa, ma il ragazzo preferisce evitare. Le prende il viso e la bacia a lungo; Anna ricambia. Poi mentre Marco si allontana, la giovane Boschi capisce che non lo rivedrà mai più.

                  Alberto sta ripensando a quello che gli ha appena detto Silvia, al Caffè Vulcano. La ragazza si è detta certa che Anna non partirà con Marco. Alberto è sollevato da ciò e si reca nella stanza di Tiziana per dirle che ha deciso di aiutarla. La Torrisi è sorpresa e Alberto ribatte ricordandole che ha detto che avrebbe fatto qualunque cosa, per riconquistare Alessandro. Tiziana annuisce e Alberto le chiede se è disposta a suicidarsi. Lei dice di sì.

                  Giunge la sera. Alberto si presenta al party con la bottiglia da stappare a mezzanotte. Cerca Anna. Il piano che ha messo ha punto andrà bene: subito dopo i botti, Tiziana, sconvolta per l’abbandono di Alessandro, ha un attacco di depressione e ingerisce l’intero flacone dei sonniferi, sostituiti, tutti meno due, con innocue pillole; lui passa a farle gli auguri e intuisce la tragedia, finge di portarla in ospedale per la lavanda gastrica: in realtà la porta a fare un giro finché non si sveglia. Si chiama Alessandro, che vola al capezzale di Tiziana giurandole amore eterno.

                  A casa Palladini, intanto, Lucina fa un mezzo inchino alla contessa: la tavola è pronta per la cena con gli ospiti. Federica chiede alla governante se ha messo sul comodino di Tiziana, un’altra boccetta uguale a quella che lei ha rotto poco prima. Lucina annuisce e torna in cucina. Federica sospira, annoiata: la cena di capodanno, un’altra finzione della moglie felice a fianco di Tancredi Palladini. Lei vuole tramare, e in quella casa ormai di intrighi c’è ne sono pochi.

                  I fuochi d’artificio illuminano il golfo: è arrivato il 1997. Tiziana è felice per la trovata di Alberto; a tavola si è finta depressa, ma tra poche ore, Alessandro sarà suo per sempre. Gli ultimi spari si spengono. Tiziana spinge via la carrozzella dalla finestra e si appressa al comodino dove sono le pillole “letali”. Si attacca alla bottiglia d’acqua e comincia a inghiottirne tre o quattro per volta. Poi si stende sul letto. Mentre già il torpore la sta invadendo, sente un fragore, un’esplosione…

                  Anna va incontro ad Alberto: è meravigliosa; lo ringrazia per lo champagne, ma lui vuole che tornino amici. La Boschi sorride e lo invita a seguirla. Alberto inizia a corteggiare la ragazza, quando l’esplosione che parte dalla spiaggia richiama tutti gli invitati sulla terrazza, lui compreso. Il falò che arde laggiù a riva è il suo gommone. Probabilmente uno dei fuochi c’è caduto sopra e ha fatto esplodere il serbatoio! Alberto si precipita giù di corsa per controllare la devastazione: Tiziana può aspettare.

                  Federica non ha approvato il comportamento di Tiziana con gli ospiti: ha rotto con Alessandro, ma tutto ha un limite. A tavola è andata avanti per tutta la cena con la testa china sul piatto. Deve sgridarla; entra in camera sua e si stupisce nel vederla già dormire; l’occhio le va sul comodino e in un secondo capisce tutto. Federica grida, chiama la ragazza, la prega di svegliarsi, ma Tiziana non risponde, non può risponderle...
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                  Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:08.

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                  • Simone 22
                    Redattore
                    • Oct 2005
                    • 17978

                    #10
                    Capitolo 8

                    Federica dà subito l’allarme: Tiziana sta morendo. Nel frattempo Alberto raggiunge il suo gommone, ormai un rogo ardente. Ora però non ha tempo per indagare; deve correre da Tiziana, ma è ormai tardi. Alberto, sconvolto, telefona ad Alessandro che, sentendosi in colpa per ciò che ha fatto la Torrisi, decide di tornare subito a Napoli. L’infedeltà di Tiziana gli ha fatto capire che lui desidera Anna, e lui sa che anche la Boschi lo ama. Ma ora tutto è cambiato: Tiziana ha tentato il suicidio; e se si salverà, lui la sposerà. Mentre l’aereo sul quale sta viaggiando atterra sulla pista nuvolosa, Alessandro osserva il cielo nuvoloso.

                    Dalla terrazza, Anna guarda lo stesso cielo: Alessandro sta tornando. Silvia le si avvicina: andrà al bar, dove magari passerà Alberto, dandole notizie di Tiziana. Anna continua ad osservare il cielo e Silvia la mette davanti la realtà: ormai Alessandro l’ ha perso per sempre. Anna crede che la scelta spetti ad Alessandro, adesso. Una raffica di vento investe le due ragazze, ricordandole che è Gennaio; Anna e Silvia rientrano in casa.

                    Renato entra in casa, portando cornetti caldi per tutta la famiglia. Nuovo anno, nuova vita. Giulia sorride e leva la rosa rossa dalle labbra di Renato. Il Poggi chiede alla moglie di perdonarlo, ma la moglie gli chiede di giurare che è finita con quella. Renato annuisce, confessando alla moglie di amarla da morire. Giulia gli fa una carezza. Angela, che ha origliato tutta la conversazione, apre la porta e Giulia, indicando la figlia, dice a Renato che ne vuole un altro. Renato pensa al cornetto, ma Giulia gli dice che vuole un figlio. Renato, preso alla sprovvista, non può fare altro che accettare. Angela è felice. Giulia inoltre trova degli orecchini di perle, e pensa che siano un regalo di Renato. In realtà il commercialista ha comprato gli orecchini per Claudia, come regalo d’addio.

                    Michele torna a Napoli. I giorni passati a Milano con mamma Marisa, non gli hanno fatto cambiare idea: deve trovare gli assassini di suo padre. Il Saviani non riesce ancora a perdonare Guido. Don Antonio, dispiaciuto per la situazione che si è venuta a creare, tenta in tutti i modi di appianare i dissapori tra i due ragazzi.

                    Alessandro è in ospedale. Tiziana si è appena rinvenuta e il Palladini le promette che non la lascerà mai più. La Torrisi è ormai fuori pericolo; la lavanda gastrica ha purificato il suo corpo, ma dovrà restare per qualche giorno in ospedale, per controllare lo stato delle sue gambe paralizzate. Anche Anna, avvisata da Alberto, scopre che Tiziana è fuori pericolo: la Boschi così capisce di aver perso per sempre Alessandro.

                    Alberto scopre che a fargli saltare in aria il gommone sono stati Dario e Diego, con i botti per festeggiare l’anno nuovo. Alberto è infuriato. Si reca da Raffaele e gli ordina di pagargli i danni. Il portiere cerca di ribattere: è stato solo un incidente. Il Palladini però non ne vuole sapere: Raffaele deve pagare. I Giordano non sanno come fare, anche perché si avvicina sempre più il parto di Rita, e in famiglia non ci sono soldi. Raffaele però rassicura la moglie: troverà lui una soluzione.

                    Passano i giorni. Angela continua a legare con Claudia, ignorando che questa è l’amante di suo padre. Nel frattempo, Guido, sentendosi in colpa per quello che sta accadendo a Michele, decide di recarsi in carcere a parlare con suo fratello Pasquale. Il giovane Del Bue si fa accompagnare da Don Antonio. Il prelato parla a lungo con Pasquale e alla fine riesce a convincerlo a collaborare con la giustizia: racconterà tutto quello che sa sulla morte di Ettore Martini. Appagati, Guido e Don Antonio salutano il ragazzo e lasciano il carcere. Pasquale torna in cella, dove purtroppo viene ucciso dalla camorra.

                    In ospedale, Tiziana ed Alessandro ricevono il responso dei medici sulle condizioni delle gambe: tutto procede bene e Tiziana può tornare a casa. Alessandro la porta a Palazzo Palladini. La Torrisi è felice: finalmente il suo fidanzato ha occhi solo per lei. In realtà Alessandro finge di essere premuroso con lei; ma ha cose più importanti a cui pensare: il suo nuovo incarico ai cantieri Masullo non procede bene. I cantieri sono in perdita e gli operai non si fidano di lui. Alessandro si trova a dover prendere in considerazione l’ipotesi di fallimento del cantiere. Tiziana dal canto suo si reca con Helga a fare fisioterapia. Le sue condizioni pian piano migliorano e Tiziana è felice: vuole arrivare all’altare con le sue gambe.

                    Il conte Tancredi, nel frattempo, cerca di riconquistare Federica: ormai il loro matrimonio è in crisi da anni, da quando Federica s’innamorò di Damiano Reggiani, ex socio di Tancredi. Il conte Palladini ben presto scoprì la relazione tra i due e si vendicò, rovinando economicamente Damiano e obbligandolo ad espatriare in Argentina, per cercare fortuna. Tancredi in questo modo perse tutto l’amore e la stima di Federica, che nonostante ciò, restò al suo fianco, ma solo per mantenere il titolo di contessa e per motivi puramente economici.

                    In casa Giordano i problemi non sembrano finire mai. Rita è ormai prossima al parto, ma la donna è agitata a causa dei soldi che devono dare ad Alberto. Raffaele si affanna a trovare lavoro, ma per ora non riesce a trovarlo. Angosciato per la mancanza di denaro, il Giordano decide di ricorrere ad una drastica soluzione: si reca ad un cinodromo e, appassionandosi alla corsa dei cani, decide di scommettere. La fortuna è dalla sua e Raffaele porta a casa parecchi soldini, che gli permetteranno di ripagare il gommone di Alberto. Il portiere sostiene di aver trovato il modo per fare soldi; Rita ha paura che il marito, per sanare i debiti familiari, si sia messo in affari poco puliti.

                    La morte di Pasquale è un duro colpo per Guido e la sua famiglia. Anche Michele è dispiaciuto per l’accaduto: grazie a Pasquale ha scoperto che suo padre è stato ucciso da quelli del clan Cutano, perchè era a conoscenza degli intrallazzi fra politica e camorra. Il Saviani sente il dovere di scusarsi con Guido, per come lo ha trattato; è stato veramente cattivo, e insensibile. Il Del Bue accetta le scuse di Michele e i due chiariscono ogni cosa. Tutti gli amici sono felici, e Guido torna finalmente a vivere alla terrazza.

                    Il freddo di Gennaio è sempre più penetrante, ma il calore dell’amore riesce a riscaldare tutto. Giulia e Renato sembrano essere tornati la coppia affiatata di una volta. La donna però non ha ancora scoperto chi è l’amante del marito, che dal canto suo non riesce a lasciare Claudia e fissa un nuovo appuntamento con lei. Per non destare sospetti, Renato mente alla moglie: passerà la serata in compagnia di Alessandro. Giulia crede al marito, che può finalmente uscire di casa e raggiungere Claudia. Il caso vuole che poco dopo anche Giulia esca di casa e per puro caso incontra Alessandro, scoprendo che la storia raccontata da Renato è tutta una falsa. La Poggi, sconvolta, scoppia in lacrime.

                    Tiziana decide di raccontare tutto ad Alessandro: in un rapporto di coppia ci deve sempre essere verità. Alessandro, nel frattempo ha risolto la questione dei cantieri Masullo: per evitare il fallimento è stato costretto a ridurre a tutti, lui compreso, lo stipendio. Tiziana, stanca di mentire, prende coraggio e confessa al giovane Palladini che il suicidio era finto, e che era stato Alberto a suggerirglielo. Solo che poi, a causa dello scambio di boccette, lei ha ingerito realmente i medicinali, rischiando di morire. Alessandro è sconvolto; lascia Tiziana sola, e corre da Alberto, affrontandolo brutalmente. I due iniziano a picchiarsi, e Alberto capisce che quello che rode di più ad Alessandro non è tanto il finto suicidio di Tiziana, ma il doversi allontanare dalla donna che ama, per sposarne un’altra. Alessandro invece sa che Alberto è geloso di lui anche per via dei cantieri Masullo. L’avvocato sperava che il padre, dopo tanti anni di fedeltà, lo avrebbe ripagato in questo modo; mentre Tancredi ha affidato i cantieri al figlio minore. I due continuano a darsele di santa ragione: il loro problema è soprattutto Anna Boschi.

                    Giulia, disperata per aver scoperto che Renato s’incontra ancora con l’amante, litiga con il marito. Renato decide di lasciare la casa e si trasferisce in un monolocale. Giulia si confida con sua sorella Rita. La Giordano, vedendo Giulia in condizioni pietose, decide di smetterla di fingere di non sapere nulla. Così confessa che l’amante di Renato è Claudia Costa. Giulia è sconvolta; corre dalla ragazza e l’affronta a male parole: è solo una donnaccia, una prostituta, che pur di raggiungere il successo, è stata capace di rovinare un matrimonio. Claudia accusa il colpo e un po’ si vergogna per quello che ha fatto.

                    Anna viene informata della rissa tra Alessandro e Alberto e non prende affatto bene la cosa. E’ delusa dal loro comportamento; non trova giusto che due fratelli si picchino per questioni di donne. Anna non accetta tutto questo e, non appena ha l’occasione, rimprovera in modo furente i due ragazzi, che capiscono di aver esagerato: con il loro atteggiamento stanno solo allontanando sempre più la bella e dolce Anna.

                    Michele e Guido decidono di trovare un fidanzato per Silvia, dato che la ragazza sente la necessità di amare qualcuno. La loro scelta ricade su un certo Ernesto, solo perchè ha l’aria un po’ intellettuale, e dato che Silvia è un appassionata di film, forse potrebbe essere il tipo adatto a lei. Viene organizzato l’incontro e in principio tutto sembra andare per il verso giusto: Silvia appare affascinata dal ragazzo. Ben presto però Ernesto si rivela un mammone. L’incontro viene perfino interrotto dall’arrivo della madre, che li raggiunge per scoprire chi è la circe che insidia il suo adorato figliolo. Ovviamente Silvia decide di non rivedere il ragazzo, con buona pace di Michele e Guido.

                    Angela scopre che Claudia è l’amante di suo padre Renato. La Poggi è sconvolta: il suo mito è la responsabile della rottura dei suoi genitori; e pensare che passava tanto tempo in sua compagnia e non aveva mai sospettato nulla. Angela si reca da Claudia e l’affronta: come ha potuto? Come ha potuto prenderla in giro? Come ha potuto rovinare la sua famiglia? Claudia cerca di calmare Angela, dicendo che le dispiace. La Poggi, dopo aver dato della ******* a Claudia, si allontana. La Costa è sgomenta; decide di lasciare subito Palazzo Palladini. Si presenta da Renato, nel suo monolocale, e chiede di poter restare con lui. Renato accetta e i due si baciano.

                    Alberto non si arrende e cerca in tutti i modi di riconquistare Anna. La ragazza però non ne vuole sapere: è ancora arrabbiata per la lite fra lui e Alessandro. Per questo, intanto, è quasi giunto il giorno delle nozze con Tiziana. La Torrisi continua gli esercizi con Helga, che le chiede se si sente pronta per provare a fare qualche passo. Tiziana ha paura: non vuole rischiare. L’infermiera non insiste e, terminata la seduta, va via. Rimasta sola, Tiziana prova ad alzarsi e, dopo vari tentativi, ci riesce. Lentamente inizia a fare qualche passo: ha riconquistato l’uso delle gambe. La Torrisi è felice, e vorrebbe correre subito da Alessandro a darle la bella notizia. Prima però la ragazza si confida con Alberto. Il Palladini è riflessivo: è senza dubbio contento per Tiziana, ma le consiglia di non dire nulla ad Alessandro, prima del matrimonio; oramai manca poco e sarebbe un peccato rovinare tutto. Tiziana segue il discorso di Alberto e, per paura che Alessandro non voglia più sposarla, decide di assecondarlo: fino al matrimonio fingerà di essere ancora paralizzata.

                    Luca si è ormai ripreso la sua vita. Con Helga le cose non sono andate come la ragazza desiderava, ma la loro amicizia è rimasta intatta. Camminando per strada, il dottor De Santis crede di vedere la sua defunta moglie. In realtà si tratta di Isabella, una cugina di Giovanna, che però le assomiglia come una goccia d'acqua. I due provano a frequentarsi. Parlano a lungo. Hanno molte cose in comune, ma i loro dialoghi sono troppo legati al passato di Luca; e questo a lui non va bene: ha bisogno di voltare pagina, ha bisogno di rifarsi una vita, senza pensare più al passato. Così Luca parla chiaro con Isabella e decide di non vederla più.

                    Giulia sta vivendo un momento drammatico della sua vita. Il suo matrimonio con Renato è finito. La Poggi sente il bisogno di trovare un motivo per andare avanti. Maria le è vicina e assieme a lei partorisce l’idea di aprire un Centro d’Accoglienza per donne maltrattate. Il problema però è trovare un locale dove portare tutto l’occorrente. Le due si mettono subito alla ricerca e riescono a trovare un locale. Ora però va sistemato il tutto e Giulia pensa ai finanziamenti; si reca da Federica e le espone la sua idea. La contessa trova molto gradevole l’iniziativa, e sovvenziona il Centro con un pingue assegno: in questo modo lei riceverà un’ottima pubblicità fra l’alta aristocrazia di Napoli. Giulia entusiasta corre da Maria; le due donne iniziano subito a darsi da fare per sistemare il locale.

                    Mentre Luca ed Helga studiano nuove terapie per guarire Tiziana, lei continua a nascondere a tutti di aver ricominciato a camminare. Nel frattempo Rita è sempre più preoccupata per Raffaele; indagando, finalmente scopre dove il marito trova tutti quei soldi. Affronta il portiere, che si dice convinto che il suo è un buon investimento, ma Rita non è dello stesso parere: quello è un gioco d’azzardo; oggi si vince, domani si perde. Raffaele estorce a Rita il permesso di tornare al cinodromo un’ultima volta: ha ricevuto una soffiata sensazionale. La donna, seppure contraria, concede al marito quest’ultima follia. Ma purtroppo il Giordano ha ricevuto una soffiata sbagliata e perde tutti i soldi, anche quelli che Rita aveva nascosto sotto il materasso.

                    Dopo soli pochi giorni di convivenza, Claudia decide di lasciare Renato. Non se la sente di fare la donna di casa, lei punta più in alto; ha sempre puntato più in alto: deve inseguire il suo sogno di diventare una modella. Renato si ritrova solo. Ha perso tutto: la moglie, la figlia, ora anche Claudia; gli resta solo il lavoro ai cantieri, ma anche qui le cose continuano a non andare molto bene. La bella Costa torna a vivere alla terrazza. Alberto le combina un incontro con il famoso stilista Gianmarco Germano, che dovrebbe prenderla come indossatrice.

                    Giulia e Maria, con l’aiuto di Luca, hanno fatto un miracolo. In pochissimo tempo il Centro è già pronto e può essere aperto. Maria però deve partire per Milano. Suo figlio Franco è stato arrestato per truffa ed ora si trova nelle carceri del capoluogo lombardo. Maria si dice dispiaciuta di dover lasciare Giulia sola, anche se solo per alcuni giorni. Giulia però non se ne fa un problema: Luca le darà una mano. Fra i due nasce una bella amicizia. Federica, nel frattempo scopre che Maria lavora con Giulia al centro; la contessa si pente di aver sovvenzionato il Centro, ma ormai è troppo tardi per tirarsi indietro.

                    E’ la vigilia del matrimonio di Tiziana e Alessandro. Anna è sulla spiaggia privata di Palazzo Palladini. Sta camminando in riva al mare, sotto una pioggia sottile, che le si poggia delicatamente sui suoi ricci neri. La ragazza è triste: domani tutto finirà, domani il suo sogno d’amore finirà. La ragazza trattiene le lacrime. Alessandro la raggiunge. E’ piuttosto pallido, perchè la sera prima c’è stato il suo addio al celibato. Il Palladini è molto turbato; ama Anna, ma non può più tirarsi indietro: ha giurato a Tiziana di renderla felice, e lui non è il tipo da mangiarsi la parola data. Anna è tranquilla, e gli augura ogni bene. Gli fa una carezza e si allontana per rientrare in casa. Alessandro la segue con lo sguardo, sempre più turbato.
                    Ultima modifica di Simone 22; 01-07-2008, 15:49.

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                    • Simone 22
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                      #11
                      Capitolo 9

                      Tiziana si sveglia: è il giorno del suo matrimonio con Alessandro. La ragazza indossa l’abito nuziale e si avvicina allo specchio. In quel momento nella camera entra Helga, che resta di sasso vedendo Tiziana in piedi. L’infermiera le chiede da quando tempo ha ripreso a camminare. La Torrisi risponde che sono solo pochi giorni, e aggiunge che Alessandro non sa nulla. Helga consiglia alla ragazza di andare subito da Alessandro e dirgli tutto. Tiziana però non se la sente e le chiede di mantenerle il gioco: subito dopo la cerimonia dirà tutto ad Alessandro. Helga capisce che Tiziana vuole incastrare Alessandro e va via, senza prometterle nulla.

                      In chiesa tutto è pronto per il matrimonio. Alessandro è già sugli scalini della chiesa. Michele sarà il suo testimone. Il Palladini è raggiunto da Helga, tutta trafelata: deve dirgli una cosa importante. Alessandro si preoccupa e capisce che si tratta di Tiziana. L’infermiera spiffera tutta la verità: Tiziana cammina e finge di essere ancora paralitica per paura di perderlo. Alessandro è sconvolto e chiede ad Helga da quando tempo va avanti questa sceneggiata. L’infermiera confessa di aver appena scoperto Tiziana in piedi davanti allo specchio: crede che ormai sia passato un po’ di tempo da quando la ragazza abbia riacquistato l’uso delle gambe. Alessandro è come sempre troppo buono e decide di dare a Tiziana un’altra possibilità: se arriva in chiesa sulle sue gambe la sposa, altrimenti no.

                      Anna non parteciperà al matrimonio: non vuole vedere Alessandro al fianco di Tiziana. Silvia, invece, si reca in chiesa sperando in un ripensamento di Alessandro. Anna è sola in casa, che pensa ad Alessandro, quando arriva Alberto che decide di scuoterla: ormai Alessandro è perso, ma non tutto è perduto. Anna non capisce e chiede al Palladini cosa intende dire. Alberto, allora, rivela ad Anna di amarla e di voler vivere con lei il resto della sua vita; detto questo la bacia.

                      Risuonano le note della marcia nuziale; tutti si alzano per accogliere la sposa. Alessandro è in agitazione; ripensa a ciò che gli ha rivelato Helga e non sa cosa fare. Finalmente arriva Tiziana; la ragazza continua a fingere, ed arriva sulla sedia a rotelle. Alessandro la guarda ma non più con amore; con rancore, quasi disprezzo. Il Palladini ed Helga si scambiano un’occhiata. Don Antonio inizia la cerimonia, ma al momento del sì, il Palladini dice al sacerdote di fermarsi; ha una cosa importante da dire: non può sposare una donna che non ama e che lo sta prendendo in giro. Alessandro si volta verso i parenti e rivela a tutti che Tiziana sta mentendo sul suo handicap. Tiziana è visibilmente atterrita e non sa cosa fare mentre Alessandro confessa che lei cammina benissimo. Tutti in chiesa sono sconvolti e Tiziana è terrorizzata: il suo sogno si sta infrangendo. Si volta e guarda Helga: è stata lei a smascherarla con Alessandro. Michele e Silvia si guardano non riuscendo a credere ai loro occhi. Il Palladini poi costringe Tiziana ad alzarsi; la Torrisi chiede ad Alessandro di perdonarla: gli ha mentito perché temeva di perderlo. Alessandro però non ha intenzione di ascoltarla e, scusandosi, informa tutti i presenti che oggi non si celebrerà alcun matrimonio. Detto questo, Alessandro va via. Tiziana cerca di fermarlo inutilmente per poi scoppiare in lacrime.

                      Alla terrazza, Anna è sorpresa dalla rivelazione di Alberto e, sbadatamente, gli versa addosso un bicchiere di vino, bagnandoli la camicia. Anna si scusa ed invita Alberto ad andare nella sua camera a cambiarsi. Lei nel frattempo si cambierà la maglia, anch’essa macchiata di vino. In quell’istante suonano alla porta; scalza, Anna, indossando una vestaglia, corre ad aprire. Si trova di fronte Alessandro, che è lì per svelarle il suo amore. Vedendo, però, Alberto uscire dalla camera della ragazza, scalzo e a dorso nudo, resta sconvolto. Molla una schiaffone al fratello, dà della ******* ad Anna, e corre via. Anna è confusa: come mai Alessandro non si trova in chiesa? Cosa sarà successo?

                      I Palladini, intanto, sono tornati a casa. Tancredi è preoccupato per Alessandro e Federica cerca di calmarlo; conosce bene suo figlio: non farà sciocchezze. In quel momento la porta si apre e nel salone fa il suo ingresso Tiziana. La ragazza, in lacrime, chiede perdono: ha mentito per paura di perdere Alessandro; sa che lui ama Anna Boschi. Giunge anche Alessandro. Tiziana, rimasta sola con il ragazzo, lo affronta. La Torrisi è disperata e cerca di spiegare i motivi delle sue macchinazioni. Alessandro capisce la ragazza, ma le dice non vuole tornare sui suoi passi. Tiziana è sconvolta e chiede al Palladini di darle un’altra possibilità, ma Alessandro non ne vuole sapere, anzi le chiede di andarsene da quella casa il più presto possibile. Tiziana, in un attimo di follia, colpisce Alessandro al braccio con un paio di forbici. Fortunatamente la ferita non è grave, ma non fa che peggiorare la situazione. Alessandro ordina a Tiziana di andare via e di non farsi mai più vedere.

                      Claudia viene contattata da Gianmarco Germani. La Costa è felicemente sorpresa di sapere di essere stata presa come modella: grazia ad Alberto, il suo sogno si sta realizzando. La ragazza inizia subito a fare le prove e ad allenarsi: tra pochi giorni ci sarà la sua prima sfilata. Nel frattempo, Renato, ora che la sua storia con la bella Costa è finita, vorrebbe tornare a casa. Giulia però non glielo permette, e chiede addirittura il divorzio. Questo perché, da quando ha messo su il Centro d’Accoglienza, la Poggi sta frequentando Luca. Fra i due sta nascendo un sentimento che va oltre l’amicizia. Giulia poi si reca sul belvedere del palazzo, dove Luca la raggiunge. Il dottore trova finalmente il coraggio di rivelare il suo amore a Giulia che, dopo un attimo di esitazione, ammette di essersi innamorata di lui. I loro volti si avvicinano e un bacio passionale li unisce.

                      Silvia ha raccontato ad Anna quello che è successo in chiesa. La Boschi è sconvolta e vorrebbe spiegare ad Alessandro che quello che ha visto è tutto un equivoco. La ragazza però decide di aspettare: si sente ferita da quella che le ha detto il ragazzo e poi lei non deve chiedere scusa a nessuno; lei è single e può fare quello che vuole e soprattutto con chi vuole. Nel frattempo, Tiziana si reca nella sua stanza per fare le valigie. Ormai non è più in sé, il suo stato psichico non riesce a reggere la sconfitta… non riesce ad accettare la dura realtà, anche se capisce che ormai a Napoli non ha più nessuno. I suoi genitori, in procinto di tornare in Svizzera, si rendono conto che la ragazza è vittima di un esaurimento e decidono di portarla in un ospedale psichiatrico per le cure necessarie. Caricate le valigie in macchina, via per il viale alberato di Villa Palladini. Dagli occhi di Tiziana scende una lacrima: non rivedrà mai più il Palazzo e le splendide persone che ci abitano; ma soprattutto non rivedrà mai più Alessandro, il grande amore della sua vita.

                      Passa qualche giorno. Raffaele è sempre più in crisi. In casa ormai riescono a stento a mangiare. A causa della sua stupida passione per i cani ha buttato via tutti i risparmi. Inoltre c’è il problema del famoso gommone di Alberto. Il Giordano deve assolutamente ripagare il tutto al Palladini. Così, seppure a malincuore, finisce in mano agli usurai, che gli garantiscono un interesse minimo. Il portiere si fida di loro, riceve i soldi e finalmente riesce a ripagare Alberto per il danno di Capodanno.

                      Per Claudia è un gran giorno: la sua prima sfilata. L’emozione è a mille; i suoi parenti e i suoi amici sono in attesa di vederla. Lei è in agitazione, ma tutto procede bene: sfila davanti alla folla, davanti ai fotografi, davanti ad Alberto… Tutti applaudono e Claudia vorrebbe piangere, piangere di gioia: finalmente il suo sogno si è avverato. Nel frattempo Angela, sempre più depressa per la rottura fra i suoi genitori, inizia a frequentare un giro di ragazzi molto più grandi di lei. In particolare la giovane Poggi si incontra con un dark di nome Zeus, che fa uso di canne.

                      Helga decide di lasciare Napoli e tornare in Svizzera. Lei è innamorata di Luca ma, non essendo contraccambiata, non ha senso restare in Italia. Ora che anche il suo lavoro con Tiziana si è concluso, la ragazza è convinta della sua decisione. Saluta Luca, che le augura ogni bene. Anche Rita ha dolci parole per lei. Dopo aver salutato tutti, Helga prende un taxi che la porterà all’aeroporto.

                      La contessa Federica manda a chiamare Michele: ha bisogno di parlare con lui. Federica si sente ormai una donna sola e cerca in tutti i modi di risvegliare in lei la passione che aveva fino a qualche anno fa. La donna ha messo gli occhi sul bel giornalista, e lo assolda per scrivere un libro sulla dinastia dei Palladini. Michele accetta l’incarico; neanche lui è insensibile al fascino della contessa.

                      Giulia e Renato capiscono che Angela sta soffrendo troppo per la loro rottura e di comune accordo decidono di sospendere per un po’ la pratica del divorzio. La Poggi però non vuole che Renato torni a stare in casa. Lei e Luca sono sempre più vicini; si sono baciati più di una volta. La donna però non vuole che la sua relazione extraconiugale si sappia in giro, almeno per il momento: non vuole far soffrire ulteriormente la povera Angela. Renato, nel frattempo, si reca proprio da Luca, chiedendo ospitalità per alcuni giorni. Il dottore non se la sente di rifiutare e, pur sapendo che questo complicherà di molto le cose, accetta.

                      Col passare del tempo Anna cerca di continuare la sua vita nel migliore dei modi. Vede spesso Alberto, ma lo tiene ancora un po’ a distanza: non vuole che girino strane voci sul suo conto. Il Palladini, dal canto suo, continua ad estorcere informazioni da Claudia. La Costa, ora che ha raggiunto il suo scopo, non vorrebbe fare più la spia, ma Alberto non la molla. Claudia però non vuole che Anna finisca fra le braccia di Alberto. Per una volta si comporta da amica: racconta alla giovane Boschi di come Alberto abbia spedito Marco in Norvegia per liberarsi di lui. Anna è sconvolta; corre da Alberto e gli rinfaccia ogni cosa: come ha potuto farle questo? Come ha potuto mandare Marco in Norvegia, solo per avere campo libero con lei? Alberto cerca di spiegarsi, ma Anna non ne vuole sapere e si allontana. Rimasto solo il Palladini capisce che la colpa è tutta di Claudia: la ragazza ha spifferato ogni cosa. L’avvocato medita vendetta. Si reca da Gianmarco Germano e cerca di costringerlo a licenziare la ragazza. Lo stilista è contrario: Claudia è una bellissima ragazza, fa bene il suo lavoro ed è una delle poche modelle di cui si può fidare. Alberto però lo minaccia e Gianmarco si lascia convincere.

                      Raffaele, Diego, Guido e Alessandro indagano sui segreti di Palazzo Palladini e decidono di mettersi alla ricerca di un tesoro, che dovrebbe trovarsi nei cunicoli sotterranei del palazzo. Anche a Michele viene chiesto di prendere parte alla spedizione, ma questo rifiuta: sta iniziando a cercare le prime informazioni per il libro sui Palladini. Così Diego, Raffaele, Alessandro e Guido si recano nei cunicoli; cercano ovunque, ma del famigerato tesoro non vi è traccia. Ad un certo punto si rendono conto di stare girando in tondo, solo perchè trovano una carta di caramella che Guido ha lasciato cadere 5 minuti prima. All’improvviso vengono sorpresi da un forte rumore e da un enorme nube di polvere. Solo quando questa scompare, i quattro esploratori scoprono che un pezzo della volta è crollato, intralciando il passaggio.

                      Silvia ha messo gli occhi su un giovane di pelle scura che lavora ai cantieri Masullo; vuole a tutti i costi conoscerlo. Si reca da Alessandro e gli chiede di presentarglielo. Il Palladini accetta e, dopo i saluti di rito, lascia i due ragazzi soli. Silvia scopre che il ragazzo si chiama Noah ed è un immigrato del Senegal, che è a Napoli per lavoro. Noah, colpito dalla bellezza di Silvia, la invita a trascorrere una serata insieme. La Graziani accetta subito.

                      Giulia e Luca vorrebbero vedersi più spesso, ma la presenza di Renato a casa De Santis complica le cose. Il Poggi però sta per partire per lavoro e Luca, felice, si fionda a chiamare Giulia da una cabina, per organizzare una cena con lei. La donna è entusiasta e corre a prepararsi. La cena è romantica; i due sembrano davvero innamorati uno dell’altro. Iniziano a coccolarsi e alla fine fanno l’amore e Luca chiede a Giulia di restare con lui. I due si amano per tutta la notte.

                      Raffaele, Diego, Guido e Alessandro sono prigionieri nelle cantine, bloccati dai blocchi di tufo che sono caduti dalla volta. Diego è privo di sensi e non risponde. Raffaele, preoccupato, prendo lo spray per l’asma e lo spruzza al ragazzo, che fortunatamente rinviene. Nessuno però sa che sono lì sotto, tranne Michele, che però è troppo preso dal suo lavoro per pensare agli amici. Rita, in pensiero per la scomparsa di marito e figlio, li cerca disperatamente per il palazzo. Arriva fino a Michele, che capisce che sono rimasti bloccati nei sotterranei. Il giornalista corre ad avvertire il conte Tancredi ed organizza i soccorsi. Giù nel cunicolo, intanto, Alessandro trova una cassa con lo stemma di famiglia e tutti sperano di aver trovato il tesoro. Arrivano i soccorsi e i malcapitati vengono liberati.

                      Al mattino seguente, Giulia si trova ancora a casa De Santis. Lei e il dottore continuano a coccolarsi; si amano e vorrebbero tanto farlo alla luce del sole. In quel momento sentono rientrare Renato. Giulia è presa dal panico. Il Poggi ha portato del caffé e cornetti. Luca raggiunge Renato nel salone e gli fa capire che non è solo. Giulia resta in camera di Luca, dove di certo Renato non dovrebbe entrare. Il Poggi però è curioso e chiede a Luca di presentargli la sua amica. Luca però non ne vede la necessità. Così Renato, dopo aver fatto colazione, si reca a lavoro ai cantieri. Giulia riesce ad andare via subito dopo: pericolo scampato!

                      Alberto cerca di recuperare il rapporto con Anna e la raccomanda per un esame di chimica. Quando lo scopre, Anna s’infuria con il Palladini: lei non ha bisogno di raccomandazioni per passare un esame. Poi la Boschi corre dal professore, che però la rassicura. Lui non crede nelle raccomandazioni, e se lei ha passato lo scritto è stato solo per merito. Anna è soddisfatta, ma il professore le ricorda che ora bisogna vedere l’orale.

                      Silvia esce con Noah per il loro primo appuntamento. Il senegalese la porta a ballare il flamenco. La Graziani si diverte un sacco: Noah le piace, e riesce a farla sentire a suo agio in ogni momento. Dopo la bella serata, Noah accompagna Silvia a casa, dove i due iniziano a coccolarsi sul divano. La Graziani però per l’ansia, inizia a bere e ben presto si sbronza. Noah la osserva con gli occhi che gli brillano.

                      Gli esploratori del Palazzo sono ormai tornati alla vita civile. Quella sera però decidono di incontrarsi di nuovo nella cantina di Palazzo Palladini per aprire il famoso forziere, trovato da Alessandro. Tutti sperano di trovare un tesoro; un qualcosa che riesca a farli diventare ricchi. Purtroppo il contenuto è deludente: solo banconote ormai fuori corso e alcune azioni non più valide.

                      Silvia si sveglia. La sbornia è passata, ma la ragazza non riesce a ricordare nulla della serata. Confusa e preoccupata, corre da Noah per sapere cosa sia successo la sera prima. Il giovane senegalese le racconta che purtroppo non è successo niente. Lei, ubriaca fradicia, si è addormentata di schianto. Silvia è dispiaciuta; lui è tanto carino con lei e le dice di non preoccuparsi. Silvia sorride: è contenta; ha finalmente trovato l’amore.

                      Per Anna è giunto il giorno dell’esame orale di chimica. La ragazza è agitata; corre in ateneo, dove il professore inizia i colloqui. Arriva il turno della giovane Boschi; la ragazza si accomoda dinanzi alla cattedra. Il professore inizia ad interrogarla; domande tutte difficilissime. Anna però non è in difficoltà: ha studiato tanto e riesce a rispondere a tutto. L’esame va bene e il professore non può fare altro che complimentarsi con lei.

                      Giulia, preoccupata per Angela, ha indagato sul giro di compagnia che sta frequentando. Scopre che Zeus si droga; sconvolta, affronta la figlia e le ordina di non frequentare più quella gentaglia. La giovane ribelle risponde per le rime alla madre: la colpa è loro se lei ora è quello che è. Giulia non sa cosa rispondere, ma poi rimprovera la figlia: a scuola va sempre più male. Angela, stanca di ascoltare la madre, le dice che lei ama Zeus: nessuno riuscirà a tenerla lontana da lui.

                      Michele è ormai preso, anima e corpo, nel suo nuovo lavoro di biografo ufficiale della dinastia dei Palladini. Si reca dalla contessa e prova ad indagare sulla sua storia, sulle sue origini. Federica è sorpresa e sembra a disagio. Però racconta di provenire da una famiglia ricca. Il giornalista però sente puzza di bruciato, in quanto ha trovato una foto in cui Federica ha dei vestiti poveri.

                      Per Claudia è arrivato il giorno di un’importante sfilata. L’eccitazione della giovane modella è alle stelle e sfila in passerella davanti a tutti i suoi amici: Anna, Silvia, Guido… Alberto però è pronto per vendicarsi; con l’aiuto di una modella, trasforma il momento di gloria di Claudia, in un incubo: il tacco della sua scarpa si rompe mentre è in passerella e la ragazza cade a terra sotto gli occhi di tutti. La vergogna è enorme e Claudia, una volta rialzatasi, fugge via in lacrime. Alberto brinda alla sua vittoria: ha finalmente compiuto la sua vendetta nei confronti di Claudia Costa.

                      Giulia è sempre più in apprensione per le sorti di Angela. Si confida con Renato, che non riesce a credere che la figlia frequenti dei drogati. Giulia vuole a tutti i costi trovare una soluzione. Il commercialista ne approfitta per chiederle se lui può tornare a casa: forse Angela, ritrovando la serenità familiare, potrebbe tornare sui suoi passi. Giulia però non ne vuole sapere: non vuole che Renato torni a stare lì.

                      Raffaele inizia a subire le prime minacce da parte degli usurai che pretendono la restituzione dei soldi, con l’aggiunta di gravi interessi. Nonostante tutto, il portiere riesce ad organizzare una festa per il compleanno di Diego. Nel frattempo, Claudia scopre che è stato Alberto a farle rompere il tacco durante la sfilata. La ragazza, furente, lo affronta: è solo un bastardo. Alberto non se la prende, anzi dice alla Costa di continuare: è più eccitante quanto si altera. Claudia sta per schiaffeggiarlo, ma Alberto la prende fra le sue braccia e inizia a baciarla. La Costa si lascia subito andare e ricambia il bacio con ardore. La passione prende il sopravvento e i due iniziano a spogliarsi. Alberto sente su di sé il respiro di Claudia; l’eccitazione aumenta sempre più. I loro corpi si avvicinano e si dimenano velocemente, in un improvviso vortice di passione.
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                      Ultima modifica di Simone 22; 09-09-2009, 14:54.

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                      • Simone 22
                        Redattore
                        • Oct 2005
                        • 17978

                        #12
                        Capitolo 10

                        Claudia e Alberto hanno messo a tacere i loro istinti. Dopo l’atto sessuale, la ragazza abbraccia e coccola Alberto. I due si rivestono e la Costa torna alla terrazza immaginandosi un futuro con l’avvocato Palladini. Alberto, invece, non è dello stesso parere; per lui è stato solo un capriccio, e non intende istaurare con la ragazza nessuna relazione: nel suo cuore c’è posto solo per Anna.

                        Giulia, per il bene di Angela, decide di riammettere Renato in casa. Il Poggi spera in un ricongiungimento con la moglie, la quale però continua il suo rapporto con Luca, con cui è più affettuosa che mai. Il De Santis ormai è innamorato della Cozzolino; grazie a lei ha superato la crisi e il suo lavoro procede bene. I pazienti stanno aumentando. Uno, in particolare, manda a Luca come pagamento un gratta e vinci, su cui ci trova 4 assi: sono 10 milioni di Lire. Il dottore esulta di gioia e vorrebbe portare Giulia a fare un bel viaggio.

                        Michele non ha creduto a Federica, indagando scopre che la contessa Palladini non proviene da una famiglia ricca; anzi la donna abitava nel rione Sanità, e sua madre, per portare soldi a casa, faceva la prostituta. Il giornalista si reca da Federica e le rivela ciò che ha scoperto. La contessa reagisce in malo modo e schiaffeggia Michele. Poi però si calma e si confida con il Saviani, riaprendo, dopo tanti anni, la scatola dei ricordi: per lei è stata una fortuna incontrare un uomo come Tancredi, che l’ha fatta diventare una signora, la contessa Palladini.

                        Nei giorni seguenti, Raffaele continua a ricevere pesanti minacce. Il portiere viene malmenato da due energumeni, che gli slogano una spalla. Sconvolto, torna a casa. Rita e Diego sono atterriti. Questa situazione deve finire: non possono continuare così. Raffaele si reca da Luca per essere curato, e quando il dottore gli chiede come si sia slogato una spalla, lui mente: è semplicemente caduto dai gradini.

                        Renato, da padre premuroso, invita a cena Zeus, il fidanzato di Angela. L’incontro dovrebbe servire per far capire ai due ragazzi che non bisogna far uso di droga. Il tutto però si rivela un fiasco e Angela si allontana sempre più dai genitori. In quello stesso momento, è in corso un’altra cena importante. Silvia ha deciso di far conoscere Noah ai suoi genitori. La Graziani, solare come sempre, presenta il senegalese come suo fidanzato. I genitori però sono sconvolti. Loro sono razzisti, e non accetteranno mai che la loro unica figlia metta su famiglia con un nero. L’incontro si rivela un disastro, e i due giovani si allontanano sconsolati.

                        Al mattino seguente, Luca, che non ha creduto alla storia della caduta di Raffaele, ne parla con Diego. Il piccolo Giordano all’inizio è restio, non volendo venir meno alla promessa fatta al padre, ma poi confessa: Raffaele è nelle mani degli usurai, che lo minacciano e lo percuotono, pretendendo il pagamento del prestito. Luca ha un’idea: il suo gratta e vinci. Certo, così rinuncerà al viaggio con Giulia, ma aiutare un amico in difficoltà è molto più importante di una stupida vacanza. Il problema è come fare a consegnarlo al portiere, che è molto orgoglioso e non lo accetterebbe mai. Luca riflette e poi decide di infilarlo in una bolletta: così Raffaele troverà il gratta e vinci, e non reagirà male, non sapendo di chi sia. Purtroppo il Giordano, sconsolato, non appena vede la bolletta, la butta via senza nemmeno aprirla.

                        Ai cantieri Masullo, Noah discute con un operaio. La discussione degenera e l’uomo chiama la polizia e denuncia Noah. Durante i controlli, viene fuori che il ragazzo non è in regola con la cittadinanza e quindi ha dieci giorni per lasciare l’Italia, per tornare in Senegal. Noah è sconvolto. Corre ad informare Silvia, che resta di sasso. Fuori di sé, medita una soluzione. Alla fine, pur di farlo restare nel paese, la ragazza pensa addirittura di sposarlo. Noah però tentenna: è da poco che si frequentano e questo gli sembra un passo prematuro. Silvia però insiste e lui accetta.

                        Fallito il tentativo della bolletta, Luca decide di dare il gratta e vinci direttamente a Diego. Il piccolo Giordano consegna al padre il bigliettino vincente. Finalmente casa Giordano torna a sorridere; tutti sono contenti e Raffaele riesce a liberarsi degli usurai con i 10 milioni incassati dalla vincita. Tutta la famiglia si organizza per uscire a cena. Rita però è troppo stanca e preferisce andare a dormire. Quella stessa sera, Angela e i suoi amici partecipano a un caotico “rave party”. Durante la festa, la giovane si comporta in modo sconsiderato.

                        Claudia è ormai convinta di fare coppia con Alberto. Vorrebbe approfondire la conoscenza col giovane avvocato, che preferirebbe solo portarsela a letto. Claudia si reca a trovarlo e gli propone di rappresentarla nel campo della moda. L’avvocato pensa che lei sia una perdente, e rifiuta. Claudia risponde per le rime: se l’avesse considerata una perdente non avrebbe avuto bisogno di sabotarla. Alberto allora si convince e accetta, ma le chiede il 30 per cento. Claudia non ci sta, ma alla fine si accordano per il 15. I due suggellano l’accordo con un bacio poco impegnativo.

                        E’ passato qualche giorno da quando Noah ha accettato di sposare Silvia, ma il ragazzo è sempre titubante. Chiede consiglio ad Alessandro. Il giovane Palladini è sorpreso e gli fa notare che Silvia col tempo potrebbe sentirsi usata. Noah capisce la cosa; medita sul da farsi e alla fine decide di partire da Napoli e di tornare in Senegal. Silvia, accompagnata da Anna, corre al porto, proprio nel momento in cui il senegalese si sta imbarcando. La ragazza supplica Noah di non partire. La guardia però fa notare alla Graziani che il ragazzo non è in regola. Silvia, in lacrime, saluta il senegalese da lontano; Noah le urla di amarla e promette che tornerà fra un anno con il permesso di soggiorno. Silvia, affranta, piange fra le braccia dell’amica.

                        Mentre Raffaele, per fare una sorpresa a Rita, le organizza una bella cena a casa con Diego come cameriere, Federica porta Michele alle Stufe di Nerone, uno stupendo bagno termale. La contessa, immersa nell’acqua calda, chiede al giornalista di farle un massaggio. Michele la raggiunge e inizia ad accarezzarla. Federica sfocia tutto il suo fascino e seduce il ragazzo. Michele ci casca e la contessa raggiunge il suo scopo: riesce a fare sesso con lui.

                        Da qualche giorno Giulia ha il tremendo sospetto di essere incinta. Non volendo confessare la cosa a Luca, si reca da lui e gli espone il problema, parlando però come se fosse il caso di un’altra donna, che le ha chiesto consiglio al Centro d’Accoglienza. Luca dà un parere che non soddisfa pienamente Giulia, che decide di confidarsi con sua sorella: a lei può dire tutto. Rita è sorpresa, ma dà alcuni consigli a Giulia. Il caso vuole che Diego e Raffaele ascoltino la conversazione. Convinti di ciò che stanno facendo, ognuno dei due va a raccontare la cosa ad un padre diverso: Raffaele rivela a Renato che Giulia è in attesa, mentre Diego, che è a conoscenza della relazione fra Luca e la zia, comunica la bella notizia al dottore.

                        Federica, dopo la performance ai bagni termali, si aspetta da Michele più entusiasmo, vedendo in lui il suo amante ideale: giovane, bello e aitante. Il povero giornalista però è tormentato dai sensi di colpa; nei confronti di Alessandro, suo amico del cuore, ma anche nei confronti del conte Tancredi, che è tanto una brava persona.

                        Mentre Silvia è in crisi per la partenza di Noah, Guido è al Caffé Vulcano. Come al solito, non fa altro che mangiare: ormai il frigorifero della terrazza è sempre vuoto. Si siede ad una sedia del Caffé Vulcano, ma rimane incastrato. Questo spinge il ragazzo a prendere una decisione difficile: da oggi è a dieta. Fra gli amici c’è chi lo incoraggia, e chi lo invita a desistere, tanto non potrà mai farcela. Guido però è duro di testa e insiste nell’impresa, ma dura poco. Stanco e affamato, torna a rifugiarsi nel suo amato frigorifero.

                        Maria torna a Napoli: le notizie riguardanti suo figlio Franco non sono molto positive. Il ragazzo è ancora in carcere e solo un miracolo riuscirebbe a farlo tornare in libertà. Maria inizia a cercare un modo per aiutare il figlio. Nel frattempo Diego e Stefi sono arrabbiati con Angela. La giovane Poggi non sta quasi più con loro, per frequentare solo Zeus e la sua compagnia. Decidono di vendicarsi, giocandole uno scherzo, confezionano una bustina di plastica piena di erbe aromatiche: prezzemolo, salvia, rosmarino, ecc… E la consegnano ad Angela spacciandola per marijuana. La Poggi ci casca, e rimasta sola, comincia a rollarsi delle canne, convinta che l’erba le farà effetto. Zio Raffaele giunge in quel mentre, becca la nipote intenda a fumare, le sequestra la bustina e si allontana.

                        Luca è preoccupato per quello che gli ha detto Diego: non si sente ancora pronto a diventare padre. Ne parla con Giulia e espone i suoi dubbi. La donna però frena il suo entusiasmo e lo disillude: il figlio non è suo, ma di Renato. Il Poggi, invece, prova ad usare la carta del bambino, per convincere la moglie a tornare insieme. Giulia però non ne vuole sapere: alleverà il figlio da sola, senza di lui. Per essere certa della gravidanza, Giulia si sottopone ad un test di gravidanza. L’esito è sorprendente e serve alla donna per toglierle ogni illusioni: lei non è incinta; anzi, sta entrando in menopausa.

                        Michele mal sopporta la sua situazione con la contessa Federica. Il ragazzo è combattuto fra la voglia di far carriera come biografo dei Palladini, ed il suo amor proprio che gli impone di interrompere la storia. Alla fine i sensi di colpa hanno la maggiore e Michele, stanco delle insistenza di Federica, si licenzia da biografo dei Palladini, e di conseguenza anche da amante della contessa. La donna è distrutta. Tancredi la trova in questo stato e le chiede cosa le sia successo. Federica mente e si inventa una scusa: Michele voleva inserire anche Anna nel libro, ma lei questo non l’ha permesso e così ha licenziato il ragazzo.

                        Mentre Alberto si compra una moto di grossa cilindrata, Angela va dal cugino in cerca nuova erba, ritenendola molto efficace. Diego sorride divertito e confessa alla ragazza che si è trattato solo di uno scherzo: quella non era marijuana, ma solo un miscuglio di erbe aromatiche. Angela è furente e infierisce contro il cugino. Nel frattempo, Raffaele, che non si è mai fatto uno spinello in vita sua, decide di provare con la bustina che ha sequestrano a sua nipote. Dopo aver fumato esce in cortile e crede di avere le allucinazioni: vede arrivare la moto di Alberto, ma sopra al posto dell’avvocato c’è il conte Tancredi. Raffaele, spaventato, butta via la bustina, giurando a se stesso di non riprovarci mai più.

                        Sonia torna a Napoli. Dopo essere stata cacciata dal padre per via nel mancato matrimonio con Guido, la Campo ha vissuto per mesi a casa della zia. Ha partorito in casa un bambino e non ha nemmeno denunciato la nascita del piccolo all’anagrafe; in pratica ha tolto i dati dalla scheda. La Campo, come promesso a Guido, è tornata per avere giustizia. Lei punta in alto, ha sempre puntato in alto; è convinta che il padre di suo figlio è l’avvocato Alberto Palladini, e sarà lui, solo lui, l’uomo che si dovrà prendere la responsabilità del frutto di quella famosa notte di piacere.

                        Federica, avvelenata per la ripulsa di Michele, cerca un modo per sentirsi appagata: deve fare del male a qualcuno. Questa volta nella sua rete di vendetta finisce Luca De Santis, che deve ancora pagare per l’affronto che gli fece mesi prima durante una riunione condominiale. Con l’aiuto di Alberto, la contessa decide di sfrattare Luca: le danno fastidio i suoi clienti, tutti quei poveracci che stazionano nell’atrio di Palazzo Palladini. Luca obietta: anche Alberto ha uno studio professionale proprio nel palazzo. La contessa però gli spiega che suo figlio ha avuto una deroga dal condominio: se vuole può provare anche lui ad ottenerla, ma è sottinteso che non ci riuscirà, dato che lei ci metterà lo zampino.

                        Raffaele torna a casa e, sconvolto, trova Rita priva di sensi con la bava alla bocca. Il suo organismo già provato, non ha retto allo stress di una gravidanza. Luca, chiamato dal portiere, accorre in soccorso della donna. Capisce che Rita è in preda ad una crisi eclamptica. Bisogna intervenire subito; cerca di rianimarla, mentre Raffaele è atterrito nel vedere Rita in preda alle convulsioni. Vedendo che però la donna non rinviene, Luca capisce che non c’è tempo da perdere. La situazione è grave e Rita deve essere subito trasportata in ospedale. Corre al telefono e chiama un’autoambulanza, mentre Raffaele si dispera e prega Luca di salvare la moglie e la bambina.
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                        Ultima modifica di Simone 22; 01-07-2008, 16:19.

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                        • Simone 22
                          Redattore
                          • Oct 2005
                          • 17978

                          #13
                          Capitolo 11

                          L’autoambulanza parte a sirene spiegate e si allontana lungo i viali alberati di Palazzo Palladini. Tutti i condomini sono scossi per quello che sta accadendo. Raffaele giunge in ospedale con Giulia e Diego. Sono disperati per le condizioni di Rita. Il portiere per rassicurare il figlio, prova a mentire, dicendogli che va tutto bene, ma in realtà la situazione è critica. Rita è in sala operatoria, dove Luca sta cercando in tutti i modi di salvarle la vita.

                          Anna, studiosa di biologia marina, è molto preoccupata per l’improvvisa moria di pesci in quella zona del Golfo di Napoli. Da bravi ecologisti, lei e Alessandro inizia ad indagare. Fra i due, dopo la situazione imbarazzante di qualche settimana prima, sta tornano il sereno. I due raccolgono dei campioni di acqua marina, convinti che ci deve essere qualche agente inquinante. Fra i due c’è di nuovo una forte complicità; sono molto simili, si amano, ma sembrano aver paura di oltrepassare di nuovo il limite dell’amicizia.

                          Sonia, cacciata dal padre Saverio, si reca da Alberto con il piccolo Gianluca. L’avvocato è sorpreso di vederla e, ancor di più, quando Sonia gli presenta Gianluca come suo figlio. Alberto nega che quello sia figlio suo. La Campo supplica Alberto di aiutarla, ma l’avvocato la caccia in malo modo. La ragazza trova sostegno in Guido, che si dice ancora disposto a sposarla e a crescere il piccolo con lei. Anche Tancredi e Federica discutono della situazione. Il conte ha capito che Alberto non vuole assumersi le sue responsabilità, ma decide di non far nulla: Alberto sa come gestire la cosa. Federica, invece, vuole togliersi a tutti i costi Sonia dai piedi e inizia a tramare contro di lei.

                          In ospedale si attendono notizie di Rita. Luca esce dalla sala operatoria e si avvicina ai Giordano. Raffaele chiede della moglie e il dottor De Santis afferma che Rita è fuori pericolo: è riuscito a salvarla. Raffaele tira un sospiro di sollievo ma, vedendo il volto di Luca non pienamente sereno, capisce che c’è qualcosa che non va. Chiede allora notizie della bambina. Il De Santis abbassa lo guardo e dice che gli dispiace: non è riuscito a salvare la piccola, che è morta durante l’operazione. Raffaele è sconvolto e se la prende con Luca: è colpa sua se sua figlia è morta.

                          Al mattino seguente, Anna fa analizzare i campioni d’acqua marina che lei e Alessandro hanno raccolto. Si scopre che dentro ci sono nitrati e solventi, probabilmente derivati dagli scarti di alcune fabbriche della zona. La Boschi, con l’aiuto di Alessandro, inizia ad indagare. Ai due si aggiunge anche Michele. I novelli ecologisti decidono di andare a prelevare dei campioni dagli scarichi delle fabbriche.

                          In ospedale, Rita si è ripresa dall’intervento. Giulia, Raffaele e Diego le sono vicino. La donna non sa ancora di aver perso la bambina e inizia a dare di matto, volendo andare a vedere la figlia, che lei dice di aver partorito. Raffaele, triste e sconsolato, prende la moglie fra le braccia e le confessa la dura verità: la bambina non ce l’ha fatta ed è nata morta. Rita però non crede al marito e sostiene che la sua bambina è viva.

                          Anna, Alessandro e Michele, continuando le loro indagini, scovano una fabbrica dall’altra parte del golfo di Napoli. Si infiltrano all’interno e, solo dopo molto peripezie, riescono a reperire dei campioni sospetti. Dopo averli analizzati, i tre ambientalisti scoprono che realmente è questa fabbrica che sta inquinando il golfo, causando la morte di una grande quantità di pesci. Michele decide di scrivere un articolo.

                          Claudia ha ormai un unico obiettivo: Alberto Palladini deve essere suo. Lei ha sempre e solo letto riviste di moda; quindi decide di farsi una cultura. Si reca da Tancredi e lo utilizza in tal senso. Al conte non pare vero; lui passa le sue giornate per lo più solo e si annoia. Ora c’è Claudia che gli fa tante domande e fruga nella loro biblioteca. La ragazza prende perfino in prestito alcuni suoi libri. La Costa riesce ad istaurare un buon rapporto anche con Federica, che non la guarda male solo perchè spera che grazie al suo aiuto la sua famiglia si possa liberare da Sonia. La Campo, nel frattempo, si reca al Centro d’Accoglienza da Giulia per chiederle aiuto; in quanto assistente sociale, dovrebbe aiutarla. La Poggi però, almeno per il momento, le nega l’aiuto.

                          Silvia, ancora triste per la partenza di Noah, deve subire gli sfottò degli amici, che continuano a cercarle un fidanzato. La Graziani per caso ascolta una conversazione fra Anna e Guido, che meditano di presentarle un altro. I due però iniziano anche a pensare che forse è Silvia che, con il suo carattere, allontana gli uomini. La Graziani si offende e s’inventa un fidanzato immaginario, che si chiama Paolo, e con cui dice che sta per uscire. Anna si dice felice per l’amica che, poco dopo esce di casa per recarsi all’appuntamento. In realtà si reca solo ad una seduta di yoga.

                          Michele ha scritto un bell’articolo sui veleni della fabbrica, e sulle indagini che lui, Anna e Alessandro hanno fatto. Il Saviani porta ad Aldo, il suo caporedattore, l’articolo e chiede che sia pubblicato al mattino seguente. Il De Filippi legge l’articolo, e sobbalza: il padrone della fabbrica inquinante è Curzio Petrone, il padrone de “La Notizia”. Michele non si pone il problema e vuole pubblicare lo stesso l’articolo. Aldo però straccia l’articolo e dice al Saviani di non mettersi contro a Curzio Petrone.

                          La contessa Federica continua la sua guerra contro Luca: vuole a tutti i costi impedire al medico di tenere lo studio in casa. Al De Santis non resta altro che passare all’attacco. Per dimostrare alla donna che il suo studio è il danno minore, finge di affittare lo studio ai fratelli di Guido. I giovani ragazzi sono dei noti rozzi, che nel giro di poche ore impestano Palazzo Palladini. Il loro casino dà così fastidio che la contessa insorge, e in breve i ragazzi sono costretti a lasciare lo studio. Luca spera di aver risolto la situazione, ma la contessa, più agguerrita che mai, continua a fargli forti pressioni affinché se ne vada.

                          Al mattino seguente, Michele non dando ascolto alle raccomandazioni di Aldo, riesce a far pubblicare il suo articolo. Il De Filippi, quando vede l’articolo pubblicato all’interno de “La Notizia” è furente. Manda a chiamare Michele, e dopo avergli detto che questa volta ha superato il limite, lo licenzia in tronco. Il Saviani cerca una timida difesa, ma Aldo non ne vuole sapere: da questo momento lui non lavora più per il suo giornale.

                          Claudia è ormai immersa nei libri di cultura che gli ha dato Tancredi. Gli amici della terrazza la prendono in giro per la sua improvvisa sete di cultura. La Costa però non si lascia condizionare e si butta anima e corpo nello studio. Francesca, una collega di Michele, è l’unica che non la prende in giro. Anzi, apprezza quello che la ragazza sta facendo e per dimostrarglielo le porta un libro di Simone De Beauvoir, “Il secondo sesso”.

                          Sonia torna da Alberto. Vuole dimostrare all’avvocato che Gianluca è davvero suo figlio e c’è solo un modo per farlo: il test del dna. L’avvocato all’inizio restio, poi accetta e con Sonia e il bambino si recano da Luca. L’esame consiste in un semplice prelievo di sangue e, essendo in casa di un amico, Alberto spera di chiudere la storia nel più breve tempo possibile. Dopo il prelievo tutti attendono i risultati; l’avvocato Palladini riesce di nascosto a scambiare le provette. Così quando Luca porta il responso, risulta che il piccolo Gianluca non è figlio suo. Sonia è sconvolta e non riesce a crederci: è impossibile, ci deve essere un errore. Luca però la corregge: l’esame del dna non può contenere errori.

                          Michele torna a casa giù di morale e rivela agli amici di essere stato licenziato. Tutti si dicono dispiaciuti per lui, ma dopotutto si è battuto per una buona causa ed ha vinto, in quanto ora tutti sanno della fabbrica. I ragazzi decidono di organizzare una festa per festeggiare la cosa. Quella sera tutti si recano al Caffé Vulcano; la baldoria è tanta e tutti si divertono un mondo. Sono presenti tutti i ragazzi, compreso Alberto. Vi è anche Aldo, che pur avendo licenziato Michele, lo stima molto. Nel bel pezzo della festa però viene a mancare la luce. Nel buio generale qualcuno si avvicina a Claudia e, con estrema dolcezza, la bacia sulle labbra. Un bacio fantastico; Claudia resta estasiata e, quando la luce ritorna, cerca di capire chi possa essere, ma il bar è pieno di gente ed è impossibile scoprirlo.

                          Il giorno dopo, Sonia torna alla carica con Alberto. La Campo non si è arresa: il risultato del dna, secondo lei, non dimostra nulla. Cerca di indurre Alberto a prendersi le sue responsabilità di padre. Alberto però rifiuta, appellandosi al risultato del test di paternità: Gianluca non è suo figlio e lui non ha nessun obbligo nei suoi confronti. Detto questo, l’avvocato caccia Sonia e la invita a non farsi vedere mai più.

                          Rita, ancora in ospedale, si sottopone ad una visita psicologica. La donna, distrutta per la perdita della bambina, non sembra rendersi conto della cosa. Lo psicologo le consiglia un cambiamento di ambiente; solo stando lontana potrà riprendere in mano la sua vita e rendersi conto di quello che le è successo. Raffaele, seguendo il consiglio del medico, e dopo essersi consigliato con Giulia, decide di mandare Rita a Caserta, da sua madre Agnese.

                          Renato trova in casa una lettera di Giulia. La apre e inizia a leggerla. “Non sai com’è vuoto il mio letto senza di te, amore mio…” Renato è sconvolto e, capendo che non è rivolta a lui, scopre che Giulia ha un amante. Leggendo del letto, corre in camera credendo che il letto in questione sia il suo. Strappa via le lenzuola. Corre in cortile e, accendendo un falò, brucia tutto per timore che siano state contaminate dal rivale. Tutti i condomini si fermano a guardare; anche Angela che, atterrita, sempre più scocciata dalle beghe dei genitori, fugge via e corre da Zeus.

                          Mentre Silvia continua la finzione del fidanzato immaginario, Claudia è al Caffé Vulcano in compagnia di Francesca. Le due chiacchierano del più e del meno, fino a quando Claudia viene puntata da tre brutti tipi, che cercano in tutti i modi di stuzzicarla. La Costa però non ne vuole sapere, ma quelli insistono. Allora Francesca si avvicina ad uno di loro, gli dà una ginocchiata nelle parti basse e gli rovescia in testa le noccioline. I tre, capendo l’andazzo, preferiscono allontanarsi.

                          Luca e Giulia escono per una serata romantica; nel frattempo Angela ha raggiunto Zeus. I due fanno uso di pasticche ed erba; in breve l’effetto si fa sentire. Decidono di fare sesso; per Angela è la prima volta, mentre Zeus è ormai un esperto. Iniziano a baciarsi, ma all’improvviso lui ha una defaillance, e non riesce ad andare oltre. Angela ne rimane delusa e Zeus, per consolarsi, porta la ragazza a fare un giro in macchina. Lui è strafatto; Angela è piena di pasticche e non capisce più nulla. Zeus guida malissimo e la macchina corre e sbanda pericolosamente. In quel mentre, una moto sta giungendo dalla direzione opposta. Zeus non riesce ad evitare l’impatto e la sua automobile prende in pieno la moto, che è sbalzata in aria e precipita pochi istanti dopo sull’asfalto.

                          Claudia e Francesca, dopo la scenata al Caffé Vulcano, sorridenti tornano nell’appartamento della terrazza. Continuano a chiacchierare per tutta la sera. Sembrano davvero in sintonia; hanno gli stessi interessi, le stesse passioni, lo stesso modo di vedere la vita. Giunge l’ora di salutarsi, ma Claudia chiede a Francesca di fermarsi a dormire quella notte alla terrazza. La giornalista accetta felice.

                          Giulia e Luca stanno tornando a casa in taxi. Arrivano sul luogo in cui c’è appena stato un incidente. La moto è a terra, ma a Giulia sembra riconoscere la macchina di Zeus. I due fanno fermare il taxi: Luca è medico. Giulia corre subito verso la macchina, dove vede Angela col volto coperto di sangue; ma le sembra di capire che non sia il suo, dato che la ragazza non è ferita gravemente. Luca controlla rapidamente Angela e Zeus; poi va verso la moto, il cui guidatore ha avuto la peggio. Il De Santis, per cercare di rianimarlo, gli toglie il casco, e sconvolto, scopre il volto di Alberto Palladini.
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                          Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:09.

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                          • Simone 22
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                            • Oct 2005
                            • 17978

                            #14
                            Capitolo 12

                            La situazione appare subito grave. Alberto non rinviene e i suoi battiti sono molto lenti. Deve essere subito trasportato in ospedale. Viene chiamata l’ambulanza, che arriva qualche minuto dopo. Luca, nel frattempo, ha cercato in tutti i modi di far riprendere il ragazzo, ma purtroppo la sua situazione è tragica. L’arrivo in ospedale è traumatico; Alberto viene portato d’urgenza in sala operatoria. Arrivano anche tutti i Palladini; mentre Angela e Zeus vengono medicati e visitati.

                            Al mattino seguente, Claudia è ancora a letto. Francesca le porta la colazione in camera. Le due ragazze iniziano a parlare. La Costa continua a chiedersi chi possa essere stato a baciarla durante il blackout al Caffé Vulcano. La giornalista ascolta intimorita, ma poi prende coraggio e confessa: è stata lei a baciarla. Claudia è sorpresa, quasi sconvolta. Francesca confessa di essere lesbica. La Costa non condanna l’amica, ma ci tiene a precisare che lei preferisce gli uomini.

                            In ospedale c’è agitazione. L’operazione di Alberto è riuscita e il ragazzo è fuori pericolo. Ora bisogna controllare i danni che l’incidente ha provocato. Il Palladini è circondato dall’affetto dei suoi cari, anche di Anna e Alessandro. Anche i Poggi sono in ospedale. Angela ha una brutta frattura al braccio, ma quello che preoccupa sono tutte le pasticche che ha preso. Renato ne approfitta per invocare l’unità familiare. Poi va da Zeus, si fa raccontare l’intera serata. Inorridito torna dalla figlia e gliela ricostruisce per bene, spaventandola, tanto che la ragazza, pentita si getta fra le sue braccia promettendo di non farlo più.

                            Sonia è alla disperata ricerca di una casa. Guido insiste nell’occuparsi di lei e del piccolo Gianluca. Il Del Bue decide di andare a parlare con Saverio per cercare di riunire padre e figlia. Sonia non è fiduciosa, ma Guido riesce a convincere il signor Campo a perdonare la figlia per quello che ha fatto e a riprendersela in casa. Sonia abbraccia il padre e ringrazia Guido, che spera di poter mettere su famiglia con la ragazza.

                            Alberto ha rischiato di morire. Claudia, appena saputa la notizia, è corsa in ospedale. Al suo capezzale, la ragazza confessa al Palladini di amarlo e promette di non abbandonarlo mai. Arriva la dottoressa che ha il responso delle varie analisi: purtroppo l’incidente le ha causato un problema molto grave; è diventato sterile e per il momento anche impotente. Alberto è sconvolto: avrebbe preferito morire. Claudia, che è al suo fianco, afferma che a lei non importa nulla; lo ama ed è solo questo che conta ora. La dottoressa ci tiene a precisare che la sterilità forse col passare degli anni potrà scomparire, ma questo è solo un piccolo lume di speranza. Alberto dà poco ascolto a queste parole e si dispera.

                            Silvia continua ad uscire con Paolo, il fidanzato fantasma. Anna è felice per l’amica, che ha finalmente trovato l’amore. Claudia ha dei sospetti; non si fida ciecamente di Silvia: secondo lei nasconde qualcosa. Nel frattempo Michele è alla ricerca di un lavoro. Alessandro gli rimedia un posto di manovale ai cantieri Masullo. Il Saviani non è molto soddisfatto del lavoro, ma deve accontentarsi. Fortunatamente Francesca gli trova un posto in un settimanale che si occupa di vip. Solo che deve trasferirsi a Roma.

                            La contessa Palladini viene a sapere che è stato Luca a salvare suo figlio Alberto da morte sicura. Federica si reca dal dottore per ringraziarlo. Il De Santis ci tiene a precisare che lui ha fatto solo il suo lavoro. La contessa però crede che lui abbia fatto molto di più; lo prega di non andare più via da Palazzo Palladini e gli lascia tenere lo studio medico in casa. Luca è felice.

                            Passano alcuni giorni. Le condizioni di Alberto sono migliorate e il ragazzo può finalmente lasciare l’ospedale. Il Palladini, ora che è diventato sterile, ha un unico obiettivo: vuole prendersi Gianluca, suo figlio. Si reca da Sonia e le offre di mantenerla, di occuparsi di tutte le sue spese, in cambio del bambino. La Campo, essendo a conoscenza della sua sterilità, alza la posta: Alberto deve sposarla, altrimenti non gli farà mai più vedere Gianluca.

                            Michele sta per partire per Roma. Federica, saputa la cosa, ha un idea per impedirgli il trasferimento. Lo fa accomodare in casa e gli presenta Patrizia Sciarra, sua amica e direttrice di una tv privata. Patrizia offre al Saviani un posto nel suo telegiornale; l’offerta è fantastica. Michele, sentendosi già prigioniero di Federica, non sa se accettare o meno. Alla fine però il lavoro è molto buono e il giornalista accetta, ricominciando la sua relazione con la contessa.

                            Renato, per scoprire l’identità dell’amante della moglie, ha messo il telefono sotto controllo. Giulia, ignara della cosa, si sente con Luca al telefono. Il Poggi non si mette subito ad ascoltare la conversazione. Attende che la moglie esca di casa, per poi correre ad ascoltare le registrazioni telefoniche. Ci mette un po’ di tempo, ma poi riconosce la voce di Luca e resta impietrito: il dottore è suo amico e lui si era anche confidato con lui; come ha potuto tradirlo in questo modo?

                            Da quando Rita è a Caserta, Raffaele e Diego sono nei guai con le faccende domestiche. Ad aiutarli arriva Rossella, figlia del fratello di Giulia e Rita. E’ una brava massaia, forse un po’ rozza ma carina. La ragazza, appena giunta al Palazzo, mette subito gli occhi su Alessandro, che invita a cena dai Giordano. Quella sera anche Anna porta qualcosa da mangiare a Raffaele e Diego e così si ritrovano tutti insieme intorno allo stesso tavolo. Anna è molto gelosa delle attenzioni che Rossella ha per Alessandro.

                            Renato, furente per aver scoperto in Luca l’amante di Giulia, si reca in casa Palladini per sfogarsi con il conte Tancredi. Rivela all’amico ciò che ha scoperto e afferma che vorrebbe picchiare il dottore. Tancredi riesce a dissuaderlo; lui sa bene di cosa sta parlando il Poggi, in quanto anni fa è stato nella sua stessa situazione: Federica lo tradiva con Damiano Reggiani. Renato segue il racconto del conte, e capisce che con la violenza non si risolve nulla. Decide di non dire nulla a Giulia, perché la ama.

                            Al mattino seguente, Luca insiste con Giulia affinché prenda una decisione definitiva: o lui o Renato. La donna però tentenna. Nel frattempo, Angela si reca a trovare Zeus, ancora in ospedale. Il ragazzo si fa di antidolorifici, ma vorrebbe qualcosa di più forte. Chiede alla Poggi di portarglielo. Angela è perplessa: aveva deciso di chiudere con questa storia. Torna a casa, dove viene raggiunta da un certo Scheggia, che le porta della roba per Zeus. La ragazza la prende, ma sembra ormai sempre meno presa da questo mondo.

                            Anna deve andare in barca con Alessandro. Fra i due sta tornano la sintonia ed il Palladini vuole insegnare alla Boschi a portare l’imbarcazione. Anna s’incontra con Alessandro. Tutto è pronto per la partenza, ma all’ultimo momento arriva Rossella, che si auto-invita per la gita in barca. Alessandro non riesce a dirle di no; Anna, furiosa, decide di non andare più e torna a casa.

                            Silvia riceve un mazzo di fiori da Paolo, il fidanzato fantasma, insieme ad un invito a cena. La Graziani capisce subito che si tratta di una trappola, in quanto è impossibile che l’immaginario le abbia mandato dei fiori. Però Silvia è curiosa, e decide di andare lo stesso all’appuntamento per vedere di chi si tratta. Arrivata al ristorante si trova davanti Michele: lui, come del resto anche Claudia, aveva capito che il fidanzato non esisteva. La Graziani è imbarazza e non sa come comportarsi. Michele le dice che ora debbono solo far uscire di scena in qualche modo il fidanzato immaginario. Il giornalista propone a Silvia di farsi lasciare da lui; la Graziani, punta nell’orgoglio, preferisce il contrario: è lei che lo lascia.

                            Il giorno dopo, Guido si reca da Sonia: ha trovato una casa per lei e Gianluca, e vuole sposarla. Sonia non ne vuole sapere e torna per l’ennesima volta da Alberto. Il Palladini però è categorico: lui non la vuole sposare, ma vuole Gianluca. Sonia però ha appena scoperto una cosa che può rovinarlo: quando sono andati a fare il test del dna da Luca, Alberto ha scambiato le provette, facendo risultare che il piccolo non è suo figlio. Detto questo la Campo va via, Alberto è sgomento.

                            Angela si reca in ospedale con la roba per Zeus. La ragazza viene fermata ai cancelli da alcuni poliziotti e la situazione sta per mettersi male. Arriva Luca, che s’inventa una balla e riesce a salvare la ragazza. Quando i poliziotti vanno via, il De Santis pretende di sapere la verità da Angela. La ragazza racconta tutto e si scusa con Luca: doveva cascarci per capire che si trattava di una trappola di Scheggia! Renato, li incontra insieme, e non è per niente contento della cosa.

                            Giulia ha alcuni problemi con il Centro d’Accoglienza. Maria, per via della storia di Franco, è tornata nuovamente a Milano. La Poggi va da Federica per parlarle della cosa, ma trova solo Tancredi. Il conte, approfittando della visita, rivela alla donna che suo marito Renato ha scoperto l’identità del suo amante. Giulia è sorpresa: lei non ne sa nulla. Tancredi afferma che Renato non le ha detto nulla perchè la ama. Giulia ringrazia il conte e va via.

                            Mentre Silvia racconta agli amici di aver lasciato Paolo, Alberto vuole prendersi Gianluca. Convoca Attilio, un ex poliziotto che usa pei i suoi lavori sporchi. L’idea di Alberto è far rapire il bambino; in pratica dimostrare che Sonia non c’è, che non è una buona madre dato che il bambino è abbandonato; il Palladini andrà e si prenderà il piccolo.

                            La spider di Alessandro ha un guasto e il Palladini non sa come ripararlo. Rossella, saputa la cosa, si precipita dal ragazzo. Lei è brava come meccanico e in poco tempo gli ripara la spider. Alessandro vorrebbe pagarla in qualche modo, ma lei si accontenta di un suo bacio. Il Palladini acconsente e i due si baciano. Proprio in quel momento sopraggiunge Anna, che resta di sasso. Poco dopo la Boschi affronta Rossella e mette bene in chiaro che non sopporta più le sue avanches su Alessandro. Rossella si scusa, credendo che Anna e Alessandro stiano insieme. Anna però si blocca e riferisce che loro due non sono fidanzati. Rossella allora si arrabbia e dice ad Anna di non azzardarsi mai più a farle una scenata del genere.

                            Giulia torna a casa e discute con il marito. Ha scoperto che lei ha una relazione con Luca, e continua la sua vita come se non fossero problemi suoi? Renato abbozza: è stato lui il primo a tradire il matrimonio con la sua relazione con Claudia; non poteva farle sparate di gelosia. Giulia capisce e la discussione continua con toni pacati, senza astio. Renato vorrebbe che tornassero ad essere la famiglia unita di una volta; Giulia però è scettica e si confida con la figlia raccontandole tutto. Angela la conforta come un’amica, anche se mette in chiaro che per lei la cosa migliore sarebbe che i genitori tornassero insieme. La giovane ci tiene a precisare che stavolta dovrebbe essere Giulia a dover lasciare la casa, e non Renato. Il Poggi, dal canto suo, si reca da Luca e, saltando i preamboli, confessa di sapere che è lui l’amante di sua moglie. Luca resta in silenzio e il Poggi gli chiede molto gentilmente di farsi da parte, in modo da dargli la possibilità di ricominciare con sua moglie. Il De Santis risponde alzando i toni del discorso: fa appello ai suoi buoni sentimenti e dice che è Giulia a dover decidere, non loro. Renato si allontana sconsolato. Rimasto solo, Luca ci pensa: non sa cosa fare… ama Giulia, ma non vuole che Renato soffra a causa sua.

                            Tutto è pronto per il piano di Alberto. Lui e Attilio sono appostati davanti casa di Sonia. In casa Campo giunge una telefonata; la ragazza viene informata che la madre ha avuto un malore. Sonia, preoccupata, si precipita fuori, lasciando il bambino da solo. Appena la ragazza si allontana, Alberto si fa aprire la porta da Attilio. I due entrano dentro, prendono il piccolo Gianluca e si avviano verso l’uscita. Proprio nell’istante in cui i due stanno uscendo, arrivano Guido e Saverio Campo, che chiede in tono minaccioso al Palladini dove sta portando il bambino. Alberto prova una piccola difesa: stava passando di là, ha visto la porta aperta e, trovando il bimbo solo, lo ha preso. Guido e Saverio però non gli credono; Alberto, costretto a restituire il piccolo, si allontana amareggiato.
                            Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:09.

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                            • Simone 22
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                              • Oct 2005
                              • 17978

                              #15
                              Capitolo 13

                              Visto il fallimento del suo piano, Alberto convoca nuovamente Attilio, per studiare un nuovo modo per prendersi Gianluca. I due decidono di utilizzare Angelo, un ex di Sonia, ormai drogato perso. Il ragazzo viene subito convocato dall’avvocato Palladini che gli offre dei soldi per convincere Sonia a lasciarli il bambino: alla Campo Alberto darà, oltre a tutto quello che gli ha già promesso, altri 200 milioni. Nel frattempo Guido, appoggiato da Saverio, vorrebbe firmare il contratto per l’acquisto dell’appartamento, dove andrebbe a vivere con Sonia e Gianluca. La Campo, però, non è convinta che questa sia la soluzione ai suoi problemi.

                              Rossella è stata invitata a cena da Alessandro. La ragazza è in crisi: non sa cosa mettersi; lei non ha un vestito elegante. L’unica soluzione è chiederlo in prestito a qualcuno. Così si reca nell’appartamento della terrazza e vi trova solo Claudia. Rossella espone il suo problema e la Costa, non essendo a conoscenza dei dissapori che ci sono fra le due ragazze, le presta un vestito di Anna.

                              Renato ha deciso di andare nuovamente via di casa. Ha già fatto le valige ed è in procinto di lasciare il Palazzo. Giulia lo ferma: ha un ripensamento e decide di riprendere il marito in casa. Luca assiste alla scena: per lui questo è un brutto segno, ma in fondo è la cosa più giusta. Poco dopo, Giulia si reca dal De Santis, per parlare della situazione. Luca ha maturato la sua decisione: è meglio che loro due si lascino. Poi consiglia a Giulia di dare un’altra possibilità al suo matrimonio.

                              Anna è triste; non sa come fare: ama Alessandro, ma il suo rapporto con lui non decolla, e non capisce il perché. Si confida con Silvia, che si dice certa che la colpa sia di Alberto, cioè del fatto che Anna sia stata per un certo periodo con lui. Anna si rattrista sempre più, e la Graziani le consiglia di farsi avanti con Alessandro. La Boschi però è troppo orgogliosa, per compiere il primo passo.

                              Angelo si reca da Sonia e le espone il progetto di Alberto Palladini. Le parla dei 200 milioni, con i quali lui vorrebbe aprire un bar sulla costa Basca e ricominciare una vita. La Campo non è proprio sicura della cosa, ma l’idea di passare l’intera vita con Guido la terrorizza. Così, alla fine, accetta la proposta. Angelo, per festeggiare, si fa una pera, sotto gli occhi della ragazza.

                              Rossella, con addosso il vestito di Anna, è a cena con Alessandro. Sono soli a casa Palladini e brindano con champagne. Sono molto allegri, e quando suonano alla porta, Rossella va ad aprire. Si trova davanti Anna, che si è finalmente decisa a parlare chiaro con Alessandro. La Boschi nota immediatamente il suo vestito addosso a Rossella, che le chiede gentilmente se lo rivuole indietro subito, magari ad Alessandro piacerebbe ancora di più. Anna, sconvolta, scappa via e Rossella torna da Alessandro, senza dirgli chi era alla porta. I due iniziano a baciarsi, ma ad un certo punto lui si tira indietro. Non può, non può farlo: lui ama ancora Anna. Rossella è delusa, ma capisce; si scusa con il Palladini e si allontana.

                              Il giorno dopo, Guido va da Sonia per portarla a firmare il contratto. La trova in compagnia di Angelo; entrambi sono strafatti. Sonia comunica a Guido che lei non lo sposerà più e che quindi non firmerà nessun contratto per l’appartamento. Guido è sconvolto e le chiede il motivo. Sonia, con cattiveria, dice al giovane Del Bue che lui è troppo grasso. Guido torna a casa, atterrito. Ha una crisi di nervi e nella follia rompe persino uno specchio.

                              Anna è al Caffè Vulcano. Si sta confidando con Silvia, alla quale racconta quello che è successo la sera prima: Alessandro, il traditore, e Rossella. La Graziani cerca di consolare l’amica; ma Anna ha deciso di chiuderla una volta per tutte con i Palladini: sono tutti stronzi. Propri in quel momento Alessandro, che non sa niente della visita di Anna dell’altra sera, le va incontro tutto tranquillo. Il Palladini vorrebbe dirle che la ama, che è lei la donna della sua vita. Anna però, come lo vede, gli tira un bicchiere di coca in piena faccia, e si allontana, lasciando il ragazzo come uno stupido.

                              Saverio torna a casa; ha saputo che Sonia ha trattato molto male Guido. Deluso e amareggiato, trova la figlia in compagnia di Angelo. Lui sa che il ragazzo si droga e, credendo che anche la figlia faccia uso di sostante stupefacenti, la caccia nuovamente di casa, ma questa volta è per sempre. Sonia non se lo fa ripete due volte e, assieme ad Angelo e al piccolo Gianluca, si allontana.

                              Alessandro, sorpreso dal gesto di Anna, ne parla con Silvia. La Graziani rivela al Palladini che Anna lo ha visto ieri sera in compagnia di Rosella. Alessandro capisce l’equivoco: era Anna alla porta e, vedendo Rosella, è andata via. Silvia è dispiaciuta e decide di fare qualcosa per aiutare i due giovani a ritrovare l’armonia.

                              Renato è preoccupato per Giulia. Sì, sono tornati insieme, ma la situazione non cambia. A malapena si rivolgono la parola, e il Poggi non sa come fare per riconquistare la moglie. Trova perfino il coraggio di recarsi da Luca per parlargli. Il dottore sta ricadendo nel tunnel dell’alcool e manda via Renato brutalmente. Il Poggi torna a casa; decide di darsi da fare con le faccende domestiche, in modo da dimostrare fattivamente il suo cambiamento. Giulia, all’inizio ancora restia, finisce per commuoversi.

                              Sonia, un po’ titubante, lascia il piccolo Gianluca da sua madre, e si reca insieme ad Angelo nell’ufficio di Alberto Palladini. Angelo vuole i 200 milioni pattuiti, ma l’avvocato non glieli vuole dare se non ha in mano il figlio. I due decidono di giungere ad un compromesso: combinano di vedersi in un giardinetto, dove avverrà lo scambio. Angelo però riesce a farsi dare da Alberto 100 milioni come anticipo.

                              Silvia conduce Anna da Alessandro. La Boschi non vuole parlargli; così il Palladini la prende in braccio e di peso la porta sulla sua barca. La ragazza cerca di difendersi, ma il “rapimento” va a buon fine. Finalmente sullo spider, Alessandro le spiega quello che è successo realmente l’altra sera con Rossella. Non ha fatto sesso con la ragazza, hanno solo cenato. Anna non gli crede e vorrebbe andare via. Alessandro le sfiora delicatamente con la mano la guancia. Gli occhi di Anna brillano. I loro volti si avvicinano e si scambiano un bacio passionale, riuscendo finalmente a coronare il loro sogno d’amore.

                              E’ il momento dello scambio nel giardinetto. Angelo è con il bambino. Nell’attesa decide di andare dietro ad un cespuglio per farsi una pera, lasciando il piccolo Gianluca solo su una panchina. Mentre è imboscato, viene fermato dai carabinieri, che iniziano a perquisirlo. Una donna anziana, Adelaide, trova la carrozzina con il bambino; credendo che sia stato abbandonato, se lo porta via. Poco dopo, Angelo torna alla panchina e, sconvolto non trova il piccolo; pensa di essere stato fregato da Alberto. Si allontana per tornare da Sonia; in quel mentre arriva il Palladini, ma di Angelo e soprattutto del bambino non vi è traccia.

                              Mentre i coniugi Poggi si sono rappacificati e decidono di adottare un bambino, sulla barca Anna e Alessandro continuano a baciarsi. Il Palladini confessa alla Boschi di amarla. Delicatamente i due si abbassano e, mentre il sole brilla sul golfo di Napoli, si lasciano travolgere dalla passione. Si amano a lungo e senza vergogna; sanno che il loro rapporto creerà tantissimi problemi, ma ora tutto questo non ha importanza: loro sono felici, ed è questo quello che conta.

                              Angelo racconta a Sonia quello che è successo ai giardini. Il ragazzo dice di essere stato truffato da Alberto. Per fortuna però loro hanno i 100 milioni e possono partire lo stesso. Sonia è restia, ma Angelo la convince. I due si recano all’aeroporto e salgono sull’aereo che li porterà a Bilbao. Nel frattempo, Alberto è furioso: pensa di essere stato raggirato da Sonia, che si è tenuta i 100 milioni d’anticipo e non gli ha dato il bambino; è convinto che Sonia sia partita con Angelo e con Gianluca. Sonia, sull’aereo, si è già pentita, e vorrebbe tornare a Napoli, da suo figlio, ma ormai è troppo tardi.

                              Al mattino seguente, in casa Palladini è in corso la prima colazione. Alessandro convince Anna a restare con loro: ormai lei è la sua fidanzata e non deve vergognarsi. Federica cerca in tutti i modi di mettere in difficoltà la ragazza che, però, risponde per le rime alla contessa. Federica abbandona la casa e si reca da Michele per cercare di conquistarlo. Il Saviani è in crisi: il lavoro di giornalista TG non è così semplice. La contessa gli è vicino e lo provoca. Il giornalista capisce che deve cedere alle avanches della donna se vuole continuare a lavorare. Così i due iniziano a baciarci e ad abbracciarsi in modo sensuale. Claudia giunge in quel momento e sorprende i due. La ragazza capisce subito che quello che ha scoperto può darle un certo potere e decide di sfruttare a proprio vantaggio la cosa.

                              Dopo la delusione con Sonia, Guido è sempre più esasperato. Non ha per nulla stima per se stesso; si crede brutto, incapace di rendere felice una donna. L’unica cosa che gli resta è il suo lavoro in libreria. Ma anche qui è in servo per lui un altro colpo di sfortuna. Pasticcione come non mai, Guido compie un errore imperdonabile, e viene licenziato da magazziniere. Il Del Bue torna a casa, distrutto.

                              Silvia è come ogni giorno al Caffè Vulcano. Ad un tavolino è seduto Luca, che ormai sembra aver ricominciato a bere. Da quando ha chiuso con Giulia la sua vita non ha più senso. Silvia è indaffarata al bancone, quando nel bar entra una banda di teppistelli del quartiere che, minacciando la ragazza, chiede il pizzo al Caffè Vulcano. Silvia è disperata, e non sa cosa fare. Luca, assistendo alla scena, si alza e difende la ragazza, picchiando uno dei malviventi. La banda fa per allontanarsi, ma Peppe, il capobanda, lascia intendere che la faccenda non finirà qui. Silvia è spaventata, mentre Luca l’abbraccia e le promette che tutto andrà bene.

                              Raffaele è incuriosito dell’interesse che Diego prova per l’utilizzo del suo computer in Internet: qualcosa bolle in pentola! Sbirciando scopre delle foto e perfino un filmino che mostra Rossella senza veli. Raffaele è sbigottito e discute con il figlio, che mostra segni di irrequietezza adolescenziale. Liberatosi del padre promettendogli di eliminare quella roba dal PC, il giovane Giordano, con il fido Dario, torna ad appiccicarsi allo schermo. I due ragazzi hanno organizzato uno spettacolo piccante, ma si ritrovano con uno spettatore imprevisto: Rossella sorprende i ragazzi e, sconvolta, scopre di essere stata filmata nuda.

                              Adelaide, la vecchia signora che ha trovato il piccolo Gianluca, frequenta il Centro d’Accoglienza di Giulia. Porta il bambino dalla signora Poggi; le racconta dove ha trovato il piccolo e si dice convinta che sia stato abbandonato. Giulia ringrazia la signora, ma non sa cosa fare. Vorrebbe denunciare l’accaduto ma, trovando nella carrozzina una busta con dell’eroina, crede che sia figlio di due drogati. Adelaide, che non si sente in grado di occuparsi di un neonato, lo lascia a Giulia e va via. La Poggi prende il bambino fra le mani e sorride: finalmente ha il figlio che tanto desiderava!
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                              Ultima modifica di Simone 22; 04-02-2013, 15:09.

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