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Annika Noelle - Hope Logan
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Per chi non mastica inglese, una traduzione più o meno corretta.
PERDERE UN FIGLIO SOTTO I RIFLETTORI
Annika Noelle ha ottenuto la sua prima nomination al Daytime Emmy per aver interpretato una trama sulla perdita dopo la gravidanza in The Bold and the Beautiful. Non avrebbe mai immaginato che un giorno sarebbe diventato un dramma incredibilmente personale.
Lo schermo scuro incombeva sopra di me mentre allungavo il collo per vedere. Cercando qualsiasi segno di movimento o barlume di vita, mi è stato risposto solo con calma e tranquillità. I miei polmoni si sono riempiti lentamente, cercando di impedire alle lacrime di fuoriuscire dagli angoli dei miei occhi, mentre respiravo attraverso l'imbarazzo di essere esposto in ogni modo possibile. Il tecnico dell'ecografia mi ha guardato dall'alto in basso con la gentilezza e la determinazione di chi ha dovuto dare cattive notizie troppo spesso: "Mi dispiace, non sembra che ci sia un battito del cuore". E proprio così, avevo perso il mio secondo figlio nel giro di pochi mesi.
La natura di una soap opera può essere estenuante. Con una narrazione continua, il cast e la troupe lavorano tutto l'anno producendo più di 200 episodi all'anno. In un solo giorno uno spettacolo può filmare fino a quattro episodi, ottenendo idealmente tutto in una sola ripresa. Nel frattempo, viene trasmesso a milioni di case in tutto il mondo. Dicono che se riesci a gestire questo formato, puoi gestire qualsiasi cosa. E ci credo perché ero appena uscito da una trama di otto mesi sulla perdita di un bambino che mi sembrava di aver corso una maratona.
All'epoca non avevo mai avuto una gravidanza prima. Sono stata grata per la sfida artistica e mi sono buttata nella storia con tutta me stessa, prima il distacco della placenta, poi la morte alla nascita e l'interruzione di gravidanza. Conoscevo persone nella mia vita che avevano attraversato il trauma della perdita di un figlio e volevo rendere loro giustizia. Dovevo essere onesta. Doveva essere reale. Ma ciò che ha comportato sono stati mesi e mesi di dolore davanti alla telecamera che lentamente ha iniziato a filtrare nella mia vita fuori dalla telecamera. Mentre mi allontanavo da quella trama con la mia prima nomination ai Daytime Emmy, ha lasciato un segno psicologico da cui è stato difficile riprendermi... se solo avessi saputo quale crudele ironia mi aspettava.
Il mio sogno di accogliere il nostro bambino nel mondo stava lentamente diventando sempre più un lucido incubo.
Come donna, non avrei mai immaginato che avere un figlio fosse un'impresa difficile. Fin dalla giovane età ci viene detto quanto sia facile rimanere incinta, anche con un preservativo, mentre si usa il controllo delle nascite e si tira fuori non dimenticare il precum! Ne ho preso seriamente la responsabilità ed ero stata così attenta per così tanti anni della mia vita. Non ho mai pensato che quando avrei voluto che accadesse, non sarebbe successo.
Quando io e il mio fidanzato abbiamo scoperto di essere incinti, eravamo allo stesso tempo felicissimi e terrorizzati. Questi sarebbero stati i nostri primi passi insieme nel viaggio della genitorialità. Immediatamente i miei carrelli della spesa si sono riempiti di libri per bambini e le schede del mio browser piene di informazioni dalle culle alle macchine da sogno per bambini ecc. Le settimane successive sono diventate una raffica di appuntamenti dal dottore, analisi del sangue ed ecografie, tutti spremuti attorno al mio fitto programma di riprese. Fu solo fino a quando non arrivarono i risultati del progesterone che tutto iniziò a disfarsi.
L'ho perso a 10 settimane.
Il mio sogno di accogliere il nostro bambino nel mondo stava lentamente diventando sempre più un lucido incubo. Il dottore mi ha consigliato un D&C (credo si tratti di una tecnica di aspirazione) in studio in modo che non dovessi sperimentare il peggio sul set: "Sarai drogato, quindi non sentirai molto, semmai, un leggero crampo". Sfortunatamente, come la maggior parte delle cose quando si tratta della salute delle donne, non era vero. Per quanto drogato possa essere stato, qualcosa è andato storto. Ho sentito tutto. E mi sono ricordata di tutto. L'immagine di me stessa che cercava disperatamente di allontanarsi dal dolore mentre le infermiere cercavano di convincermi a tornare sul bordo del tavolo, le mie suppliche senza senso e il rumore sempre echeggiante di quel dannato studio medico.
Dopo aver preso tempo per guarire emotivamente e fisicamente, ero determinato a riprovare. Mi è stato detto che le possibilità che noi sperimentassimo un'altra perdita di gravidanza fossero praticamente nulle, ma purtroppo anche il nostro secondo tentativo si è sbrogliato nel dolore e nell'angoscia. L'abbiamo perso a otto settimane. E per tutto il tempo, stavo filmando.
Nessuno sapeva. Ho inventato delle scuse per il motivo per cui non potevo indossare pantaloni bianchi o avevo la nausea sul set. I fan e gli articoli di notizie hanno ipotizzato che fossi incinta o che fossi appena ingrassata durante la quarantena. E ancora una volta la trama ha richiesto lacrime incessanti quando mi sentivo come se non avessi più lacrime. Ripensandoci ora, avevo paura di portare sfortuna in qualsiasi cosa. Non volevo che le persone lo sapessero e le cose non funzionassero. Eppure vorrei averlo fatto perché avrei dato qualsiasi cosa per avere la comprensione ed il supporto del cast e della troupe. Mi sentivo così sola.
Se c'è una cosa che ho guadagnato dalla mia perdita, è una voce che non ho più paura di usare.
Il segreto era isolarmi, ma la vergogna era debilitante. Mi sentivo come se avessi fallito in qualcosa che dovrebbe essere facile. Ma con il passare del tempo, fui sorpresa da un nuovo sentimento che ribolliva sotto il dolore: una rabbia ancestrale verso il fardello della femminilità. E mentre iniziavo lentamente ad aprirmi alla mia perdita con pochisimi amici, sono rimasta scioccata da quante persone l'avessero sperimentata. Ho cominciato a rendermi conto che il sostegno che bramavo si poteva trovare nell'esperienza collettiva delle donne. E più mi sono aperta con gli altri, più ho acquisito una comprensione più profonda. Improvvisamente la mia vergogna è stata sostituita dalla forza. Ero stata attraverso l'inferno e ritorno ed ero ancora in piedi. Passare quello che ho passato e presentarmi ancora sul set, superare la giornata e non crollare, è stata un'impresa. Non voglio mai più sentire nessuno mettere in dubbio la forza di una donna.
Chiunque mi segua sui social può dirti che sono una persona profondamente riservata. Ma se c'è una cosa che ho guadagnato dalla mia perdita, è una voce che non ho più paura di usare. Soprattutto in un momento in cui le donne possono essere accusate penalmente di interruzione della gravidanza, stanno perdendo l'autonomia sul proprio corpo e gli Stati Uniti sono gli ultimi in assoluto tra i paesi industrializzati per mortalità materna, la nostra voce deve essere ascoltata. Non è giusto mantenere l'esperienza delle donne nell'ombra del silenzio. Spero che tutte potremmo continuare a dar voce ed a condividere queste esperienze in modo che, una per una, le nostre voci possano crescere da un mormorio ad un sonoro coro. Così facendo, possiamo sentirci un po' meno sole e molto più coraggiose. Perché abbiamo bisogno l'una dell'altra.
Annika NoelleUltima modifica di Vaniglia; 13-10-2021, 17:12.sigpic
TEAM BROOKE & HOPE FOREVER!!!!
Al rogo Steffaccia e indegna madre!!!
5/8/2019 Finally Hope&Beth
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Originariamente postato da Nuvoleepioggia View Post
Forse è meglio non fermarsi in questi casi.. Meglio continuare a fare le cose di tutti i giorni per distrarsi almeno un poPoverina comunque <3
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Questa invece l'ho vista qualche giorno fa in giro a Milano mentre facevo shopping. Pensavo di averle viste tutte... Invece mi mancava questa perla dell'ORRIDOVeramente, io li denuncerei per copywright, infangano il nome della vera HFTF con abiti che definire OSCENI è ancora poco
Purtroppo non li ho fotografati ma fidatevi
HOPE.jpgFiles Allegato
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michael fairman interview with annika noelle
here's a snippet:
is hope really falling for thomas? what do you think is going on with her?
annika: i don’t think so. she is in love with liam and he has always been her be-all and end-all. however, hope has been so controlled about not wanting to be her mom (brooke) and so she is so tightly-wound in regards to that. the feelings she feels towards another man (thomas) … i can say, she is feeling something. however, it’s totally throwing her for a loop. she doesn’t know how to reconcile that. it’s really triggering a lot of repressed issues that she dealt with about her mom, and growing up in brooke’s shadow, and all of that judgment that kind of got past down to her. all because of her mom’s actions. hope is kind of spiraling a little bit right now. she’s having a hard time, but we will see where it goes.
full interview here:
https://michaelfairmantv.com/bbs-annika-noelle-talks-hopes-behavior-thomas-and-liam-and-keeping-a-straight-face-in-sc...
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